MILANO (AIMnews.it) – Bomi Italia ha già ricevuto manifestazioni vincolanti da parte di alcuni azionisti per la sottoscrizione dell’aumento di capitale fino a 5 milioni di euro proposto alla prossima assemblea dei soci e garantito da Bper Banca. Quaestio Capital Management SGR (per conto del fondo Quaestio Italian Growth Fund) e First Capital si sono infatti impegnati rispettivamente per 3 milioni e 0,5 milioni, a fonte di un prezzo massimo di sottoscrizione pari a 3 euro per azione. Quaestio rileverà i diritti da alcuni azionisti attuali (tra cui Giorgio Ruini, Marco Ruini, Silvia Ruini e le società Incab & Co, Palmberg International Bv ed Exential Consulting) al prezzo di 0,032 euro e rafforzerà così la propria posizione di secondo azionista della società e partner strategico della famiglia Ruini.