MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Clabo ha approvato il bilancio consolidato 2018 e il progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Il Valore della Produzione è pari a Euro 53 milioni (Euro 44,8 milioni al 31 dicembre 2017): +18,4 per cento. Le vendite nette sono a Euro 44,4 milioni, erano a Euro 41,1 milioni al 31 dicembre 2017. L’Ebitda adjusted è pari a Euro 6,1 milioni (Euro 5 milioni al 31 dicembre 2017), in crescita del 21,5% con un EBITDA margin adjusted dell’11,5% (11,2% nel 2017). La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 23,9 milioni (Euro 23,4 mln al 30 giugno 2018). Per il 2019 la società prevede di proseguire nel progetto di consolidamento dell’integrazione con le consociate Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration ed Howard McCray nel segno della ricerca delle maggiori sinergie possibili sia sotto il profilo tecnico produttivo che sotto quello commerciale.

“Il 2018 è stato un anno di ingenti investimenti per il gruppo Clabo finalizzati a rafforzare la nostra presenza all’estero, dall’acquisizione del controllo di Howard McCray, per passare al completamento del piano di ammodernamento dello stabilimento italiano fino agli investimenti in R&D che hanno consentito di lanciare sul mercato a gennaio la prima vetrina al mondo che utilizza materiali provenienti dalle nanotecnologie che permettono di minimizzare gli ingombri all’interno dei punti vendita. Gli oltre 7 milioni di investimenti nel corso dell’anno hanno già iniziato a dare benefici in termini di efficienza, copertura del mercato e contenimento dei costi di struttura. Nei primi 2 mesi del 2019, gli ordinativi, pari a 10,2 milioni di Euro, sono in crescita di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante la debolezza del quadro congiunturale complessivo, grazie soprattutto alla forte crescita sui mercati nord americani e asiatici. Anche confrontando i risultati a parità di perimetro, la crescita degli ordinativi è del 14% sui primi 2 mesi del 2019, a testimonianza del fatto che la crescita del gruppo è comunque omogenea e ben distribuita. Nel corso dell’anno ci attendiamo anche un significativo rientro del circolante grazie al programma di riduzione delle scorte di prodotto finito intrapreso e un ulteriore miglioramento della marginalità lorda dovuta alla miglior efficienza produttiva dello stabilimento italiano”.