MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Digital Magics ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2019. I Ricavi risultano invariati rispetto al primo semestre 2018 e sono pari a Euro 1,5 milioni (Euro 1,4 milioni al 30 giugno 2018), di cui Euro 0,7 milioni derivanti dai programmi di Open Innovation. I 17 programmi di Open Innovation nel primo semestre 2019 (10 nel primo semestre 2018) sono attivi con multinazionali industriali di particolare rilevanza, che attraverso Digital Magics decidono di avviare il programma di innovazione. L’EBITDA è negativo per Euro 0,1 milioni, in calo rispetto al 30 giugno 2018 (Euro 0,04 milioni). La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2019 si attesta a Euro 0,3 milioni (attiva per Euro 3,0 milioni al 31 dicembre 2018), con un indebitamento a medio-lungo termine di Euro 2,9 milioni (Euro 2,2 milioni al 31 dicembre 2018) e con Euro 4,1 milioni di disponibilità liquide, dopo il pagamento di dividendi per circa Euro 0,4 milioni. Nel semestre si registrano investimenti in 10 nuove partecipazioni per complessivi Euro 1,9 milioni (Euro 1,1 milioni al 30 giugno 2018), di cui 5 derivanti dal programma di accelerazione Magic Wand. Le società in portafoglio sono 66, di cui 27 Startup Innovative e 16 PMI Innovative.

“Digital Magics, – commenta Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics – grazie al suo team, alle 8 sedi presenti sul territorio nazionale ed alla sede di Londra, si conferma il business incubator leader in Italia negli investimenti in start up tecnologiche, sempre più forti nello sviluppo del Digital Made in Italy con Tamburi Investment Partners e Talent Garden, e in collaborazione per la formazione e identificazione dei “talenti” con Pegaso Telematica. Le startup del nostro portafoglio hanno raccolto complessivamente dal 2011 oltre 92 milioni di euro di cui 28 investiti direttamente da Digital Magics. Oggi il totale delle nostre partecipazioni ha un valore che è cresciuto nel tempo e che stimiamo, sulla base dei valori emergenti dalle ultime operazioni sul capitale realizzate dalle società partecipate, ad almeno 55 milioni di euro, ovvero oltre 4 volte superiore al valore storico con cui sono iscritte a bilancio. Abbiamo consolidato la nostra presenza anche nel settore dell’Open Innovation e nei programmi di accelerazione, che nel primo semestre 2019 hanno realizzato risultati concreti e positivi, confermando la crescita del nostro Gruppo sul mercato”.