MILANO (PMInews.it) – Il CdA di Clabo ha preso visione dei KPIs gestionali relativi all’esercizio 2021. Il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a € 51,1 milioni in crescita del 43,8% rispetto all’esercizio precedente. Gli ordinativi raccolti nei 12 mesi sono stati pari a € 50,7 milioni rispetto ai € 37,8 milioni del 2020 (+32,5% YoY). L’ammontare degli ordini raccolti risulta superiore anche a quello pre-pandemico del 2019, pari a € 46,9 milioni (+8%). In crescita significativa la consociata americana del Gruppo, Howard Mc Cray, che supera i 23 milioni di dollari di ricavi (€ 20,2 milioni) rispetto ai 17,4 milioni di dollari del 2020 ed ai 13,3 milioni di dollari registrati nel 2018, anno in cui Clabo ha acquisito la maggioranza della società statunitense.

Il portafoglio ordini consolidato al 1° gennaio 2022 è pari a € 12,8 milioni rispetto a € 9,1 milioni del 1° gennaio 2021, con una marginalità media del 37,4%.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Clabo, Pierluigi Bocchini, commenta: “Nel 2021 avevamo l’obiettivo di raggiungere almeno 45 milioni di Euro di ricavi totali; siamo andati oltre i 50 grazie al buon andamento delle vendite in Nord America ed in Europa. Al pari, gli ordini raccolti sono stati superiori ai 50 milioni di Euro, in crescita anche rispetto ai 46,9 milioni di Euro del 2019 pre-Covid19. I risultati dimostrano la forza del Gruppo che ha saputo reagire con prontezza ed organizzazione manageriale alle avversità della pandemia pur operando, per una significativa parte del suo business, in un settore pesantemente penalizzato dagli effetti dei lockdown. Ora guardiamo con fiducia al 2022, pur in un contesto macroeconomico ancora complicato a causa dell’andamento dei prezzi delle materie prime e della loro scarsa reperibilità. Il portafoglio ordini che sfiora i 13 milioni di Euro rispetto ai 9 dell’inizio 2021 ci consente di iniziare l’anno nel modo migliore.”

La PFN (no IFRS) si attesta a € 34,9 milioni, in miglioramento rispetto a € 35,5 milioni del 30 settembre 2021 ed ai € 35,7 milioni del 31 dicembre 2020. L’effetto IFRS è pari ad € 2 milioni. La PFN, inclusiva di tale effetto, è quindi pari ad € 36,9 milioni (€ 37,3 milioni al 30/09/2021).