MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di BolognaFiere ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024.

Il Gruppo nel 2024 ha raggiunto un livello di fatturato mai registrato prima, pari a 274,1 milioni di euro, in deciso incremento (+17%) rispetto al 2023 (233,5 milioni di euro), che le assegna il primato di settore in Italia.

La ripartizione dei ricavi al netto delle partite intercompany evidenzia come l’aumento sia principalmente collegato alle performance degli ambiti allestimenti & architecture e organizzazione fieristica, cresciuti rispettivamente di 19,3 milioni di euro e di 12,3 milioni di euro rispetto al 2023.

I due ambiti citati rappresentano ciascuno il 40% del fatturato verso terzi, mentre il restante 20% è generato attraverso la gestione venue (terzo ambito di attività del Gruppo).

Nel 2024 sono stati organizzati circa 90 eventi, oltre un terzo dei quali all’estero, tra cui spiccano Cosmoprof Worldwide Bologna, Marca, Bologna Children’s Book Fair e la prima edizione di Cosmoprof North America Miami. Nello stesso periodo sono state ospitate circa 50 manifestazioni fieristiche di organizzatori terzi oltre a svariati eventi di carattere minore, ed in ambito allestimenti & architecture sono stati realizzati progetti in diverse aree geografiche per un totale di oltre 870.000 mq.

La crescita del volume d’affari, che è stata perseguita agendo in coerenza con le linee guida strategiche definite dal Consiglio di Amministrazione, ha consentito, assieme alle altre azioni di ottimizzazione interna, il raggiungimento di una positiva performance anche in termini di marginalità. Il Gruppo BolognaFiere chiude infatti con un margine operativo lordo (EBITDA) di 44,0 milioni di euro, pari al 16% dei ricavi del periodo, valore che risulta maggiore del 55% (+15,5 milioni di euro) rispetto al 2023. I risultati del 2024 quindi sono superiori alle guidance.

Gli ammortamenti (25,1 milioni di euro, inclusivi anche di svalutazioni e rettifiche dell’attivo immobilizzato) risultano in aumento rispetto al 2023 (22,1 milioni di euro) per effetto della politica degli investimenti, mentre la gestione finanziaria presenta un saldo (negativo per 8,9 milioni di euro) in linea con il 2023.

In termini di risultato operativo (EBIT) il Gruppo ha chiuso il 2024 con un valore di 17,8 milioni di euro (pari al 7% dei ricavi consolidati), con una crescita del 17% (+2,6 milioni di euro) rispetto al 2023 (risultato operativo di 15,2 milioni di euro).

Ne consegue un risultato prima delle imposte pari a 8,9 milioni di euro a fronte dei 6,4 milioni di euro del 2023, con un incremento di circa il 40%.

Infine, il risultato al netto delle imposte si attesta a 3,9 milioni di euro rispetto ai 700 mila euro del 2023.

Sul fronte dell’indebitamento, le performance positive hanno abilitato la generazione di flussi di cassa positivi consentendo la riduzione della Posizione finanziaria netta monetaria di Gruppo, che si attesta a 68 milioni di euro, con una riduzione di quasi 8 milioni di euro rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente, ed un rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA inferiore a 2x.

Nel corso dell’anno il Gruppo ha rafforzato la sua presenza internazionale con acquisizioni strategiche – tra cui Intermeeting S.r.l. e FM Exhibit Llc – e con la creazione della joint venture CCA Ltd per il mercato beauty in Thailandia. È proseguita anche l’ottimizzazione della struttura societaria con l’incorporazione di cinque

Per Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere S.p.A. “Il fatturato di 274,1 milioni di euro che ci assegna la leadership italiana del settore è un risultato che ci riempie senz’altro di orgoglio, ma non è una gara, anche per la difficoltà di comparazione dei dati. Noi per esempio non consolidiamo tutti i ricavi che realizziamo all’estero, cui corrisponde un fatturato incrementale di circa 30 milioni di euro.

Ciò che ci fa gioire davvero è l’aver portato la società dai 105 milioni di ricavi del 2015 ai 274 milioni di oggi, il che significa due volte e mezzo il fatturato in meno di 10 anni. Proseguiremo a lavorare con determinazione per continuare a far crescere il business in Italia e all’estero con un focus nel 2025 sulla riqualificazione del quartiere di Bologna e sulla strategia di diversificazione del business, che è uno degli elementi fondamentali che ci ha permesso di raggiungere questi risultati”.

Lord Carter, CEO del Gruppo Informa e membro del Consiglio di Amministrazione di BolognaFiere S.p.A., ha dichiarato: “BolognaFiere, sotto la guida di Gianpiero Calzolari e Antonio Bruzzone, e con il supporto del Sindaco, del Presidente della Camera di Commercio e della Regione, è diventata un operatore di livello mondiale, caratterizzato da ambizione e innovazione. Siamo entusiasti di essere partner, azionisti e investitori”.