MILANO (PMInews.it) – Il CdA di DHH ha approvato la relazione semestrale consolidata, redatta in conformità ai principi contabili internazionali.

Giandomenico Sica, Presidente del Consiglio di Amministrazione di DHH, ha commentato: “Nel corso di questo semestre abbiamo registrato una crescita dei ricavi del 38%. Questo risultato è stato guidato da una crescita organica del 10% e dal contributo significativo dell’acquisizione di Connesi, completata nel luglio dello scorso anno. Vale la pena notare che, nel corso di questo semestre, Connesi ha registrato un aumento dei ricavi del 14%, migliorando la sua redditività del 24%. Inoltre, la redditività complessiva del nostro Gruppo è aumentata del 44%, con un EBITDA rettificato superiore al 30%. Questo è il risultato del nostro costante impegno a migliorare l’efficienza operativa delle varie società del Gruppo e a stabilizzare i costi energetici. Abbiamo mantenuto il nostro impegno a perseguire la qualità dei ricavi, il che significa che una percentuale significativa del 94% dei nostri ricavi è ricorrente e prevedibile nel tempo. Questo ci fornisce una forte visibilità sul futuro. Inoltre, la nostra cash conversion, che misura l’efficienza della conversione del flusso di cassa operativo in EBITDA, rimane costantemente al di sopra del 100%. Questo risultato deriva dal modello di business incentrato sulla vendita di abbonamenti e tecnologie “as a service”. Da un punto di vista industriale, oltre a continuare a perfezionare le attività esistenti e ad adottare miglioramenti incrementali dei processi, abbiamo lanciato con successo una nuova offerta commerciale basata sulla vendita di servizi cloud GPU. Questi servizi sono progettati per supportare progetti di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Deep Learning in maniera conforme sulla normativa relativa alla GDPR. Vediamo un enorme potenziale in questo mercato, abbiamo diversi progetti pilota in corso e piani per espandere questa linea di business sia in Italia che all’estero. Per quanto riguarda la crescita attraverso le acquisizioni, nel primo semestre di quest’anno abbiamo completato un’importante operazione di consolidamento con l’acquisizione di Misterdomain. Stiamo valutando attivamente nuove opportunità di investimento per sostenere ulteriormente l’espansione del nostro Gruppo, sia a livello nazionale che internazionale.”

Il Conto economico al 30 giugno 2023 riflette la variazione dell’area di consolidamento dovuta all’acquisizione del controllo di Connesi S.p.A. (insieme alla sua controllata Aticon Srl) a partire dal 1° luglio 2022. La forte performance osservata dal Gruppo nel corso del 2022 è proseguita anche nella prima metà del 2023. Questa performance diventa ancora più significativa se si esaminano i dati rettificati, che sono stati ricalibrati per garantire un confronto più accurato dei risultati. Il Gruppo ha registrato una crescita significativa dei ricavi, sia in termini di espansione organica, pari al 10%, sia attraverso acquisizioni, che hanno contribuito all’incremento del 38%. Nel primo semestre dell’esercizio fiscale concluso il 30 giugno 2023, i ricavi consolidati del Gruppo sono stati pari a 17,1 milioni di euro, con un incremento sostanziale di 4,7 milioni di euro. In particolare, una parte significativa di questo aumento, circa 3,5 milioni di euro, è attribuita all’impatto dell’acquisizione di Connesi.

Le linee di business principali del Gruppo sono incentrate sui servizi di cloud hosting, cloud computing e datacenter. In Italia, i ricavi del Gruppo hanno raggiunto circa 11,7 milioni di euro, con i marchi Tophost e Misterdomain, Seeweb, Connesi e Aticon. In Slovenia, il Gruppo ha generato 1,5 milioni di euro di ricavi attraverso Webtasy, Domenca, Domovanje, Si.Shell e Hosterdam. La Croazia ha contribuito con 1,5 milioni di euro attraverso Plus Hosting Grupa, Studio4web, Plus Hosting, Infonet, Optima Hosting e System Bee. MCloud e Plus Hosting hanno portato 0,4 milioni di euro in Serbia, il marchio svizzero Artera ha contribuito con altri 0,4 milioni di euro e Evolink in Bulgaria ha generato 1,6 milioni di euro. I costi operativi del Gruppo includono tutte le spese correnti relative alle attività quotidiane dell’azienda, comprese le spese generali, amministrative e di vendita. In particolare, i costi dell’energia sono rimasti stabili durante questo periodo. Inoltre, i costi operativi del Gruppo riflettono un impatto negativo di 1,1 milioni di euro dovuto all’effetto – che non ha un impatto monetario – dell’IFRS 2 del Piano di Stock Option 2022-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione e basato sulla valutazione di una società di esperti. Il costo in questione è considerato una spesa non ricorrente; pertanto, la sua influenza viene omessa dal calcolo dei dati ADJ. L’EBITDA consolidato ha raggiunto i 4,3 milioni di euro, con un notevole incremento di 0,6 milioni di euro. Questo incremento è attribuibile sia alle variazioni dell’area di consolidamento sia alle migliori performance delle società del Gruppo.