Nel giorno del debutto a Piazza Affari, il titolo della siciliana Laboratorio Farmaceutico Erfo ha fatto registrare un +20 per cento. Un risultato importante, che conferma l’interesse del mercato verso un progetto basato su una intensa  attività di ricerca e sviluppo esercitata nel corso degli anni. Pochi giorni fa, inoltre, la società ha siglato accordi per l’apertura di 6 nuovi punti vendita nel Centro-Nord. “Abbiamo scelto di quotarci perché Piazza Affari rappresenta un importante valore aggiunto – commenta Alessandro Cutè, Amministratore Delegato di Erfo –. Il percorso per l’IPO mi ha permesso di conoscere meglio la mia azienda, di prendere visione di quanto realizzato fino a oggi. È stata un’esperienza bellissima e formativa”.

Perché la scelta della quotazione?

Nel primo giorno di quotazione a Piazza affari abbiamo ottenuto un risultato straordinario, ancora non mi sembra vero. Ho sempre lavorato e, preso dalla quotidianità, mi sono reso conto di essere arrivato a un punto in cui non avevo il quadro completo di quanto costruito. È stato grazie al suggerimento della nostra società di revisione che abbiamo intrapreso il percorso verso Piazza Affari. Da gennaio 2022 abbiamo incaricato Illimity ad avviare il percorso di quotazione: un’esperienza bellissima, che ci ha permesso di comprendere pienamente il valore dell’azienda. Piazza Affari offre una vetrina importante e gli investitori ci hanno dato ragione.

Quali sono i punti di forza di Erfo?

Siamo una PMI innovativa, specializzata nella formulazione, produzione e commercializzazione di prodotti nutraceutici, che derivano da una continua attività di Ricerca e Sviluppo in collaborazione con preziosi partner, come l’Università degli Studi di Messina e il Campus Bio-Medico di Roma. Ad oggi possiamo annoverare un ampio portafoglio prodotti, circa 60, commercializzati attraverso due linee di business.

Quali?

La principale è DiétNatural, un format di nutrizione e dietetica, basato su negozi fisici dedicati alla vendita di prodotti nutraceutici per il dimagrimento e con un’assistenza continuativa da parte di specialisti durante tutto il percorso. Abbiamo oltre 100 centri dislocati su tutto il territorio nazionale, da Palermo a Bolzano. Si tratta di punti vendita diretti e in franchising, con una formula commerciale scalabile e ad alta marginalità.

Nel 2020 abbiamo iniziato la fase di internazionalizzazione individuando due paesi affini all’Italia: Francia e Spagna. Nel 2021 abbiamo aperto il primo punto vendita a Madrid e, grazie alle risorse della quotazione, puntiamo ad avviare un franchising nel Paese iberico. Per la Francia, invece, stiamo svolgendo attività di scouting, valutando eventuali operazioni di M&A.

E la seconda linea di business?

Nasciamo come società di commercializzazione, e nel 2015 abbiamo acquistato lo stabilimento industriale e realizzato tre linee di produzione, tutte basate sul paradigma industria 4.0. Oggi siamo integrati su tutta la filiera, la seconda linea di business è la medical division. Si tratta di prodotti dedicati a due specifiche aree terapeutiche: gastroenterologia e urologia. Stiamo lavorando, insieme a prestigiosi partner accademici ed industriali, ad una linea di prodotti per l’area ortopedica, in particolare destinati a favorire l’osteointegrazione e utili nelle patologie legate all’invecchiamento, nell’ambito del progetto PLATFORM, del valore di 8 milioni di euro, finanziato dal Ministero dello Sviluppo.

Quali le prospettive di crescita?

La quotazione ci permetterà di raggiungere aumentare i punti vendita su tutto il territorio nazionale e di ampliare la nostra rete di informatori medico-scientifici, portando il progetto relativo alla seconda linea di business sull’intero territorio nazionale.