Crescita a due cifre per gli indicatori finanziari di Gibus, il brand italiano protagonista del settore Outdoor Design di alta gamma per HO.RE.CA. e residenziale. L’azienda chiude il 2020 con ricavi pari a 45,1 Euro milioni (+10,2% rispetto a 40,9 Euro milioni al 31 dicembre 2019) ed EBITDA a 8,5 Euro milioni (EBITDA margin pari al 18,8%, rispetto al 13,7% nel 2019), in crescita del +50,6% rispetto al 2019 (5,6 Euro milioni). L’Utile Netto si attesta a 5,4 Euro milioni e registra un incremento del +97,0% rispetto a 2,8 Euro milioni nel 2019. “Le nuove tendenze che caratterizzano gli stili di vita, in Italia e all’estero, sostengonola crescita del nostra brand. – commenta Alessio Bellin, managing director di GIBUS – C’è un rapporto nuovo con la casa e i suoi spazi esterni, una attenzione diversa che si traduce nella ricerca di prodotti di qualità per la fruizione di questi ambienti. È questo uno dei principali volani dei risultati 2020. 

Il 2020 vede ricavi e marginalità in forte crescita. Quali i traini di questi risultati? 

I numeri testimoniano la capacità della nostra azienda di continuare a crescere anche in un contesto complesso come il 2020, oltre alla capacità di cavalcare nuovi trend di mercato. Mi riferisco, in particolare, ai cambiamenti che la pandemia ha imposto agli stili di vita, che si sono tradotti in crescenti  attenzione e cura verso gli spazi outdoor delle proprie abitazioni. 

Abbiamo anche messo a valore la struttura aziendale, frutto del lavoro degli anni precedenti, che ci ha consentito di assorbire costi fissi e gestire la crescita senza l’incremento dei costi stessi, con aumento significativo della marginalità intermedia. 

La pandemia ha modificato la strategia di crescita?

I pilastri fondamentali su cui poggia la strategia di crescita della nostra azienda non sono cambiati. Sostenibilità, tecnologie, design e crescita del dealer network sono i driver del nostro sviluppo: in continuità con la strada fatta negli ultimi anni. Prodotti e rete commerciale, d’altra parte,  sono gli elementi che ci hanno permesso di non fermarci nemmeno nel 2020.

Quali le leve di crescita per il 2021?

Per il 2021, tra le leve di crescita abbiamo “Sconto in fattura 50%” sul fronte italiano, che usufruisce di quanto deliberato dal Governo verso la metà dello scorso anno. In questo modo possiamo portare sul mercato i nostri prodotti che beneficiano dell’Ecobonus, con un beneficio diretto e immediato – pari al 50% del valore del bene – per i nostri clienti finali. Il tutto grazie a una piattaforma che abbiamo sviluppato in collaborazione con un partner e che consente un rapido passaggio dei crediti dal cliente all’azienda e poi alla Banca con cui abbiamo avviato una collaborazione su questo fronte.   

In Italia siamo stati i primi del settore, e tra i primi in generale, ad attrezzarci per cogliere questa opportunità e a puntare alla semplificazione delle procedure grazie a un supporto tecnologico semplice e snello. 

Inoltre, nella seconda metà dell’anno attendiamo una ripresa del mercato Ho.Re.Ca. e del turismo. 

L’ultimo anno ha evidenziato con forza l’importanza della digitalizzazione, continueremo a lavorare anche in questa direzione. 

L’anno si è aperto con novità importanti sul fronte dei prodotti e su quello delle relazioni con i dealer. Quanto pesano questi aspetti?

Sono aspetti che ci consentono di guardare al futuro con fiducia. Per la prima volta abbiamo organizzato un evento dedicato ai dealer in modalità virtuale. Un modo per sostituire l’evento annuale che caratterizzava fino allo scorso anno Gibus Atelier. Abbiamo investito in questa direzione, appuntamenti tradotti in simultanea in 5 lingue. Abbiamo avuto l’opportunità di proseguire una tradizione con nuove modalità.

In questo contesto abbiamo presentato in anteprima E-Pergola, la prima linea che integra il fotovoltaico in una pergola bioclimatica. È una rivoluzione nel settore, siamo i primi ad adottare questa tecnologia in un prodotto sempre più orientato alla sostenibilità.