MILANO (AIMnews.it) – Expert System vale 2,6 euro per azione. E’ il valore ottenuto con la metodologia Dcf dagli analisti della casa di ricerche britannica Edison Investment Research. L’upside, alle attuali quotazioni, sfiora il 30 per cento. Il driver che potrebbe ora spingere i prezzi è rappresentato dalla capacità della società italiana di intelligenza artificiale di convertire l’interesse della clientela per big data e analytics in contratti commerciali. Il focus sull’integrazione con Temis ha rallentato il tasso di acquisizione della clientela e questo si è riflesso su ricavi ed ebitda nel primo semestre.Tuttavia, nella seconda metà dell’anno, il numero di contratti dovrebbe aumentare decisamente: a fine agosto la società dichiarava vendite in pipeline superiori del 240% rispetto all’anno precedente. Nelle stime di Edison, quindi, il 2016 dovrebbe ora chiudersi con 23,6 milioni di euro di ricavi, 0,1 di ebitda e una perdita netta di 8,2 centesimi di euro per azione. Un rosso che dovrebbe ridursi a 0,5 centesimi il prossimo anno, con ricavi attesi in crescita a 28,3 milioni e 3,4 milioni di ebitda, con una marginalità all’11,1 per cento. Dal punto di vista patrimoniale, invece, l’indebitamento finanziario netto dovebbe attestarsi a 14 milioni a fine 2016 e a 18,4 a fine 2017. Il titolo tratta a premio rispetto alle società di servizi linguistici, mai suoi multipli (20 volte l’ev/ebitda 2017) sono in linea con le altre aziende tecnologiche focalizzate sui servizi di ricerca per le imprese.