MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Zest ha approvato le nuove linee strategiche e il Piano Industriale 2025-2029.

“Zest è un unicum nel panorama dell’innovazione italiana, il primo operatore con una dimensione europea e un network solido che unisce investitori, istituzioni e corporate. Il nostro modello si basa su crescita, visione internazionale e valorizzazione del talento imprenditoriale. L’approvazione del nuovo piano industriale segna l’inizio di un ciclo di sviluppo, in cui puntiamo a espandere concretamente il nostro impatto in Italia e all’estero, rafforzando il ruolo di Zest come catalizzatore di talenti, investimenti strategici e Open Innovation. Il Piano ha un obiettivo: la crescita economica e patrimoniale del Gruppo nel quinquennio con l’aumento dei ricavi, oltre 20 milioni di euro in exit e un valore crescente del portafoglio, per oltre 80 milioni di euro. Per la realizzazione del Piano sono previste nuove risorse per accelerare la nostra capacità di investimento. Vogliamo continuare a contribuire – insieme ai nostri principali soci, Tamburi Investment Partners, Luiss e a tutto il team di Zest – all’accelerazione della trasformazione tecnologica del Paese grazie al binomio vincente e sinergico rappresentato dagli investimenti in startup innovative e dalla collaborazione con corporate e PMI per far crescere l’innovazione in chiave industriale. Il mercato dell’innovazione offre enormi opportunità, a partire dall’Intelligenza Artificiale, dove il posizionamento di Zest nel proprio segmento è di primo livello, con oltre il 25% del portafoglio attivo su questa frontiera tecnologica e partnership industriali e strategiche, che ne accelereranno lo sviluppo. Con questo piano industriale Zest è pronta a cogliere queste opportunità, guidando il settore con ambizione e concretezza”, ha affermato Marco Gay, Presidente Esecutivo di Zest.

“Con l’approvazione del nuovo Piano Industriale 2025- 2029, poniamo le basi per una crescita strutturata e sostenibile consolidando il ruolo di leader di mercato di Zest. La riorganizzazione interna e l’ottimizzazione dei processi portano Zest a un EBITDA sostanzialmente in pareggio nel
2025 e positivo negli esercizi successivi. I principali obiettivi strategici sono: avviare nuovi fondi e joint venture di investimento e massimizzare la valorizzazione del portafoglio di startup al fine di realizzare crescenti opportunità di exit. Ci poniamo un obiettivo chiaro: generare valore per azionisti e partner. Siamo pronti a capitalizzare le opportunità di mercato, con un piano ambizioso che punta nel periodo a una crescita del portafoglio del 49% e a un aumento del fatturato del 58%”, ha dichiarato Luigi Capello, Amministratore Delegato di Zest.

Completata con successo la fusione tra Digital Magics e LVenture Group, Zest si posiziona oggi come il più importante operatore italiano per l’innovazione, sia per dimensioni di portafoglio che per progetti di Open Innovation e distribuzione geografica (Milano, Roma, Torino), nonché unico operatore italiano di dimensione europea. Il Gruppo presenta un solido e diversificato network con oltre 80 aziende che co-investono e partecipano ai programmi di innovazione, oltre alle collaborazioni con Istituzioni, tra cui CDP Venture Capital, Fondazione Compagnia di San Paolo e AI4Industry. Negli anni il Gruppo ha coinvolto nella sua compagine azionaria soci di elevato standing e partner strategici, quali Tamburi Investment Partners e l’Università Luiss.

Il Piano prevede investimenti tra nuove operazioni e follow-on, con l’obiettivo di massimizzare il valore del portafoglio e le exit, anche attraverso creazione di fondi dedicati e Joint-venture.

Le linee guida strategiche prevedono un forte sviluppo delle attività di advisory e dei programmi di Open Innovation e formazione, nonché un’espansione verso i mercati internazionali con crescita di ricavi per
l’intero gruppo.

Contestualmente, il management ha avviato una profonda strategia di ottimizzazione della struttura interna attraverso la riorganizzazione funzionale e semplificazione dei processi con l’obiettivo di ridurre i costi e valorizzare gli asset.

Gli Investimenti previsti tra il 2025 e il 2029 ammontano a €15 milioni, mentre le Exit ammontano a €22,5 milioni, portando il Valore del Portafoglio ad una crescita del 49% pari a €82 milioni nel 2029, al netto delle Exit previste in arco di Piano, dagli attuali €55 milioni. Il Fatturato stimato di Gruppo è pari a €14,4 milioni nel 2029, con una crescita del 58% e con un EBITDA positivo e pari a €0,7 milioni, con un incremento di €3,2 milioni nel periodo di piano, grazie alle azioni di efficientamento che consentiranno una riduzione dei costi di struttura per €1 milione per anno.

Si segnala che il Piano Industriale 2025 – 2029 si basa solo in parte sugli stessi elementi, obiettivi e assunzioni del piano industriale 2024 – 2026 di Zest approvato il 12 gennaio 2024 dalle società partecipanti alla fusione. Il Piano Industriale 2025 – 2029 prevede che le azioni strategiche previste siano realizzate in un orizzonte temporale più ampio e tiene in considerazione i risultati 2024, aggiornati come da ultimo comunicato stampa pubblicato in data 22 novembre 2024. Pertanto, i dati previsionali relativi al 2025 e 2026 contenuti nel prospetto devono essere considerati superati e non più attuali. Le principali variazioni rispetto ai dati previsionali contenuti nel prospetto sono relative i) al trend di crescita dell’EBITDA nel 2025, che si attende in sostanziale pareggio, a causa delle variazioni nelle assunzioni di Piano, rispetto alla crescita ipotizzata nel prospetto; ii) ad un numero minore di investimenti e di exit nel biennio 2025 – 2026, in quanto ripartiti su un più ampio arco di Piano orientato a generare maggior valore del Portafoglio e maggiori plusvalenze, iii) alla variata centralità dei programmi di accelerazione a fronte della partecipazione in Fondi di investimento; iv) all’apertura di nuove Joint Venture; e v) all’espansione del mercato e dell’offerta nell’ambito delle attività di Open Innovation.