MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Expert System ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2019. Il Valore della Produzione è pari a Euro 15,4 milioni, rispetto a Euro 15,9 milioni realizzati nel primo semestre dell’esercizio precedente. Nel primo semestre 2019 i Ricavi si attestano a Euro 11,9 milioni (Euro 12,9 milioni al 30 giugno 2018). L’EBITDA è negativo per Euro 0,43 milioni (positivo per Euro 0,07 milioni al 30 giugno 2018), con costi operativi che si sono mantenuti in linea rispetto al primo semestre dello scorso anno. La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 5,7 milioni, in deciso miglioramento rispetto a Euro 12,4 milioni al 31 dicembre 2018. Aumenta il Patrimonio netto che si attesta a Euro 17,9 milioni, rispetto a Euro 15,1 milioni al 31 dicembre 2018.

“Siamo soddisfatti dell’andamento del semestre, in linea con le nostre aspettative e la stagionalità del nostro business. – commenta Stefano Spaggiari, Amministratore Delegato di Expert System – I ricavi dei primi sei mesi di attività, infatti, rappresentano circa un terzo di quelli annuali previsti, a confronto con un primo semestre del 2018 caratterizzato da ricavi particolarmente elevati, pari al 45% del totale su base annua. Il dato più rilevante è la crescita della percentuale di nuovi contratti di licenza stipulati su base ricorrente: siamo passati dal 79% al 91%, rendendo ormai marginale la componente di vendite in modalità perpetua, che solo nel 2017 era attorno al 33%, confermando il successo della nostra strategia commerciale. Abbiamo inoltre ottenuto importanti risultati su alcuni mercati esteri, ad esempio +62% di ricavi in UK e +23% in Francia. 2 Per quanto riguarda lo sviluppo del canale di distribuzione e fornitura di servizi professionali, abbiamo registrato un interesse incrementale nei confronti del percorso di certificazione legato all’utilizzo e alla programmazione di Cogito. Dopo il potenziamento della piattaforma di e-learning dello scorso aprile, sono già stati certificati numerosi professionisti provenienti da aziende di 18 differenti paesi. Si tratta di un tassello fondamentale sia in ottica di ricavi dei prossimi anni sia per la creazione di un ecosistema di aziende che possano affiancare i clienti nello sviluppo di progetti basati sulle funzionalità cognitive della nostra piattaforma di intelligenza artificiale. Sul fronte tecnologico abbiamo annunciato la nuova versione di Cogito, che ottimizza l’acquisizione di nuovi concetti e conoscenze attraverso il nostro knowledge graph, accelera le fasi di apprendimento automatico via machine learning e semplifica l’integrazione con le più importanti soluzioni di RPA (Robotic Process Automation) per consentire la gestione efficace di processi sempre più complessi, che necessitano di avanzate capacità cognitive e non solo velocità di calcolo. Sul fronte finanziario, l’aumento di capitale effettuato nell’aprile scorso è un tangibile segnale di rafforzamento patrimoniale in vista di investimenti, in particolare in ambito sales&marketing in USA ed Europa, per puntare a una crescente quota di mercato nell’AI, in ambito cognitive computing e Text Analytics”.