MILANO (PMInews.it) – Il CdA di Destination Italia ha approvato di sottoporre a una convocanda assemblea dei portatori del prestito obbligazionario “Destination Italia 2019-2027 – Tasso Incrementale” di ammontare nominale pari a Euro 4.000.000,00, alcune modifiche al Regolamento del Prestito, al fine di allinearne le condizioni agli attuali tassi di mercato, riscadenzare e ottimizzare la struttura finanziaria del Gruppo.

Di seguito si riportano le modifiche proposte all’assemblea dei portatori del Prestito:

a) modifica della data di scadenza delle obbligazioni in data 6 dicembre 2030;

b) modifica del tasso di interesse nominale fisso annuo lordo prevedendo un tasso nominale annuo lordo pari al 5,5% a decorrere dalla data di pagamento che cade il 31 gennaio 2026 fino a scadenza, in luogo dell’attuale meccanismo di tasso incrementale fino al 12,0% entro il 2027;

c) conseguente modifica della denominazione del Prestito in “Destination Italia 2019 – 2030 – 5,5%);

d) modifica della clausola relativa al rimborso anticipato a favore della Società (art. 9.1 del Regolamento del Prestito) al fine di prevedere che tale rimborso avvenga: (i) ad un valore pari al 104% del valore nominale residuo del Prestito qualora la facoltà di rimborso anticipato venga esercitata ad una delle date di pagamento intercorrenti tra il 31 gennaio 2026 (inclusa) e il 31 luglio 2026 (inclusa); (ii) ad un valore pari al 103% del valore nominale residuo del Prestito qualora la facoltà di rimborso anticipato venga esercitata ad una delle date di pagamento intercorrenti tra il 31 gennaio 2027 (inclusa) e il 31 luglio 2027 (inclusa); (iii) ad un valore pari al 102% del valore nominale residuo del Prestito qualora la facoltà di rimborso anticipato venga esercitata ad una delle date di pagamento intercorrenti tra il 31 gennaio 2028 (inclusa) e il 31 luglio 2028 (inclusa); (iv) ad un valore pari al 101% del valore nominale residuo del Prestito qualora la facoltà di rimborso anticipato venga esercitata ad una delle date di pagamento intercorrenti tra il 31 gennaio 2029 (inclusa) e il 31 luglio 2029 (inclusa);

e) modifica della condizione di rimborso anticipato obbligatorio legata all’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo (art. 10.1, iv, del Regolamento del Prestito), al fine di prevedere che il rimborso anticipato obbligatorio potrà essere deliberato dall’assemblea degli obbligazionisti qualora l’indebitamento finanziario netto del Gruppo, a decorrere dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2025 (incluso), risulti superiore a Euro 25.000.000,00.