MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di FINLOGIC ha approvato la Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2022.
I Ricavi sono pari a Euro 30,9 milioni, in crescita del 22% rispetto a Euro 25,3 milioni al 30 giugno 2021, trainati dal trend positivo di tutte le divisioni del Gruppo a conferma dell’ottima capacità produttiva, nonostante la difficile situazione economica globale. In particolare, l’analisi dei ricavi per linee di prodotto evidenzia che l’incremento è principalmente attribuibile alla divisione “Etichette”, core business del Gruppo, che registra ricavi pari a Euro 20,6 milioni (67% del totale ricavi, +29% vs 1H21), derivante sia dagli investimenti che hanno incrementato la capacità produttiva e migliorato l’efficienza produttiva dei processi gestionali e di vendita, sia dall’incremento dei prezzi a seguito del contestuale aumento della materia prima.
La divisione “Prodotti Tecnologici” evidenzia ricavi pari a Euro 9,6 milioni (31% del totale dei ricavi,) e segue il trend positivo delle etichette registrando una crescita del +11%, come anche la divisione “Servizi ed assistenza” caratterizzata dalle attività di assistenza tecnica e dai servizi di consulenza e software che registra un’importante crescita del 23%.
Il mercato di riferimento principale del Gruppo è quello italiano, che ha generato nel primo semestre un fatturato pari al 94%, mentre i principali mercati europei sono la Francia (3,4%), la Spagna (2,17%) e a seguire la Germania, la Svizzera e il Belgio.
Il Valore della Produzione è pari a Euro 31,7 milioni, +22% rispetto a Euro 25,9 milioni del primo semestre 2021, trainato anche dal generale aumento dei prezzi previsto per il 2022.
L’EBITDA è pari a Euro 5,0 milioni e registra una crescita del +23% rispetto al 30 giugno 2021 (Euro 4,1 milioni). L’EBIT, pari a Euro 3,5 milioni e corrispondente all’11% del Valore della Produzione (10% al 30 giugno 2021) e segna una crescita del +32% rispetto al 30 giugno 2021 (Euro 2,6 milioni), dopo ammortamenti per Euro 1,5 milioni (Euro 1,4 milioni nel precedente semestre di riferimento).
Il risultato ante-imposte (EBT) si attesta a Euro 3,4 milioni, in miglioramento del 33% rispetto al 30 giugno 2021 (Euro 2,5 milioni).
L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo è pari a Euro 2,1 milioni, in crescita del +37% rispetto al semestre 2021 (Euro 1,6 milioni). Il Patrimonio Netto, pari a Euro 25,6 milioni (di cui Euro 24,4 milioni di pertinenza del Gruppo), registra un aumento di Euro 1,6 milioni rispetto al 2021 (Euro 24,0 milioni) per effetto principalmente della distribuzione del dividendo per Euro 1 milione erogato nel mese di maggio 2022 e del risultato del periodo registrato.
La Posizione Finanziaria Netta è pari ad Euro 4,0 milioni (debito) rispetto a Euro 2,5 milioni al 31 dicembre 2021. L’indebitamento finanziario, pari ad Euro 12,6 milioni al 30 giugno 2022, si incrementa per effetto delle acquisizioni avvenute nel corso del primo semestre 2022.
Dino Natale, Amministratore Delegato di Finlogic: “I risultati del primo semestre, che registrano una crescita a doppia cifra di tutti i principali indicatori economico-finanziari, rappresentano la conferma della solidità e delle potenzialità del Gruppo Finlogic. Tali performance confermano la capacità del management di gestire il processo di integrazione delle società acquisite per affrontare in maniera strutturata le sfide del mercato. Nonostante il periodo di incertezza Finlogic ha dimostrato di possedere un business resiliente e con importanti prospettive di crescita. In questo contesto, caratterizzato dalla continua minaccia di aumento del costo delle materie prime e dalla crisi energetica, è importante sottolineare che Finlogic ha attribuito al magazzino una forte valenza strategica ed ha fatto scorte che consentiranno di proseguire serenamente l’attività e la crescita. Nei prossimi mesi guarderemo a possibili operazioni di M&A ed al consolidamento della rete commerciale, potenziandola con inserimento di nuovi manager, proprio per sostenere ulteriormente il nostro sviluppo. Crediamo fortemente nel processo di aggregazione avviato sin dalla quotazione convinti di poter divenire leader indiscusso nel settore in Italia già proiettati per l’internazionalizzazione.”