MILANO (PMInews.it) – PMI Capital Research ha aggiornato il TP a 3,48 euro su Clabo a seguito della pubblicazione dei risultati 1H22. Il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2022 raggiungendo ricavi pari a 27,4 milioni di euro, con un incremento del 19,7% rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno precedente (22,8 milioni di euro).

Nonostante un EBITDA pari a 3,3 milioni di euro, in calo del 12% rispetto ai 3,7 milioni di euro raggiunti lo scorso anno, il gruppo è riuscito a mantenere un buon livello di marginalità, malgrado il forte aumento dei prezzi di acquisto dei materiali, che ha causato un incremento della loro incidenza sul totale dei ricavi di quasi il 5%. La ripresa degli eventi fieristici ha contribuito a un aumento dei costi dei servizi, che in termini assoluti sono cresciuti di circa un milione. Inoltre, è proseguita la politica di efficientamento nell’utilizzo della manodopera, che ha permesso al Gruppo di diminuire l’incidenza del costo del personale sui Ricavi totali dell’1,6%.

Il risultato netto è pari a -0,37 milioni di euro (0,61 milioni di euro al 30 giugno 2021), dopo ammortamenti per 2,5 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta, pari a 44 milioni di euro, rispetto ai 41 milioni di euro al 31 dicembre 2021, è dovuta all’aumento del Capitale Circolante Netto Operativo.

Il segmento BPG (pasticceria, bar gelateria) ha raggiunto i 15,5 milioni di euro, in crescita rispetto al 1H21 (+8,2%); lo scenario attuale conferma la ripresa del mercato Ho.Re.Ca. e la forte crescita del canale food retail trainata dalle vendite in Nord America, che si attestano a 11,8 milioni di euro e segnano un +39,2% rispetto al 1H21. Anche in considerazione dell’ottimo andamento degli ordini, che ad agosto hanno registrato un progressivo aumento del 15% rispetto all’anno precedente, Clabo è fiduciosa di raggiungere l’obiettivo di fatturato di fine anno di 52-55 milioni di euro.