MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Doxee ha deliberato di proporre all’Assemblea straordinaria dei Soci la modifica dello Statuto Sociale per l’adozione dello status di Società Benefit.

L’ adozione dello status di Società Benefit si pone nel più ampio percorso di Corporate Social Responsibility intrapreso dal Gruppo, in continuità con la recente approvazione del primo Bilancio di Sostenibilità 2020 e del piano di Stock Grant quale ulteriore strumento di retention nei confronti dei dipendenti, e concretizza la volontà di Doxee di generare valore per tutti i propri stakeholder.

Sergio Muratori Casali, Amministratore Delegato di Doxee, commenta: “La nostra scelta concretizza l’opportunità e la volontà di coniugare gli interessi dell’ampio panorama degli stakeholders aziendali. Intendiamo perseguire un percorso di crescita collettiva che sia capace di garantire, tutelare e massimizzare i benefici di tutti i soggetti coinvolti nel business del Gruppo Doxee. Lo status di Società Benefit rappresenta, in quest’ottica, la naturale evoluzione della nostra volontà di continuare ad agire come diretti promotori dell’innovazione digitale e dell’inclusività, contribuendo allo sviluppo e all’evoluzione dell’intero tessuto sociale ed economico italiano”.

Doxee, come Società Benefit, si propone quali obiettivi 2021 la realizzazione di programmi che consentano di poter dare evidenza ai clienti, alla comunità e al territorio dei benefici che i servizi di Doxee comportano a livello ambientale; l’attivazione di collaborazioni con istituti universitari o pubblici che consentano di divulgare la cultura e l’importanza dell’innovazione tecnologica; la promozione di iniziative di bilanciamento della vita lavorativa e privata, proseguendo nell’utilizzo dello smart working; l’attivazione di iniziative di training, formazione e valutazione volte a valorizzare le persone senza alcuna discriminazione di genere, razza, religione e sesso; la diffusione di iniziative volte, soprattutto in collaborazione con università e scuole, a superare il gap di genere esistente nell’accesso allo studio delle materie STEM.