MILANO (AIMnews.it) – I risultati proforma del primo trimestre di Clabo evidenziano, rispetto al primo quarter 2017, una crescita del 41,2% dei ricavi a 15,05 milioni di euro, 1,66 milioni di ebitda adjusted (+26,9%) e 330mila euro di utile netto adjusted (+285%). Il portafoglio ordini consolidato al termine del trimestre si attesta a 5,4 milioni, in crescita del 29% rispetto a marzo 2017, mentre la pfn è pari a 25,2 milioni di euro, in aumento di 4,7 milioni anno su anno. “I mercati americani ed asiatici continuano il loro trend espansivo e confidiamo di raggiungere i nostri obiettivi di ricavi e marginalità indicati dal piano industriale 2018-2022 – ha detto il presidente Pierluigi Bocchini – Dal primo aprile, Easy Best è passata sulla stessa piattaforma informatica di Clabo, Sap, proseguendo sulla strada dell’ulteriore integrazione delle operazioni cinesi con la casa madre. L’adozione del nuovo sistema informativo in Cina ha causato un rallentamento della produzione che contiamo di recuperare nel corso dei prossimi mesi. Purtroppo le turbolenze legate all’incertezza sul futuro politico del nostro Paese non aiutano la Borsa e gli investitori. Ritengo che il nostro titolo sia fortemente penalizzato dalla scarsa liquidità sul mercato azionario”.