MILANO (PMInews.it) – PMI Capital Research ha aggiornato il target price di FOPE a 41,19 euro per azione, alla luce dei risultati FY24, che evidenziano una crescita superiore alle attese nei ricavi e che confermano la solidità del brand nel segmento della gioielleria di alta gamma. Il target price precedente era di 37,.00 euro per azione.
FOPE ha realizzato ricavi pari a 73,4 milioni di euro (+10% YoY rispetto a 66,8 milioni di euro del FY23), superando la nostra stima di 70,1 milioni di euro. L’incremento è stato trainato dall’espansione nei mercati internazionali (+11% YoY), con risultati particolarmente solidi negli Stati Uniti, nel Sud-Est asiatico e nell’area asiatica più ampia. Il mercato italiano ha registrato una crescita del +3% YoY, con una performance positiva nelle aree a forte afflusso turistico.
L’EBITDA si è attestato a 14,8 milioni di euro, superiore alle nostre attese (14,0 milioni di euro), ma in calo rispetto ai 17,0 milioni di euro del FY23. L’EBITDA margin è sceso al 20,2% (25,4% nel FY23), principalmente a causa dell’aumento dei costi esterni (+17%) legato al recupero dell’efficienza produttiva e al rafforzamento delle attività commerciali, oltre a un incremento del costo del lavoro (+20%) dovuto all’assunzione di personale altamente qualificato a supporto della produzione e delle filiali.
L’EBIT si è attestato a 12,1 milioni di euro (vs. 14,7 milioni di euro nel FY23), riflettendo un incremento degli ammortamenti legato agli investimenti effettuati nel periodo. L’utile netto è stato pari a 8,4 milioni di euro, in linea con le nostre stime (8,3 milioni di euro) ma inferiore ai 10,1 milioni di euro del FY23.
A livello patrimoniale, il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2024 con una Posizione Finanziaria Netta positiva per 3,3 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla lieve posizione debitoria di fine FY23. Questo risultato è stato possibile grazie ad un cash flow operativo pari a 10,3 milioni di euro, che ha coperto investimenti netti per 3,4 milioni di euro, destinati principalmente all’espansione della capacità produttiva e all’implementazione del nuovo sistema IT e il pagamento di un dividendo di 4,6 milioni di euro.
Il management prevede un 2025 positivo, supportato dall’aumento del portafoglio ordini e dal rafforzamento del marchio. L’aumento delle risorse qualificate e la strategia di copertura sui prezzi dell’oro contribuiranno a proteggere i margini, mentre la nomina di un General Manager supporterà la crescita organizzativa. Il Gruppo continuerà inoltre il suo impegno verso la sostenibilità.