MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di DHH ha approvato la relazione semestrale consolidata. Nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 il totale del valore della produzione consolidato è pari a 12,35 milioni di euro, con un incremento di 2,73 milioni di euro; l’incremento riferito alla variazione dell’area di consolidamento è di circa 1,62 milioni di euro dovuto all’acquisizione di Evolink A.d., l’incremento totale è del +28,33% e la crescita organica senza Evolink è del +11,49%. I ricavi ricorrenti (riferiti ai segmenti IaaS, PaaS, SaaS e Datacenter & Networking) sono pari al 96% dei ricavi totali. Il gruppo è focalizzato sul cloud hosting, sul cloud computing e sui servizi di accesso alla rete e di datacenter come linee di business principali. I ricavi sono di circa 7,30 milioni di euro in Italia (Tophost e Seeweb), 1,27 milioni di euro in Slovenia (Webtasy con i marchi Domenca, Domovanje, Si.Shell), 1,41 milioni di euro in Croazia (Plus Hosting Grupa con i marchi Studio4web, Plus Hosting, Infonet, Optima Hosting e System Bee), 341 mila euro in Serbia (mCloud con i marchi mCloud, Plus hosting), 413 mila euro in Svizzera (DHH SWZ con i marchi Artera e Seeweb Swiss) e 1,62 milioni di euro in Bulgaria (Evolink).

L’EBITDA si è attestato a 3,73 milioni di euro nei primi sei mesi del 2022, leggermente superiore al dato di 3,48 milioni registrato nei primi sei mesi del 2021: con un incremento del +7,19%, di cui il +3,46% dovuto alla crescita organica senza Evolink. L’EBT è pari a 1,7 milioni di euro nei primi sei mesi del 2022, con un calo del 2,58%. Non considerando Evolink l’EBT ha registrato una crescita del 2,25%. L‘utile netto è pari a 1,2 milioni di euro, con un decremento di circa 900mila euro rispetto al periodo precedente. L’utile netto del periodo precedente era stato tuttavia influenzato positivamente dall’impatto straordinario di 837mila euro delle imposte differite attive originate dalle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività (marchi) nel bilancio e i corrispondenti valori iscritti nel bilancio consolidato. La posizione finanziaria netta è pari a 0,93 milioni di euro di liquidità.

Giandomenico Sica, Presidente del Consiglio di Amministrazione di DHH, ha commentato: “Nel primo semestre del 2022 abbiamo registrato una crescita organica a doppia cifra – 11,50% – che, unita al consolidamento delle operazioni di M&A effettuate nel 2021, ha portato a una crescita del 26%. Connesi, l’Internet Service Provider B2B che abbiamo acquisito qualche mese fa, è stata consolidata dall’inizio di luglio. Non ha contribuito ai risultati del periodo H1-2022, mentre contribuirà ai risultati del periodo H2-2022, accelerando ulteriormente il tasso di crescita del nostro gruppo nel prossimo semestre. Degni di nota sono 1) il livello molto basso di CAPEX e 2) l’attenzione alla “qualità dei ricavi”, il che significa che il 96% dei nostri ricavi è ricorrente, con un’alta visibilità sull’andamento futuro. Nonostante le difficili condizioni macroeconomiche e il conseguente aumento dei costi energetici, nel primo semestre dell’anno siamo riusciti a mantenere un EBITDA margin del 31%, con una crescita dei margini del 7% su base annua, una cash conversion pari al 76% e un miglioramento della liquidità netta di circa 1,9 milioni di euro. Nella seconda metà dell’anno, da un lato stiamo lavorando come sempre per far crescere il business e investire in nuove aziende interessanti, dall’altro siamo particolarmente concentrati sul controllo dei margini come abbiamo fatto durante il picco della pandemia, adottando un approccio “wait and see”.”