MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di FINLOGIC ha approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Dino Natale, amministratore delegato e Presidente di Finlogic ha commentato: “In linea con l’esercizio precedente, anche il 2022 è stato per Finlogic un anno di importanti risultati, a conferma di un percorso di crescita proficuo in virtù del modello di business solido e delle strategie di medio-lungo periodo implementate. Un ruolo determinante è svolto dalla nostra forza vendite, capace di trasmettere la stabilità del Gruppo e la possibilità di far fronte agli ordinativi, oltre che della solidità finanziaria. La crescita a doppia cifra dei principali indicatori economici, in particolare dei ricavi pari a 69,7 milioni (+36%) e dell’EBITDA pari a 11,1 milioni (+36%) rappresentano una leva maggiore per spingerci al miglioramento continuo”.

I Ricavi sono pari a Euro 69,7 milioni e registrano un incremento del +36% rispetto al 31 dicembre 2021 (51,3 milioni di Euro). L’analisi dei ricavi per linee di prodotto evidenzia che l’incremento più significativo è stato registrato dalla divisione “Etichette”, core business del Gruppo che, cresciuta di Euro 9,3 milioni, registra ricavi pari a Euro 42,5 milioni (61% del totale e +28% rispetto al precedente esercizio), nonostante le difficoltà legate alla scarsa disponibilità di materie prime e alla dilazione dei tempi di consegna dei materiali per etichette e grazie agli investimenti che hanno incrementato la capacità produttiva e migliorato l’efficienza produttiva dei processi gestionali e di vendita. La divisione “Prodotti Tecnologici” cresce del 44% registrando ricavi per Euro 24 milioni. I ricavi della divisione “Servizi ed assistenza”, pari a circa il 4% del totale, si attestano a Euro 3,1 milioni registrando una crescita esponenziale derivante dall’acquisizione della società Alfacod. In particolare, la crescita dei ricavi è influenzata dal consolidamento di Alfacod ed Ase avvenuto nel secondo semestre 2022.

Anche nel 2022 l’Italia si conferma il principale mercato di riferimento del Gruppo, che ha generato il 93% del fatturato, mentre i principali mercati europei sono la Francia (3,7%) e la Spagna (1,8%) mentre la restante parte si suddivide tra Germania, Svizzera e Belgio.

Il Valore della Produzione è pari a Euro 72,1 milioni, +36% rispetto a Euro 52,8 milioni del 2021 e comprende oltre al fatturato core anche “altri ricavi” per Euro 2 milioni scaturiti da attività collaterali al core business e contributi pubblici.

L’EBITDA è pari a Euro 11,1 milioni e registra una crescita del +36% rispetto al 2021 (Euro 8,2 milioni).  L’EBIT, pari a Euro 6,9 milioni e corrispondente al 10% del Valore della Produzione segna una crescita del +38% rispetto al 2021 (Euro 5 milioni), dopo ammortamenti e svalutazioni per Euro 4,2 milioni (Euro 3,2 milioni FY2021). Il risultato ante-imposte (EBT) si attesta a Euro 6,7 milioni, in miglioramento del +39% rispetto al 2021 (Euro 4,8 milioni), mentre le imposte maturate nel periodo sono pari a Euro 2,3 milioni (Euro 1,6 milioni nel 2021). L’utile di periodo, pari a Euro 4,4 milioni, segna una crescita +34% rispetto al 2021 (Euro 3,3 milioni). L’utile netto di pertinenza del Gruppo è pari a Euro 4 milioni, in crescita del +34% rispetto al FY 2021 (Euro 3 milioni).

Considerato che l’esercizio si è concluso positivamente, il Consiglio ha approvato di proporre all’Assemblea di destinare una porzione dell’utile d’esercizio ai soci mediante distribuzione di un dividendo lordo pari a Euro 0,108937 p.a., relativamente alle n. 7.343.634 azioni ordinarie in circolazione.