MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Clabo ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022.

Le vendite nette si attestano a Euro 27,4 milioni, in crescita del 19,7% rispetto a Euro 22,8 milioni del primo semestre 2021. Il valore della produzione (Totale Ricavi) è pari a Euro 30,7 milioni, in significativa crescita del 18,6% rispetto a Euro 25,9 milioni al 30 giugno 2021. Il segmento BPG (bar-pasticceria-gelateria) si attesta a Euro 15,5 milioni, superiore rispetto all’1H21 (+8,2%). Lo scenario attuale conferma la ripresa del mercato Ho.Re.Ca. e la forte crescita del canale Food Retail trainata dalle vendite in nord America, attestandosi a Euro 11,8 milioni e segnando un +39,2% vs 1H21.

Le Vendite Nette risultano in crescita in tutte le principali macroaree analizzate ad eccezione dell’area UE, che risente in modo significativo delle incertezze legate al conflitto bellico in corso in Ucraina. Gli US si confermano il primo mercato di vendita per il Gruppo con 12 milioni di Euro di Vendite Nette consolidate, in forte crescita rispetto al I semestre 2021 (+37,6%).

Ottimo anche il recupero sul mercato italiano che si conferma il secondo per vendite dopo gli USA con quasi 7,5 milioni di Euro nei sei mesi del 2022 (6,5 milioni di Euro al 30 giugno 2021).

Il Margine Operativo Lordo è pari a Euro 3,3 milioni (Euro 3,7 milioni al 30 giugno 2021). Normalizzando l’EBITDA dell’1H21, al netto del contributo governativo straordinario “PPP” per Euro 836 migliaia, si evidenzia una crescita del 13,3% y/y. L’EBITDA margin si mantiene a doppia cifra attestandosi al 10,8%. Il Gruppo ha infatti saputo mantenere un buon livello di marginalità nonostante il forte incremento dei prezzi di acquisto dei materiali che ha provocato un aumento della loro incidenza sui Ricavi Totali di quasi 5 punti percentuali.

Il Risultato netto si attesta a Euro -373 migliaia (Euro 607 migliaia al 30/06/2021). Il Capitale Circolante Netto è pari a Euro 8,4 milioni (Euro 5,7 milioni al 31/12/2021) per effetto dell’aumento del livello delle rimanenze di magazzino.

I debiti commerciali scaduti oltre i 60 giorni e per i quali non sono stati concordati piani di pagamento sono pari a Euro 1,4 milioni; in relazione a tali poste non si evidenziano particolari criticità.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 44,2 milioni (Euro 41,4 milioni al 31 dicembre 2021) comprensiva di effetto IFRS 16 pari ad Euro 5,9 milioni e di debiti di natura non finanziaria oltre 12 mesi (circolare ESMA 05/21) pari ad Euro 1,3 milioni.

Pierluigi Bocchini, Presidente di Clabo, ha così commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti dal Gruppo in un contesto globale molto complesso. Si conferma il percorso di crescita con ottime performance del mercato US e italiano, e soprattutto la capacità di mantenere una buona redditività con Ebitda margin a doppia cifra (10,8%) e, non considerando il contributo straordinario di 836 mila euro, in crescita rispetto al primo semestre 2021. Tale risultato non è casuale, ma frutto di scelte strategiche che ci hanno permesso di difenderci dalle tensioni sul mercato della logistica e dall’andamento dell’inflazione.

Anche in considerazione dell’ottimo andamento degli ordinativi, che ad agosto hanno registrato un incremento progressivo del 15% rispetto all’anno precedente, siamo confid ad agosto hanno registrato un incremento progressivo del 15% rispetto all’anno precedente, siamo confidenti di raggiungere il target di ricavi di 52-55 milioni di euro a fine esercizio già comunicato“.