MILANO (PMInews.it) – Clabo ha concluso un accordo con i propri istituti finanziari per la rimodulazione dei piani di rimborso dei finanziamenti in essere e l’erogazione di nuova finanza al fine di rendere pienamente compatibile la struttura finanziaria del gruppo con il piano di crescita e sviluppo dello stesso.

L’accordo prevede: il riscadenziamento dell’indebitamento a M/L del gruppo per Euro 20,7 milioni complessivi con un allungamento del piano di rimborso del debito da 3 a 4,5 anni e tassi invariati rispetto ai contratti originari; conferma delle linee a breve termine del gruppo per Euro 5,6 milioni alle condizioni già in precedenza applicate; l’erogazione di nuova finanza, in prevalenza subordinata all’emissione di Garanzia Italia SACE, per complessivi Euro 1,5 milioni comprensivi degli Euro 0,4 milioni messi a disposizione dall’azionista di maggioranza Clabofin sotto forma di prestito soci subordinato. Clabofin si è inoltre impegnata a convertire il finanziamento soci esistente di Euro 0,2 milioni, unitamente agli Euro 0,4 milioni di cui sopra in patrimonio entro l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

La nuova finanza erogata, ad eccezione del finanziamento Clabofin, sarà parzialmente assistita da Garanzia Italia SACE. L’accordo prevede, tra le condizioni più rilevanti, il rispetto da parte del gruppo di alcuni covenant di natura finanziaria conformemente a condizioni previste in accordi di questo genere e secondo standard di mercato. L’accordo regola, inoltre, la distribuzione di dividendi al raggiungimento di determinati parametri economici e finanziari, il rispetto di limiti massimi di indebitamento consentito, e prevede l’assenza di Eventi Rilevanti che pregiudichino la continuità aziendale anche in capo alla controllante Clabofin e/o altre controllanti rilevanti del gruppo.

L’efficacia dell’accordo è condizionata inter alia a: una serie di condizioni sospensive che dovranno risultare avverate entro il termine del 20 febbraio 2022; una serie di condizioni risolutive legate all’effettiva erogazione di Nuova Finanza, inclusa l’integrale sottoscrizione da parte del Fondo Impresa Italia II Private Debt di un prestito obbligazionario di importo pari a Euro 5.000.000 e il rimborso integrale dei debiti in scadenza.

Nell’ambito della manovra finanziaria Riello SGR per conto del Fondo Impresa Italia II Private Debt si è impegnata a sottoscrivere, subordinatamente alla concessione della Garanzia Italia SACE, un prestito obbligazionario per complessivi Euro 5 milioni al tasso del 6,5% con scadenza 31 dicembre 2029. Il Prestito Riello non verrà quotato e sarà anch’esso regolato dal rispetto di determinati covenants economico-finanziari. Tenuto conto dell’emissione del suddetto prestito obbligazionario, la nuova finanza complessiva prevista nell’ambito della manovra finanziaria sarà quindi pari ad € 6,5 milioni.