MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di E-Globe ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023.
Michele Mingrone CEO di E-Globe S.p.A dichiara: “In un mercato Italia dei componenti per impianti HVAC che secondo l’indagine di Anima1 – associazione di categoria – si è attestato a circa 2,7 miliardi di Euro in calo dell’11,6% rispetto all’anno precedente, la e-Globe è riuscita a mantenere sostanzialmente immutato il fatturato della principale linea di business – Climatizzazione e Condizionamento – ed a registrare un’importante crescita sulla linea “Forniture Chiavi in mano” grazie ad un serie di commesse legate a lavori di efficientamento energetico.
Pur in presenza del blocco degli ecoincentivi fiscali e del blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura per gli interventi relativi ai cosiddetti “Ecobonus” e “Superbonus” che avevano rappresentato fino a quel momento un importante slancio per il settore di riferimento, la Società ha fatto registrare: un incremento dei ricavi del 10% circa rispetto al 2022, attestandosi ad Euro 29,6 milioni, un incremento della visibilità dei siti “Climamarket.it” e “Climamarket.com” in termini di visite (oltre 5 milioni di visitatori, +43% circa rispetto al 2022) ed in termini di ordini (circa 20 mila, + 12% rispetto al 2022), una crescita del fatturato da canale on line estero, che si è attestato a circa Euro 1,3 milioni da circa Euro 0,4 milioni registrati nel 2022”
I ricavi delle vendite sono pari a Euro 29,6 milioni, in crescita del 10% rispetto a Euro 26,9 milioni realizzati nel 2022. In particolare, analizzando le categorie merceologiche commercializzate si evince che: Climatizzazione e Condizionamento ha chiuso il 2023 in linea con l’esercizio precedente, con ricavi pari a Euro 15,9 milioni (Euro 16,0 milioni nel 2022); Caldaie e Biomassa ha generato ricavi per Euro 2,3 milioni (Euro 3,3 milioni nel 2022); Solare termico e fotovoltaico ha generato ricavi per Euro 1,1 milioni ((Euro 1,2 milioni nel 2022); Forniture con servizio chiavi in mano ha generato ricavi in forte crescita rispetto al 2022, chiudendo l’esercizio 2023 a Euro 9,0 milioni (Euro 4,2 milioni nel 2022); Servizio di installazione ha generato ricavi per Euro 0,2 milioni (Euro 0,5 milioni nel 2022).
La segmentazione dei ricavi per canali di vendita evidenzia, anche per il 2023, la predominanza del canale online attraverso la piattaforma proprietaria climamarket.it che ha contribuito per circa il 67% del totale delle vendite. Il restante 33% deriva da vendite tramite il canale B2B. Si evidenzia inoltre la sensibile crescita del canale on line estero che passa da Euro 376 migliaia del 2022 a Euro 1,3 milioni nel 2023.
L’EBITDA è pari a Euro 5,4 milioni rispetto a Euro 7,1 milioni dell’esercizio precedente. Su tale diminuzione ha avuto un forte impatto l’aumento del dei costi per servizi, connesso all’implementazione del sistema di governance in linea con la quotazione della società (Compensi agli amministratori: Euro +154 migliaia rispetto al precedente esercizio), alla volontà della Società di una sempre maggiore visibilità sul segmento on-line (gestione sito e-commerce: Euro +513 migliaia rispetto al precedente esercizio) e all’aumento del numero di vendite eseguite (costi per trasporti: Euro +201 migliaia rispetto al precedente esercizio; costi per installazioni e collaudi Euro +458 migliaia rispetto al precedente esercizio; consulenze tecnico-professionali inerenti ai lavori di efficientamento energetico Euro +399 migliaia rispetto al precedente esercizio).
L’EBIT è pari a Euro 5,0 milioni rispetto a Euro 7,0 milioni. La Società chiude il 2023 con un Risultato netto pari a Euro 1,5 milioni rispetto a Euro 2,2 milioni del 31 dicembre 2022.
Il capitale circolante commerciale passa da Euro 2,1 milioni del 2022 a Euro 6,7 milioni a fine del 2023. Tale valore è dovuto principalmente all’incremento dei crediti commerciali per Euro 5,3 milioni, in linea con l’incremento del fatturato relativo ai lavori di efficientamento energetico concentrato prevalentemente nel mese di dicembre 2023. Di tali crediti Euro 5 milioni sono stati quasi interamente convertiti in crediti fiscali nei primi mesi del 2024.
L’Indebitamento Finanziario Netto (cash positive) è pari a Euro 1,6 milioni rispetto a Euro 1,0 milioni (cash positive) registrato a fine 2022.
Il Patrimonio netto è pari a Euro 11,4 milioni rispetto a Euro 4,9 milioni al 31 dicembre 2022, come conseguenza del risultato d’esercizio e dell’aumento di capitale per complessivi Euro 5,0 milioni nell’ambito dell’operazione di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana, avvenuta il 9 agosto del 2023 e dell’esercizio parziale dell’opzione greenshoe in aumento di capitale avvenuto in data 7 settembre 2023.