MILANO (PMInews.it) – Laboratorio Farmaceutico Erfo comunica di aver ricevuto concessione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per le agevolazioni a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile in favore del programma di investimenti PLATFORM (materiali, Processi e tecnoLogie Avanzate per la realizzazione il moniToraggio e la validazione FunziOnale di inteRventi di osteotoMia), presentato in riferimento agli Accordi per l’Innovazione deliberati dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 2 Agosto 2019 – Progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dei settori applicativi coerenti con la strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) – Scienze della vita.

I costi ammissibili relativi all’intero progetto ammontano ad euro 7.823.631,25, di cui euro 859.100,00 di competenza di Erfo, a fronte dei quali riceverà contributi pari a euro 360.822,00: 189.002,00 a fondo perduto ed euro 171.820,00 di finanziamento agevolato.

Il progetto, le cui attività hanno avuto inizio nel 2022, consentirà di validare un’innovativa piattaforma in grado di realizzare un percorso patient specific, che includa le diverse fasi in cui si articola l’esecuzione di una procedura chirurgica ortopedica, garantendo un approccio basato sul paradigma della medicina personalizzata.

Erfo, durante lo sviluppo progettuale, ha il compito di individuare nuove formulazioni in grado di favorire l’osteointegrazione basate sulle molecole di interesse nutraceutico oggetto di studio. Tali formulazioni potrebbero essere oggetto di tutela brevettuale in capo alla stessa Società al fine di sfruttarle in esclusiva da un punto di vista industriale. Erfo definirà inoltre i requisiti industriali per lo scale-up di una tecnologia “organ on a chip” per lo screening dei prodotti.

Al termine del progetto, i risultati che saranno conseguiti mediante l’implementazione del percorso diagnostico-terapeutico proposto dal progetto PLATFORM prevederanno, fra gli altri, l’ottimizzazione di un percorso nutraceutico in grado di favorire i processi di osteointegrazione grazie all’utilizzo di molecole bioattive, potenzialmente ricavabili dagli scarti dell’industria agroalimentare in un’ottica di economia circolare.

“Anche se le attività di progetto sono state avviate già da tempo, la concessione del decreto ci consente di procedere con sicurezza sulla rotta tracciata: nelle prossime settimane andrà infatti in produzione il primo di una serie di lotti pilota destinati a valutare, sotto i diversi aspetti, gli integratori frutto delle attività di sviluppo sperimentale condotte” commenta il Consigliere Delegato di Erfo, Flavio Corpina Ph.D.

Oltre Erfo partecipano al progetto, fra gli altri, importanti realtà attive in ambito sanitario e biomedicale come C.O.T. Cure Ortopediche Traumatologiche S.p.A. e Università Campus Bio-Medico di Roma.