Il 2019 per Gibus è un anno da record. Il quinto di seguito, a guardare i numeri dell’ultimo Bilancio. Ricavi, marginalità, utile netto fanno segnare incrementi a due cifre. La ricetta del successo tiene insieme un sapiente mix di ingredienti: innovazione, design, made in Italy. Sullo sfondo una rete commerciale che segue un modello unico in Europa: Gibus Atelier. “Investimenti in tecnologia e design – commenta Alessio Bellin, amministratore delegato di Gibus –  sono gli elementi capaci di fare la differenza sul mercato”. La conferma arriva anche dai prestigiosi premi internazionali che la società sta ottenendo grazie ai suoi prodotti, come il Red Dot Design Award 2020 e l’IF Design Award.

Prosegue la crescita di Gibus. Che anno è stato il 2019?

Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo infranto il muro dei 40 milioni di ricavi, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Anche la marginalità cresce del 21%, a 5,6 milioni di euro. Numeri che riflettono uno sviluppo bilanciato e sostenibile, che consente di assorbire gli investimenti fatti negli ultimi anni in settori strategici: dal marketing alla rete commerciale, alla comunicazione. Ulteriori dimostrazioni della sostenibilità sono date dall’utile netto (2,8 milioni di euro, +20% rispetto al 2018) e dalla Posizione Finanziaria Netta  (-1,9 Euro milioni, in miglioramento rispetto a 3,0 Euro milioni al 31 dicembre 2018). Sono dati che ci consentono di guardare con serenità al futuro.

Quali i traini della crescita?

Tra le linee di prodotto si sono distinte le performance di quella Lusso High-Tech e di quella Sostenibilità. Rispecchiano due importanti trend di mercato: l’attenzione all’ambiente ma anche il lifestyle. Molto significativo, poi, è stato il contributo offerto dai mercati esteri, con una crescita del 24,4%, a 13,1 milioni di euro. Siamo cresciuti sia nei paesi francofoni che in quelli di lingua tedesca. Tra gli elementi che ci hanno permesso di fare la differenza: design, tecnologia e qualità made in Italy.

Quale l’apporto della rete commerciale?

Abbiamo rafforzato la rete anche nel 2019, potenziando il progetto Gibus Atelier. Anche qui si registra un sensibile incremento, sia in Italia che all’estero: +19,3% rispetto al 2019, a 30,8 milioni di euro. Offriamo strumenti e una solida rete per la promozione del nostro marchio, oltre che formazione per i rivenditori. Utilizziamo molto le opportunità offerte dal digitale, come il cloud, per consolidare la rete commerciale e accrescere la reputazione del brand.

Quanto conta l’innovazione?

Le attività di ricerca e sviluppo sono fondamentali. Investiamo su asset diversi, sia relativi a nuovi prodotti sia alle tecnologie. Presenteremo al mercato, nel corso dei prossimi mesi, nuovi prodotti e innovazioni relativi alle nostre linee di punta. In particolare, Lusso High-Tech e Sostenibilità. In più, investiamo anche sul potenziamento del nostro brand sui mercati esteri con la partecipazione a fiere e stiamo innovando i canali di comunicazione, avviando un fitto dialogo con architetti e progettisti.