MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di FOPE ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025, sottoposta a revisione contabile limitata.
Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto nel primo semestre che testimonia il consolidamento del posizionamento distintivo del nostro brand nel panorama del lusso internazionale. Tutti i mercati che vedono la nostra presenza hanno contribuito alla crescita dei volumi di vendita: i mercati del sud est asiatico e oriente – sui quali stiamo investendo – così come i mercati europei, americani e l’Italia. Anche il mercato statunitense, attore importante per la nostra crescita, non evidenzia segnali di preoccupazione nonostante l’applicazione dei nuovi dazi. Gli interventi di ottimizzazione eseguiti sui processi produttivi, tuttora in corso per incrementare la capacità produttiva, e le consolidate nuove condizioni operative, hanno garantito un’evasione degli ordini in linea con i tempi pianificati.
I volumi di vendita incrementali e la marginalità primaria sulle vendite hanno generato un’incidenza positiva sui costi operativi di struttura e migliorato la marginalità che abbiamo registrato a livello di EBITDA e utile netto. La politica di copertura finanziaria sui fabbisogni di materia prima ha permesso di neutralizzare l’impatto delle forti oscillazioni che stanno caratterizzando il prezzo dell’oro.
Il secondo semestre dell’esercizio in corso si è aperto con segnali incoraggianti: la raccolta ordini mostra un andamento in linea con le previsioni di budget. Prosegue la proficua collaborazione con la nostra rete di concessionari e confermiamo l’aspettativa di una chiusura positiva dell’esercizio in corso.”
I Ricavi netti sono pari a Euro 43,0 milioni, in crescita del 45% rispetto a Euro 29,6 milioni nel 1H 2024. Il risultato testimonia il processo di stabile crescita del Gruppo, sia nei mercati di riferimento (America ed Europa, con in testa Germania e Regno Unito) che nei mercati emergenti, al centro della strategia di espansione internazionale e degli investimenti in corso: Giappone, Corea del Sud e Sud-Est Asiatico. Il confronto con il primo semestre 2024 risulta particolarmente rilevante anche al netto dell’incremento medio dei listini – pari a circa il 16% – attuato nei primi mesi dell’esercizio in corso in risposta all’aumento del prezzo dell’oro.
L’EBITDA si attesta a Euro 10,6 milioni, +187% rispetto a Euro 3,7 milioni nel 1H 2024. Significativo il miglioramento dell’EBITDA margin che si attesta al 24,6% rispetto al 12,5% del 1H 2024.
L’EBIT è pari a Euro 9,1 milioni, in significativo miglioramento rispetto a Euro 2,4 milioni nel 1H 2024. L’EBIT margin si attesta al 21% rispetto all’8% del 1H 2024, dopo ammortamenti per Euro 1,5 milioni (Euro 1,3 milioni nel 1H 2024).
L’Utile Netto di periodo si attesta a Euro 5,6 milioni, rispetto a Euro 1,6 milioni nel 1H 2024, dopo imposte per Euro 2,3 milioni (Euro 0,7 milioni nel 1H 2024).
La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per Euro 3,2 milioni, sostanzialmente invariata rispetto alla posizione cash positive di Euro 3,3 milioni al 31 dicembre 2024.
Il Patrimonio Netto è pari a Euro 46,4 milioni, in incremento rispetto a Euro 45,4 milioni al 31 dicembre 2024.
Il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato in data odierna il regolamento del piano di incentivazione azionaria per i dipendenti sulla base delle linee guida deliberate dallo stesso organo il 24 marzo 2025 e dall’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2025, che prevede: (i) l’assegnazione a titolo gratuito ai beneficiari, individuati discrezionalmente dal Consiglio di Amministrazione di azioni FOPE in base al raggiungimento di determinati obiettivi qualitativi (ivi incluso la permanenza nel Gruppo per un determinato periodo di tempo) e/o di specifici obiettivi economici correlati al volume dei ricavi e all’EBITDA consolidati del gruppo; (ii) un orizzonte temporale di 3 esercizi (2025, 2026 e 2027), con un vesting intermedio per gli obiettivi qualitativi e un vesting annuale per quelli economici, in base ai risultati di ciascun esercizio di riferimento; (iii) l’attribuzione di massimi 100.000 diritti di assegnazione gratuita di una azione; (iv) un meccanismo di vesting su base percentuale con un floor dell’80% e un cap del 100% a cui corrisponda la possibilità di esercitare i diritti in misura percentuale rispetto al totale, applicabile, solo per il vesting correlato al raggiungimento di obiettivi economici); (v) meccanismi di good e bad leaver per regolare la facoltà di esercizio dei diritti e la trasmissione della facoltà di esercitare i diritti anche agli eredi; (vi) vincoli di indisponibilità delle azioni ricevute per 24 mesi (derogabili); (vii) l’obbligo di retrocedere le azioni ricevute in ipotesi di bad leaver e (viii) la prelazione della Società in caso di vendite successive al periodo di lock-up.
L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato il 24 aprile 2025 l’aumento di capitale gratuito a servizio del piano. Il Consiglio di amministrazione, sulla base degli impegni assunti in fase di assunzione, ha individuato in data odierna tra i beneficiari anche il Direttore Generale della Società (dirigente strategico parte correlata dell’Emittente), a cui sono stati attribuiti – previo parare favorevole del Comitato Parti Correlate a esito dell’esperimento della relativa procedura per operazioni di minor rilevanza – n. 60.000 diritti di assegnazione, di cui un terzo esercitabili entro fine mese e i rimanenti due terzi su base annuale, subordinatamente al raggiungimento nell’esercizio di riferimento degli obiettivi economici per la percentuale prevista dal regolamento del piano, nonché in entrambi i casi condizionatamente al rispetto delle altre condizioni ivi stabilite.