MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di FOPE ha preso visione dei risultati preliminari al 30 giugno 2022.

I Ricavi netti sono pari a Euro 27,7 milioni: il dato evidenzia una crescita del +89% rispetto a Euro 14,6 milioni nel 1H2021 e +78% rispetto ai livelli pre Covid-19 del 1H2019 (Euro 15,5 milioni).

L’EBITDA si attesta a Euro 6,6 milioni, in forte crescita rispetto al 1H2021 (Euro 2,4 milioni) e alla situazione pre pandemia, con Euro 3,2 milioni nel 1H2019; l’EBIT è pari a Euro 5,7 milioni, rispetto a Euro 1,5 milioni registrati nel 1H2021 e a Euro 2,6 milioni nel 1H2019.

Il Risultato ante imposte è pari a Euro 5,7 milioni, rispetto a Euro 1,6 milioni nel 1H2021 e a Euro 2,4 milioni nel 1H2019; l’Utile Netto si attesta a Euro 4,7 milioni, rispetto a Euro 1,0 milioni nel 1H2021 e a Euro 1,9 milioni nel 1H2019.

La Posizione Finanziaria Netta è pari Euro 0,2 milioni (cash positive per Euro 1,9 milioni al 31/12/2021), mentre il Patrimonio Netto è pari a Euro 27,6 milioni (Euro 20,6 milioni al 31/12/2021).

Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE, commenta: “Un positivo trend di vendite sui mercati dove il Gruppo opera ha caratterizzato il primo semestre dell’anno. I numeri che misurano la variazione e crescita rispetto al primo semestre del 2021 indicano che non si tratta esclusivamente di un recupero di posizioni e volumi di vendita dovuti al superamento dei limiti imposti – totali o parziali – dal Covid-19, ma di un fenomeno di affermazione sui mercati interrotto dalla pandemia e ripreso già nel secondo semestre dello scorso anno. La crescita ha interessato tutti i mercati, inclusi i paesi che operano con flussi turistici, e le collezioni presentate a inizio anno, di cui due realizzate con nuove maglie messe a punto dai reparti tecnologici di produzione, hanno riscontrato un ottimo successo tra i nostri concessionari. Alla chiusura del primo semestre 2022 si registra un volume di ordini confermati in linea con i mesi precedenti e, al momento, non vi sono segnali che possano far intravedere cambi significativi nel comportamento del mercato fino alla chiusura del 2022.”