MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Circle ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

Il Valore della Produzione pari a Euro 4,2 milioni, registra un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (Euro 3,2 milioni). Il Gruppo ha infatti provveduto a proseguire nell’implementazione di costanti azioni di efficientamento, oltre a consolidare le sinergie generate con le Società controllate Info.era e Progetto Adele. Tali azioni hanno portato, oltre a ottimizzazioni interne, anche ad una crescita della fornitura prodotti proprietari Milos del 72% e in generale di Milos, MasterSped e MasterTrade in modalità PPU del 57%.

L’EBITDA è pari a circa Euro 0,74 milioni (Euro 0,4 1H2020) con EBITDA margin di quasi il 18% (12,5% 1H 2020). Dopo aver spesato ammortamenti per circa Euro 0,4 mln, l’EBIT è pari a Euro 0,3 milioni (Euro 0,07 milioni 1H2020), in crescita del 304%. L’Utile Netto è pari a Euro 0,32 milioni (Euro 0,04 milioni 1H2020) in crescita del 640%. La Posizione Finanziaria Netta attiva (cassa) pari a Euro 2,3 milioni (cassa per Euro 0,6 milioni al 31 dicembre 2021) dopo aver sostenuto investimenti sull’evoluzione prodotti nonché per attività di M&A per € 0,45 milioni. Il Patrimonio Netto è pari ad Euro 6,8 milioni (Euro 4,4 milioni al 31 dicembre 2020). Gli Investimenti affrontati nel corso del primo semestre 2021, pari a circa Euro 0,25 (0,4 nel corso del 2020) milioni per la parte immateriale, hanno riguardato principalmente l’evoluzione dei servizi offerti dalle suite Milos TOS, MTO, all’evoluzione di MasterSped e allo sviluppo dei nuovi servizi federativi innovativi lanciati nel 2020 da Circle Group, tra cui vanno ricordati quelli relativi alla smaterializzazione delle procedure di security e doganali, nonché quelli intermodali sempre più strategici in un periodo di riduzione della pandemia.

Luca Abatello, CEO e Presidente di Circle, ha così commentato i risultati raggiunti nei primi sei mesi del 2021: “Il primo semestre dell’anno è stato del tutto originale, anche in relazione al contesto straordinario che ha visto la coda di una pandemia estremamente pesante e una successiva fase di rimbalzo economico contraddistinta da una ripresa molto decisa pur con fenomeni di shortage e di esasperazione su prezzi dei noli marittimi e delle materie prime. In questo scenario, siamo molto lieti dei risultati ottenuti, con il Valore della Produzione che è cresciuto del 31% rispetto al primo semestre del 2020. La strategia di lancio dei nuovi servizi“federativi”, che rispondono alla necessità sempre più impellente di una piena ma personalizzata digitalizzazione del mercato della Supply Chain, sta dando risultati importanti sia nel mondo dei grandi player sia per le PMI” Inoltre, nutriamo grandi aspettative per i bandi di gara e progetti cui stiamo partecipando in ambito PNRR & Green Deal (oltre al filone Transizione 4.0), grazie anche alla joint venture Magellan Circle, che ha già ottenuto due commesse notevoli per valore e prestigio: la prima (valore del contratto di circa Euro 818.000) prevede la presenza di Magellan Circle tra i membri del consorzio internazionale del progetto “PIONEERS”, finalizzato a ridurre le emissioni di GHG nei porti e aggiudicatario di 25 milioni di Euro di finanziamento nell’ambito del programma europeo Green Deal Horizon 2020; la seconda di supporto alla Commissione Europea per eventi in Portogallo di Euro 1,8 milioni”.