MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di GIBUS ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Alessio Bellin, Amministratore Delegato di GIBUS: “Nel 2022 il Gruppo GIBUS ha registrato una crescita del 15% dei ricavi e un’ottima marginalità industriale, nonostante lo scenario di estrema instabilità complessiva e i significativi incrementi nei prezzi delle materie prime, in particolare metalli ed energia. L’anno appena concluso ha visto anche l’acquisizione di Leiner Gmbh, una storica e solida realtà del settore in Germania, piattaforma industriale e distributiva per i mercati di lingua tedesca. Leiner offre accesso ad oltre 700 dealer attivi e ad una gamma di prodotti strategici per i mercati centro-europei come i tetti in vetro. Il piano per attivare le sinergie cross-selling tra GIBUS e Leiner è stato avviato nei primissimi giorni successivi alla conclusione dell’operazione, e già dall’inizio del 2023 siamo in grado di offrire a tutti i clienti Leiner i prodotti delle linee Lusso High Tech e Sostenibilità. Un’ulteriore operazione strategica di internazionalizzazione avvenuta nel 2022 è stata l’apertura in Olanda della filiale Gibus NL B.V., operativa da ottobre, creata con l’obbiettivo di presidiare il mercato di lingua fiamminga. Abbiamo deciso di investire importanti risorse nella consapevolezza che si tratta di operazioni che daranno i propri frutti nel medio-lungo periodo, permettendoci di presentarci come un gruppo internazionale capace di competere ai massimi livelli: lo testimonia il fatturato pro-forma 2022, pari a 112 milioni di euro, che ci colloca tra i leader europei del settore. L’inizio del 2023 ha visto un andamento favorevole dei prezzi delle materie prime, sia di quelle energetiche sia soprattutto dei metalli, in particolare dell’alluminio che è tornato a quotazioni antecedenti quelle di inizio 2022, che permettono di ipotizzare effetti favorevoli sui margini industriali. Il Gruppo ha inoltre pianificato il lancio di una serie di iniziative volte a compensare per i consumatori finali i benefici dello sconto fattura, attraverso piani di finanziamento dedicati operati da partner finanziari.”

I Ricavi sono pari a 83,9 milioni di euro, +15,4% rispetto a 72,7 milioni di euro nel 2021. La performance positiva è attribuibile sia alla crescita organica (+9,7%) che al contributo del Gruppo Leiner, acquisito il 30 settembre 2022 e consolidato a partire dal 1° ottobre 2022. La crescita organica ha beneficiato anche nel 2022 dell’iniziativa Sconto in fattura 50%, per la quale sono stati già rinnovati con gli istituti bancari partner i plafond per la cessione dei crediti anche per il 2023. L’Italia registra ricavi pari a 62,1 milioni di euro, +15,1% rispetto a 53,9 milioni di euro nel 2021; i ricavi realizzati all’Estero sono pari a 21,8 milioni di euro, +16,2% rispetto a 18,8 milioni di euro nel 2021 (con un contributo del Gruppo Leiner pari a 4,1 milioni di euro). Relativamente alle linee di prodotto, il Gruppo GIBUS registra ricavi relativi al segmento Lusso High End pari a 35,0 milioni di euro, +8,1% rispetto a 32,4 milioni di euro nel 2021, mentre la Linea Design registra ricavi per 40,6 milioni di euro (+12,1% rispetto al 2021). I ricavi incrementali riconducibili al Gruppo Leiner sono pari a 4,1 milioni di euro, di cui 0,8 milioni di euro generati dalla controllata Schirmherrschaft Vertriebs, che opera vendite dirette ai clienti finali esclusivamente nella ristorazione e nell’industria alberghiera.

L’EBITDA si attesta a 19,0 milioni di euro, +4,4% rispetto a 18,2 milioni di euro nel 2021 (EBITDA margin pari al 22,6%, rispetto al 25,0% nel 2021). Il Margine Industriale si attesta al 48,7%, in miglioramento rispetto al 48,2% del 2021, riuscendo a contenere l’aumento dei prezzi delle materie prime e dei semilavorati che ha caratterizzato buona parte dell’esercizio. I costi di struttura registrano un’incidenza del 26,1% (rispetto al 23,2% nel 2021) in virtù di una serie di nuove assunzioni operate a cavallo tra la seconda metà del 2021 e tutto il 2022. Si precisa che l’EBITDA del Gruppo GIBUS stand alone è in crescita rispetto all’esercizio 2021 e che il dato consolidato risente dell’EBITDA negativo realizzato dal Gruppo Leiner nel quarto trimestre 2022 (oggetto di consolidamento), per effetto sia della stagionalità del business che del rallentamento che ha caratterizzato il mercato di riferimento.

L’EBIT è pari a 15,3 milioni di euro, rispetto a 16,2 milioni di euro nel 2021. L’EBIT margin si attesta al 18,3%, rispetto al 22,3% nel 2021.

Il Risultato ante imposte è pari a 17,5 milioni di euro, rispetto a 18,8 milioni di euro nel 2021. L’Utile Netto si attesta a 10,3 milioni di euro, rispetto a 14,0 milioni di euro nel 2021. Il Patrimonio Netto è pari a 34,5 milioni di euro, in crescita rispetto a 29,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021. La Posizione Finanziaria Netta è pari a 22,6 milioni di euro; la variazione rispetto al 31 dicembre 2021 (-17,3 milioni di euro) riflette sia gli importanti investimenti compiuti dal Gruppo nel 2022, con l’acquisizione del Gruppo Leiner, che la distribuzione di dividendi per 5,0 milioni di euro.

I Ricavi pro-forma sono pari a 111,7 milioni di euro, grazie al contributo del Gruppo Leiner per 31,9 milioni di euro. L’Italia registra ricavi pro-forma pari a 62,1 milioni di euro, mentre i ricavi pro-forma realizzati all’Estero sono pari a 49,7 milioni di euro (di cui 31,9 milioni di euro riconducibili al Gruppo Leiner). Relativamente alle linee di prodotto, il Gruppo GIBUS registra ricavi pro-forma relativi al segmento Lusso High End pari a 35,0 milioni di euro, mentre la Linea Design registra ricavi pro-forma per 40,6 milioni di euro; i ricavi pro-forma incrementali riconducibili al Gruppo Leiner sono pari a 32,0 milioni di euro, di cui 5,1 milioni di euro generati dalla controllata Schirmherrschaft Vertriebs.

L’EBITDA pro-forma si attesta a 22,0 milioni di euro (EBITDA margin pari al 19,7%).

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo pari a Euro 0,50 p.a., relativamente alle n. 5.008.204 azioni ordinarie in circolazione, al netto delle azioni proprie in portafoglio, che verrà aggiornato alla data di stacco cedola. Lo stacco cedola n. 4 sarà il 2 maggio 2023 (record date il 3 maggio 2023) e il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 4 maggio 2023. Il dividend yield risulta pari al 3,60% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura, mentre il payout ratio risulta pari al 17,7%.