MILANO (PMInews.it) – DESTINATION ITALIA presenta l’integrazione dell’intelligenza artificiale in Hubcore.AI, la piattaforma proprietaria all-in-one per gli operatori Incoming, con funzionalità specifiche per DMC, DMO e Tour Operator di ogni dimensione.

Hubcore.AI è il contenitore degli skills maturati in oltre 20 anni di esperienza nel travel on line ed è stata progettata e sviluppata in conformità al posizionamento GLOCAL che il Gruppo ha deciso con grande convinzione di presidiare.

La società negli anni ha aperto con evidente lungimiranza il cantiere dell’intelligenza artificiale, utilizzata sapientemente per ridurre in modo significativo le attività manuali e ripetitive degli operatori e per sfruttare le potenzialità dei LLM (Large Language Model) al fine di ispirare i potenziali clienti. Sono tre i moduli sviluppati dalla Software House del Gruppo (Hubcore.AI S.r.l.): Copywriter Assistant: questo strumento consente di ridurre del 90% i tempi di creazione e traduzione multilingua dei contenuti. Gli operatori sono supportati dall’intelligenza artificiale nella generazione dei testi, rispettando le regole di tone of voice del brand e quelle di presentazione delle diverse categorie di servizi turistici, regole che possono essere personalizzate in base alle caratteristiche del canale di distribuzione su cui i prodotti vengono promossi; tutto questo ha un impatto significativo sui tassi di conversione, poiché rendono i clienti più fiduciosi nell’interfacciarsi alle varie piattaforme di vendita (B2B e B2C); Virtual Concierge: un assistente di viaggio con chat intelligente addestrato con la grande quantità di contenuti proprietari del Magazzino Digitale e con le regole dettate dai diversi brand del Gruppo e dai rispettivi canali di distribuzione. Supporta i clienti in tutto il processo di prenotazione, dall’ispirazione alla prenotazione ed è in grado di incrementare del 50% l’efficienza operativa in quanto i clienti personalizzano i viaggi online senza assistenza; Virtual Local Expert: questo strumento è l’evoluzione del Virtual Concierge e crea un Avatar interattivo del Local Expert, addestrato con tutta la conoscenza locale, i modi di fare e le esperienze di vita tipici della destinazione. Supporta i clienti nella fase di ispirazione e scelta della prossima meta delle loro vacanze. I Local Expert possono così utilizzare l’intelligenza artificiale e il loro Avatar per promuovere e condividere contenuti ed esperienze autentiche del proprio territorio, ispirando i viaggiatori nella loro lingua e in ogni momento della giornata. Lo strumento è pensato per essere addestrato su una specifica località creando un avatar di un Local Expert reale in poco tempo e con un investimento minimo.

Si evidenzia il fatto che la qualità dell’output generato dai vari tools di intelligenza artificiale dipende dalla qualità e unicità degli input con i quali vengono alimentati insieme alla capacità e agli investimenti fatti per addestrare il modello, in questo contesto i contenuti accumulati da oltre 20 anni di attività a cui si aggiunge il lavoro di acquisizione fatto dai Local Expert, favorisce l’erogazione di un output che contraddistingue DIT dai propri competitors. Possiamo quindi affermare che l’utilizzo dell’AI nel mondo di DIT si propone di garantire contestualmente efficienza e unicità.

Per i progetti di integrazione dell’intelligenza artificiale in Hubcore.AI, Destination Italia è stata supportata da Linkalab S.r.l., azienda specializzata in Intelligenza Artificiale e Data Governance, che abilita PMI e Corporate nell’adozione di queste nuove tecnologie, supportandone l’introduzione graduale nei processi e nei componenti software già esistenti, ma anche creando da zero soluzioni ad hoc “AI ready” e “Data Driven”.

Alessandro Chessa, CEO di Linkalab, Professore di Data Science & Machine Creativity con 30 anni di esperienza nel settore AI: “Siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con Hubcore.AI per essere riusciti a implementare con successo le tecnologie AI nella loro piattaforma software, ampliando drasticamente le possibilità di generare contenuti ricchi, valorizzando al massimo quelli proprietari e introducendo modalità d’interazione più efficaci e pervasive. Abbiamo ottenuto questo importante risultato in una modalità che valorizzasse e amplificasse il fattore umano di tutti gli operatori e i Local Expert, così preziosi nell’ambito turistico per la cura del cliente finale.”

Vincenzo Visciano CTO di Destination Italia: “Hubcore.AI sta avanzando con una strategia chiara e mirata, focalizzata su valore, accelerazione e qualità. Attraverso l’integrazione avanzata dell’intelligenza artificiale nella nostra piattaforma proprietaria, stiamo creando un vantaggio competitivo unico nel settore del turismo. La nostra tecnologia innovativa non solo ottimizza l’efficienza dei processi e riduce significativamente il lavoro manuale, ma permette anche di scalare rapidamente le operazioni per soddisfare una domanda in crescita. Questa evoluzione tecnologica libera risorse preziose, consentendoci di focalizzarci sulla parte creativa del nostro lavoro: la personalizzazione delle esperienze di viaggio. Questo approccio non solo eleva la qualità del servizio offerto ai nostri clienti, ma aumenta anche la loro soddisfazione e fidelizzazione, generando nuove opportunità di revenue. Siamo convinti che questa combinazione di innovazione tecnologica e attenzione al cliente posizioni Hubcore.AI per una crescita sostenibile e un ritorno sull’investimento competitivo per i nostri stakeholder.”

Gianluca Atzeri, Co-founder e Direttore Commerciale e Marketing di Hubcore.AI: “Sin dalla sua nascita, Hubcore.AI è stata sviluppata da professionisti del turismo che vivono quotidianamente le sfide operative del turismo incoming. Con gli ultimi sviluppi, oggi Hubcore.AI si presenta sul mercato con una serie di nuove funzionalità pensate specificamente per agenzie di viaggio specializzate nell’incoming, DMC e DMO. Le nostre soluzioni, con il supporto dell’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’ottimizzazione dei processi operativi, permetteranno alle aziende di aumentare la loro capacità produttiva e di conversione senza dover aumentare il numero di persone coinvolte nell’operativo.”