Prosegue la crescita di Gibus anche nel primo semestre 2022. Il brand italiano del settore outdoor design di alta gamma conferma il trend di crescita iniziato subito dopo il primo lockdown, sostenuto anche dall’iniziativa Sconto in fattura 50%. I Ricavi dei primi sei mesi dell’anno sono pari a 45,5 Euro milioni, +27% rispetto al 30 giugno 2021. L’Italia registra ricavi pari a 35,3 Euro milioni, +36% rispetto all’anno prima, i ricavi realizzati all’Estero sono pari a 10,2 Euro milioni, +4% rispetto a 9,7 Euro milioni al 30 giugno 2021. Il network di GIBUS Atelier registra ricavi pari a 36,5 Euro milioni, +28% rispetto a 28,6 Euro milioni al 30 giugno 2021, con un trend in crescita sia in Italia (+34%) che all’Estero (+9%).

“Crescono tutte le linee di prodotto – commenta Alessio Bellin, amministratore delegato Gibus -, a conferma della validità della strategia aziendale che ha scelto di investire sia sui prodotti più innovativi, sia su quelli classici, come le tende da sole, scommettendo sul design”.

Come si è aperto il 2022?

Non possiamo che essere soddisfatti e ottimisti nei confronti dei risultati raggiunti in questo primo semestre, che consolida le evidenze emerse lo scorso anno. Prosegue il trend positivo, avviatosi nel corso della riapertura dopo il primo lockdown e proseguito lo scorso anno. I risultati ci raccontano di una fase di ulteriore crescita, trainata soprattutto dalle vendite in Italia. Venno bene tutte le linee di prodotto. Il lusso high tech registra una performance leggermente migliore ma anche le soluzioni tradizionali, come le tende da sole, piacciono e ottengono riconoscimenti per la qualità del design. È la testimonianza di una scelta vincente  da parte dell’azienda: investire non solo in innovazione ma anche nel continuo miglioramento+ delle proposte tradizionali, come Spazio. Le nostre pergole bioclimatiche, il nostro prodotto più innovativo, stanno ottenendo un ottimo riscontro, le tende da sole, invece, continuano a ricevere premi internazionali per il design di alto livello.

Dal punto di vista geografico come sono distribuiti i ricavi?

In questi primi sei mesi dell’anno, l’Italia cresce più dell’estero. La nostra clientela oltreconfine è prevalentemente di lingua francese e tedesca, sono Paesi che da inizio anno hanno iniziato a registrare una cautela maggiore negli acquisti, sulla scia delle tensioni in corso e della crisi economica. A sostenere il mercato italiano, invece, è l’iniziativa Sconto in Fattura 50%, che ci consente di registrare un momento positivo e di crescita sostenuta. Per fortuna, nei Paesi esterni abbiamo un vantaggio rispetto ai nostri competitor: abbiamo quote di mercato limitate, siamo all’inizio del processo di internazionalizzazione e la frenata nei consumi non intacca la performance generale della società.

Quali sono i settori che stanno favorendo la crescita del business?

Il residenziale si conferma un’area di interesse. C’è anche la ripresa del comparto Ospitalità, non ai livelli pre-Covid ma qualcosa sta cambiando. La stagione estiva, che promette molto bene, probabilmente favorirà un nuovo interesse in autunno, quando le strutture potranno mettere in cantiere interventi di riqualificazione. Siamo ottimisti sui prossimi mesi.

Quali le iniziative a sostegno della rete commerciale?

La nostra rete, Gibus Atelier, si consolida e cresce. Continuiamo a sostenerla con la proposta di servizi e strumenti sempre nuovi. Da ultimo, ad esempio, la nuova piattaforma dedicata alla formazione, che propone corsi online, ibridi, appuntamenti da vivo. Un’offerta a tutto tondo per garantire l’aggiornamento professionale necessario ai nostri dealer.