La prima metà del 2020 per Energica Motor Company ha visto consolidarsi la rete commerciale internazionale e crescere, mese dopo mese, il numero degli ordini e delle consegne. Una risposta concreta allo stop degli impianti produttivi conseguenza del lock-down. Dalla California all’Indonesia, la spinta verso la mobilità elettrica a due ruote si caratterizza sempre più per la sua provenienza: la Motor Valley italiana. “Accrescere il numero di dealer è tra i nostri obiettivi prioritari, – spiega Livia Cevolini, Amministratore Delegato di Energica Motor Company –  al 31 dicembre 2019 contavamo 53 dealer a cui si sono aggiunti ulteriori 14 nei primi 4 mesi del 2020. Un traguardo importante che ci porta a guardare al 2020 in positivo”.

Nel 2019 la società ha registrato un fatturato pari a Euro 3,2 milioni, +47% rispetto all’anno precedente, e un Valore della Produzione pari a Euro 5,7 milioni, +150% anno su anno.

Che anno è stato il 2019 per EMC?

Un anno complesso ma positivo e il 2020 sembra andare nella stessa direzione. Confermiamo, infatti, le previsioni positive per l’anno in corso. Nel 2019 abbiamo registrato un incremento di fatturato del 47%. Gli indicatori del Bilancio sono, per lo più, in linea con l’anno precedente ma è da considerare che abbiamo affrontato i costi legati alle conseguenze dell’incendio di Jerez.

Nonostante gli ingenti danni ai materiali da gara, il nostro lavoro e la nostra tenacia hanno potuto salvare il primo campionato di MotoE. Abbiamo ricostruito tutte le moto da corsa in un tempo record di meno di tre mesi e in parallelo abbiamo continuato l’importante attività di R&D che ci ha permesso a fine anno di presentare la nuova gamma 2020 con power unit da 21.5 kWh. Si tratta del pacco batteria più capiente e potente attualmente presente su una moto elettrica di serie.

Quest’anno registreremo sicuramente ulteriori effetti positivi sul Bilancio.

L’inizio del 2020 conferma il percorso di crescita?

Sì, il 2020 si è aperto nel migliore dei modi. Nei primi quattro mesi dell’anno registriamo un incremento del 25% degli ordini rispetto all’intero anno precedente. La produzione è in crescita, così come il numero delle consegne +68% rispetto allo stesso periodo del 2019. Cavalchiamo il crescente interesse verso la mobilità elettrica e verso prodotti di alta gamma, come le nostre moto, capaci di coniugare prestazioni, esclusività e sostenibilità.

Da inizio anno cresce anche il numero di accordi commerciali siglati con dealer internazionali.

Consolidare la rete commerciale è uno dei nostri obiettivi principali. A fine 2019 abbiamo registrato una crescita più veloce del previsto, che prosegue in questa parte del 2020. A sostenere questo sviluppo è la consapevolezza del fatto che l’elettrico si sta affermando come una certezza, un elemento imprescindibile per il mercato. Tesla ha aperto una strada che oggi, in aree del mondo come la California, sta diventando parte della quotidianità. Noi ci inseriamo in questa scia, con un prodotto di nicchia. Inoltre, alcune innovazioni tecnologiche introdotte sulle nostre moto nel corso del 2019, e che sono state considerate disruptive per il settore, hanno reso il nostro prodotto più attrattivo. Puntiamo sull’innovazione per anticipare le richieste del mercato, questo il segreto per affermarci a livello globale.

Quali i principali mercati di riferimento?

Da inizio gennaio abbiamo siglato accordi con dealer di tutto il mondo, dall’Europa all’Indonesia fino agli Stati Uniti. Di grande interesse, ad esempio, è quello siglato con un rivenditore californiano altamente specializzato. È qui che nasce Tesla ed è uno degli Stati più aperti all’adozione di queste nuove forme di mobilità. Ma, negli USA, è strategica anche la presenza in Stati come il Texas, New York, la Florida o l’Oregon.

Il Covid19 può essere un’opportunità per lo sviluppo del mercato?

Il Covid19 ci ha fatto vedere delle città diverse, con un nuovo volto. Ha cambiato il nostro approccio verso la mobilità, mostrando un’attenzione crescente verso prodotti come il nostro. Dal punto di vista industriale, inoltre, offre delle occasioni nuove.