MILANO (AIMnews.it) – Finlogic ha avviato un progetto volto a valorizzare e rendicontare lo sviluppo sostenibile del Gruppo. Da sempre attenta agli aspetti ambientali, sociali e di governance Gruppo ha integrato le scelte industriali e di business con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 che hanno consentito a Finlogic in marzo di ottenere la certificazione FSC per la sostenibilità. Il Gruppo ha da sempre creduto nella “parità di genere” e ha favorito la piena partecipazione delle donne e le pari opportunità di leadership a tutti i livelli, che rappresenta il quinto degli Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda 2030. In controtendenza rispetto al mercato di riferimento, in Finlogic la presenza di figure femminili, attive in ruoli manageriali, è sempre stata significativa e fortemente voluta dai vertici aziendali.

Le sedi commerciali in Italia ad Acquaviva delle Fonti (BA), Roma e Bollate (MI) sono gestite da donne: rispettivamente Marilena Petrelli, Sara Mosad e Cristina Tolve, tutte in azienda da molti anni, con un’elevata esperienza e conoscenza del settore e delle dinamiche del mercato.  Anche il CDA annovera la presenza rosa con Rosanna Battista figura storica in azienda sin dalla fondazione che ricopre anche nel gruppo il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Amministrativo. In ambito Acquisti la responsabilità è in mano a Carla Battista, responsabile degli Acquisti delle materie prime, con una gestione di oltre diciotto milioni di Euro di materiali adesivi in acquisto. Nathalie Bost si occupa dell’ufficio commerciale estero, Alessandra Liuzzi gestisce le risorse del personale, mentre Valeria Tittozzi e Denise Ilic si occupano degli acquisti di merci e prodotti commercializzati. La comunicazione del Gruppo Finlogic è affidata a Silvia Tittozzi, Responsabile del marketing, nel settore delle tecnologie di stampa per etichette da oltre dieci anni.

L’attenzione all’ambito sociale ed in particolare alle Risorse Umane è stato l’elemento fondante per le scelte recenti del gruppo durante il periodo di lockdown del Covid 19: Finlogic ha sostenuto le necessità di tutte le donne in azienda concedendo lo smart working e la gestione dei turni di lavoro, in base alle esigenze delle mamme lavoratrici, che ogni giorno danno il massimo per l’azienda.

“Siamo da sempre fortemente convinti che la sostenibilità e l’attenzione agli impatti ESG di Finlogic siano il cardine su cui focalizzare i piani di sviluppo e di crescita del gruppo nel lungo periodo. – commenta Dino Natale, amministratore delegato del Gruppo – In particolare la nostra attenzione verso le donne sul luogo di lavoro sono profondamente concrete e in grado di raggiungere più rapidamente gli obiettivi prefissati: questo in Finlogic è stato ampiamente dimostrato sia per capacità di gestire più efficacemente i progetti di squadra che per le migliori doti motivazionali. La forte componente rosa che circonda il team di lavoro in Finlogic rappresenta oggi un vantaggio competitivo enorme e uno dei motivi della nostra forza commerciale”.