Consolidamento della struttura manageriale, transizione green, un nuovo testimonial noto in Europa: sono queste le leve con cui Sicily by Car si prepara a crescere nel Vecchio Continente. Presto gli store italiani saranno aperti presso aeroporti e porti delle principali mete turistiche europee. “Un percorso che non ci spaventa – commenta Tommaso Dragotto, presidente e fondatore di Sicily by Car -. La nostra capacità strategica e il nostro know-how, oltre alla determinazione, ci consentono di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Nei prossimi tre, cinque anni siamo pronti ad aprire uffici nelle principali città d’Europa”.
Come procede il piano di rafforzamento manageriale, con la recente nomine del nuovo direttore generale?
La quotazione rappresenta una scelta strategica a supporto del nostro piano di crescita europeo. Siamo nati in Sicilia, cresciuti in Italia, dove contiamo 57 uffici e 13 mila macchine, e vogliamo essere sempre più presenti in Europa con uffici diretti. Stiamo valutando l’apertura di uffici in tutto il Vecchio Continente e questa strategia richiede un management forte, a partire dalla nomina del direttore generale. Una figura che mancava. Abbiamo puntato su una figura che aveva già avuto precedenti e importanti esperienze in Sicily by Car, che conosce molto bene l’azienda e il settore. Siamo sicuri che sia la persona giusta per portare avanti il nostro piano di crescita, infatti ha accettato e condiviso con entusiasmo il nostro progetto.
Quali i prossimi passi per il piano di internazionalizzazione?
Puntiamo a presidiare la Penisola Iberica, i Paesi Bassi ed i Balcani. Queste le prime tappe per proseguire nell’arco di un quinquennio su vasta scala in tutta Europa.
Quali le aspettative legate al nuovo testimonial: Gigi D’Alessio?
Conosco personalmente Gigi D’Alessio, è una persona molto umana, un cantante di talento, dotato di onestà intellettuale. Crediamo in questa collaborazione perché siamo accomunati da una grande energia. Gigi è uno dei cantanti italiani più noti in tutto il mondo e crediamo fortemente in lui e in questa partnership. Sapere che il nostro nome accompagnerà i suoi tour per i prossimi due anni rappresenta un vantaggio importante.
Quali son i punti di forza di Sicily by Car?
La nostra capacità strategica e il nostro know-how, oltre alla determinazione che ci consente di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. La concorrenza è fatta da importanti realtà internazionali ma nonostante questo siamo riusciti, negli ultimi tre anni, a generare fatturati e utili importantissimi, in particolare dopo la pandemia. Siamo molto conosciuti, anche per i servizi. Non ci fa paura l’Europa, anzi ci dà più coraggio, siamo motivati nel raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Inoltre, siamo molto attenti al tema della sostenibilità e della transizione green.
Il mercato in cui operate è interessato dalla transizione green, quali le azioni messe in campo?
Abbiamo oltre 7.000 vetture ibride, alcune plug-in, 400 vetture elettriche e quindi sull’autoparco di 13.000 auto oltre il 50% è ibrido. Abbiamo anche un parco fotovoltaico pari a 200 kW che copre parte delle necessità energetiche della sede di Palermo. Questo è il futuro, non potrebbe essere altrimenti.