MILANO (PMInews.it) – Mare Group comunica che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ammesso il progetto di ricerca e sviluppo SPINTA – “Sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale per l’efficientamento dei processi e la garanzia di qualità nella filiera agroalimentare” alle agevolazioni previste dal Fondo Rotativo per la Crescita Sostenibile – Tecnologie Critiche STEP.
Il Progetto, del valore complessivo ammesso pari a 2.974.400,41 euro, prevede per Mare Group, che ne è capofila, costi ammissibili per 2.376.846,01 euro, un finanziamento agevolato di 1.188.423,00 euro, e un contributo a fondo perduto 594.211,50 euro.
L’applicazione dell’IA alla filiera agroalimentare è di importanza strategica per lo sviluppo del Paese; per questo Mare Group darà priorità al Progetto (la cui durata prevista è di 36 mesi) avviandolo entro la fine del 2025.
Le direttrici principali delle attività sono: introduzione di modelli LLM per l’automazione e il potenziamento della tracciabilità alimentare; applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione energetica dei processi industriali; realizzazione di una piattaforma core per l’ingestione e l’elaborazione in tempo reale di dati eterogenei da sistemi industriali.
Il Progetto, realizzato in partnership con Youbiquo s.r.l., vede Mare Group nel ruolo di coordinatore e responsabile dello studio, la modellazione e lo sviluppo degli algoritmi di AI per l’efficientamento energetico, nonché la validazione e il testing della soluzione in ambiente sperimentale.
Marco Bellucci, Presidente e Responsabile R&D di Mare Group, ha dichiarato: “SPINTA è un progetto di ricerca ad alta applicabilità, per sviluppare strumenti di intelligenza artificiale capaci di incidere in modo diretto sulla produttività e la qualità di settori industriali strategici per l’Italia, come il comparto agroalimentare. Il progetto Spinta, in coerenza con la visione di Mare Group, consentirà lo sviluppo di piattaforme operative, pronte per essere adottate in contesti di filiera, accelerando i processi di trasformazione digitale.”