MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Digital Magics ha approvato il Progetto di Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e ha deliberato la convocazione dell’Assemblea Ordinaria in data 29 aprile in prima convocazione e il 30 aprile in seconda convocazione. I ricavi sono pari a Euro 2,6 milioni in crescita del 27% rispetto all’esercizio precedente (Euro 2,0 milioni nel 2017). L’EBITDA, in deciso miglioramento rispetto al 2017, è negativo per Euro 347 mila (negativo per 638 mila nel 2017).  La Posizione Finanziaria Netta è attiva per Euro 3,0 milioni (attiva per Euro 2,4 milioni al 31/12/2017) con disponibilità liquide per Euro 6,7 milioni (Euro 6,2 nel 2017) a favore dello sviluppo del portafoglio e di nuovi investimenti.

Al 31 dicembre 2018, le partecipazioni operative sono aumentate a 62 (erano 58 un anno prima), di cui 29 Startup Innovative e 15 PMI Innovative. Il giro d’affari delle società in portafoglio è in progressivo aumento e arriva a Euro 56,2 milioni nel 2018, con CAGR 2015-2018 del 40%. Le società partecipate in portafoglio hanno raccolto complessivamente oltre Euro 11 milioni, di cui Euro 2,3 milioni investiti direttamente da Digital Magics.

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo lordo di Euro 0,05  per azione. La data del relativo stacco della cedola è prevista per il 20 maggio 2019 con record date il 21 maggio 2019 e pagamento a decorrere il 22 maggio 2019.

“Il 2018 – commenta Alberto Fioravanti, Fondatore, Presidente e CTO di Digital Magics – è stato un anno di grande soddisfazione non solo per il mercato early stage italiano, ma soprattutto per il nostro incubatore. Abbiamo consolidato ulteriormente la nostra leadership nell’Open Innovation, lavorando con le più importanti imprese italiane. Tutto questo grazie alla crescita delle nostre startup che, con le loro innovazioni tecnologiche straordinarie, operano nei 4 settori principali del venture capital europeo: enterprise software, fintech e insurtech, marketing e transportation”.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2018 che attestano la bontà delle strategie aziendali di sviluppo territoriale e di portafoglio e che hanno consentito quest’anno per la prima volta di realizzare un utile netto di 0,4 milioni di Euro di cui abbiamo proposto una distribuzione parziale a favore degli azionisti e investitori che credono e hanno creduto in noi e nel nostro lavoro. – aggiunge Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics –  Il nostro portfolio di partecipazioni continua a espandersi con startup attentamente selezionate. Abbiamo raggiunto importanti obiettivi e risultati, con un fatturato in crescita del 27% e una redditività in forte miglioramento rispetto al 2017. Per l’anno in corso siamo convinti di continuare nel percorso di crescita intrapreso, grazie alla continua ricerca dei migliori talenti digitali su tutto il territorio nazionale con le nostre 8 sedi, al percorso di internazionalizzazione congiuntamente alla costante partnership con primarie aziende italiane e internazionali nei progetti di Open Innovation, nonché al crescente consenso manifestato dalla comunità finanziaria e industriale internazionale per le società nel nostro portafoglio”.

“Quest’anno – conclude Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics – abbiamo incrementato ulteriormente la qualità del processo di selezione e dei progetti che abbiamo analizzato più di 1500, per identificare e supportare i modelli di business con maggiore potenzialità di crescita in Italia, ma soprattutto che siano scalabili nei mercati internazionali. Abbiamo consolidato questo processo con il programma di accelerazione Magic Wand – Fintech e Insurtech e lanciato il nuovo programma di accelerazione Magic Wand – Retail Revolution; entrambi con primari partner industriali. Sono 62 le società operative nel nostro portfolio, di cui 29 startup innovative e 15 PMI innovative. Nel 2018 le nostre partecipate hanno conseguito risultati importanti, registrando un giro d’affari aggregato pari a 56,2 milioni di Euro, con un tasso di crescita medio sul periodo 2015-2018 del 40%”.