MILANO (AIMnews.it) – Il CdA di GPI ha esaminato i dati del valore della produzione al 30 marzo, che si è attestato a 39,1 mln di euro: in particolare 21,5 mln di euro derivano dal segmento di attività BPO (Business Process Outsourcing), mentre 14,2 mln di euro provengono dai servizi IT e il rimanente dagli altri settori. Il Gruppo GPI ha in corso la partecipazione a 65 gare per un teorico ammontare complessivo di valore della produzione di 295 mln di euro. GPI si è aggiudicato, in proprio o tramite RTI, 9 nuove commesse per una quota di spettanza di valore della produzione di 13,9 mln di euro su un periodo medio ponderato di 4,6 anni, con un hit rate medio del 25 % sulle gare a cui partecipa.

E’  stato inoltre conferito mandato al Presidente, Fausto Manzana, per gli adempimenti propedeutici all’avvio di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie.

Nell’ambito del processo di semplificazione e razionalizzazione del Gruppo, il CdA ha approvato il progetto di fusione per incorporazione in GPI della controllata SPID SpA. Presupposto per dar corso alla fusione è che GPI  acquisisca dai soci di minoranza le partecipazioni da questi ultimi detenute, pari al 3% del capitale (la fusione avverrà  solo nell’ipotesi in cui GPI acquisisca l’intera partecipazione della controllata). Il CdA di GPI ha conferito mandato ad alcuni consiglieri affinchè finalizzino l’acquisizione, dando seguito agli accordi esistenti, con un esborso complessivo di Euro 0,1 milioni.

Il CdA ha infine deliberato l’adozione di una nuova versione del Codice Etico e del Modello organizzativo e controllo ex D. Lgs. 231/2001, aggiornata a seguito della quotazione.