MILANO (PMInews.it) – FINLOGIC comunica che nel primo trimestre del 2022 i ricavi consolidati si attestano a circa 15,1 milioni di Euro e registrano un incremento di circa 2,4 milioni di Euro, pari al +19%, rispetto al primo trimestre del 2021 (12,7 milioni di Euro).

Continua la crescita dei ricavi trainata dalla divisione “Etichette”, core business del Gruppo, che registra un significativo incremento del +26% rispetto al 2021 frutto degli investimenti effettuati in ambito produttivo.
La divisione “Prodotti Tecnologici” segue il trend positivo delle etichette, mentre subisce una leggera flessione la divisione “Servizi ed assistenza” caratterizzata dalle attività di assistenza tecnica e dai servizi di consulenza software.

Dino Natale, Amministratore Delegato di Finlogic, commenta: “Nonostante il periodo difficile ed incerto i dati del primo trimestre ci fanno ben sperare sulla crescita futura e confermano il buono stato di salute del gruppo. La guerra non sta avendo ripercussioni sulle nostre attività. Paghiamo, come tutti, gli effetti della carenza di materie prime e dell’aumento dei costi di energia e gas. Nel settore dell’autoadesivo, in particolare, oltre alla carenza di materie prime legata alla glassine ed allo sciopero, avviato a gennaio in Finlandia, dal principale produttore europeo, facciamo, poi, i conti con l’aumento di gas ed elettricità. In questo difficile contesto è importante sottolineare che Finlogic ha attribuito al magazzino valenza strategica e fatto scorte che ci consentono di proseguire serenamente l’attività. Il backlog di ordini è superiore a quello dello scorso anno, un segnale positivo, frutto di una crescita organica costante. Con l’ingresso di ALFACOD ci candidiamo a diventare leader indiscusso del settore dell’etichettatura e della tracciabilità migliorando ulteriormente la qualità dei servizi offerti, generando importanti sinergie e attività di cross selling e up selling.”