MILANO (PMInews.it) – L’incentivo, con budget da 25 milioni di euro, si somma al Bonus IPO nazionale che nel periodo 2018-2023 ha finanziato 149 PMI con un utilizzo della misura di circa 59 milioni di Euro. La Lombardia rappresenta il 38% delle società quotate sul mercato EGM con una capitalizzazione di 2,6 miliardi di euro.
MILANO (PMInews.it) – Presentata “Quota Lombardia”, incentivo della Regione Lombardia volto a sostenere le PMI lombarde che puntano alla patrimonializzazione e alla crescita attraverso la quotazione in Borsa, prevalentemente sui sistemi multilaterali di negoziazione quali Euronext Growth Milan (EGM).
L’incentivo si somma al «Bonus IPO» statale ed è finalizzato a coprire con un contributo a fondo perduto una parte significativa dei costi associati alla quotazione e ai primi anni di mantenimento della stessa. Al fine di consentire il cumulo con il «Bonus IPO», il contributo regionale sui costi di consulenza per la fase di quotazione è riconosciuto nel limite di 300.000 euro e sempre nel rispetto del 50% delle spese sostenute.
La misura prevede un budget complessivo di 25 milioni di euro, distribuito nel prossimo triennio attraverso l’allocazione di 12,0 milioni di euro per il 2025, 9,6 milioni di euro per il 2026 e 3,4 milioni di euro per il 2027.
L’incentivo si somma al “Bonus IPO nazionale”: l’efficienza della misura è dimostrata dall’Osservatorio ECM di IRTOP Consulting secondo cui, nel periodo 2018-2023, l’incentivo ha favorito le quotazioni in Borsa, con 149 IPO di PMI e un utilizzo della misura di circa 59 milioni di euro.
La Lombardia è una delle regioni più industrializzate e dinamiche d’Italia, con un tessuto imprenditoriale composto prevalentemente da PMI, che rappresentano una parte significativa dell’economia locale, contribuendo in maniera rilevante al PIL regionale, all’occupazione e all’innovazione ma che, tuttavia, devono affrontare tra le tante sfide l’accesso ai capitali e la competitività internazionale, con la conseguente necessità di rafforzare la loro struttura patrimoniale. Nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente globalizzazione e da una rapida evoluzione tecnologica, le PMI devono essere in grado di accedere a risorse finanziarie adeguate per sostenere i loro piani di crescita, innovazione e internazionalizzazione, finanziare progetti di espansione, ricerca e sviluppo, acquisizioni strategiche e altre iniziative di espansione. Il rafforzamento della struttura patrimoniale rende l’impresa più resiliente alle crisi economiche e finanziarie, oltre a migliorarne la capacità di negoziazione con fornitori, clienti e istituti di credito.
La Regione Lombardia riconosce un ruolo importante alla quotazione in Borsa; in particolare: mediante la quotazione le PMI possono accedere a un ampio bacino di investitori, sia istituzionali che privati e raccogliere capitale di rischio, a complemento delle tradizionali fonti di finanziamento, come i prestiti bancari; la quotazione contribuisce, inoltre, a migliorare il livello di patrimonializzazione delle PMI, riducendo la dipendenza dal debito e migliorando i principali indicatori finanziari dell’azienda, come il rapporto di indebitamento; essere quotati conferisce alle PMI una maggiore visibilità sul mercato, sia a livello nazionale che internazionale, garantendo una maggiore attrattività per i partner commerciali, l’accesso a nuove opportunità di business e un miglioramento della reputazione aziendale. Inoltre, grazie agli standard di trasparenza e governance a cui devono aderire le imprese quotate, può aumentare la fiducia degli investitori e degli altri stakeholder; il sostegno regionale alla quotazione delle PMI lombarde può avere un impatto significativo sull’economia regionale: un aumento del numero di imprese quotate, infatti, può stimolare la crescita economica, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e rendere l’economia regionale, nazionale ed europea più resiliente a possibili shock economici; le PMI che riescono a crescere e rafforzarsi grazie alla quotazione possono diventare attori chiave nello sviluppo di settori strategici per la Lombardia, come la manifattura avanzata, la tecnologia e i servizi, rafforzando le economie di rete; le risorse finanziarie raccolte attraverso la quotazione possono essere reinvestite in attività di ricerca e sviluppo, contribuendo a promuovere l’innovazione all’interno del tessuto imprenditoriale lombardo. Un ecosistema di PMI innovative e competitive è fondamentale per mantenere la Lombardia all’avanguardia in un contesto globale sempre più competitivo; sostenere la quotazione delle PMI può favorire una maggiore integrazione dei mercati finanziari regionali con quelli nazionali e internazionali. Questo non solo facilita l’accesso delle imprese lombarde a capitali globali, ma può anche attrarre investitori esteri interessati a partecipare alla crescita delle PMI italiane.
Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting e Direttore Scientifico dell’Osservatorio ECM: “Quota Lombardia rappresenta una grande opportunità per capitalizzare le aziende lombarde e rafforzare la solidità del sistema produttivo ed economico regionale. La Lombardia, con 80 società, rappresenta una parte importante dell’intero mercato EGM con 681 milioni di euro raccolti in IPO, circa 10.000 dipendenti in crescita del 7% rispetto all’anno precedente e un giro di affari di 2,7 miliardi euro in crescita del +5%. Il mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana ha rappresentato in questi anni una efficace fonte di finanza alternativa per la crescita delle PMI favorendo la quotazione di oltre 321 società che oggi capitalizzano 8,5 miliardi di Euro per una raccolta complessiva di 6,1 miliardi di Euro e circa 34.000 dipendenti. “Quota Lombardia” che prevede una allocazione complessiva di 25 milioni di euro in tre anni a sostegno della quotazione delle PMI è volta a rafforzare la posizione delle PMI lombarde nel panorama economico, permettendo loro di affrontare il processo di quotazione, di attrarre investitori e di mantenere lo status di società quotata assistita da specialisti anche nel dialogo con gli investitori post listing. Questo incentivo si somma al Credito d’imposta sui costi di quotazione, misura MIMIT, che secondo le analisi dell’Osservatorio ECM di IRTOP Consulting, ha permesso di finanziare, nel periodo 2018-2023, 149 PMI con un utilizzo della misura di circa 59 milioni di euro. Ci auguriamo che anche altre Regioni possano seguire l’esempio virtuoso della Lombardia, come ad esempio Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Campania che rappresentano insieme oltre il 70% di tutte le società quotate su EGM, che rappresenterebbe un segnale di grande vision per lo sviluppo del mercato dei capitali oltre ad una sfida cruciale per il futuro dell’economia italiana e per la competitività delle nostre imprese in Italia e all’estero”.
Euronext Growth Milan è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita e consente un accesso ai mercati azionari con un processo di quotazione semplificato. Si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 321 società che hanno raccolto in IPO 6,1 miliardi di euro, segno di una evoluzione culturale a favore dell’Equity che sta interessando tutti i settori.
Il 2024 ha registrato, al 4 ottobre, 17 IPO per una raccolta (comprensiva di greenshoe ove esercitata), di 158 milioni di euro. In particolare, sono approdate su EGM: Adventure, Bertolotti, Distribuzione Elettrica Adriatica, Egomnia, Espe, Finance for food, GT Talent Group, I.CO.P, Kruso Capital, Litix, Mare Engineering Group, Misitano & Stracuzzi, Next Geosolutions Europe, Novamarine, Palingeo, Predict, Soges Group.
EGM ha contribuito alla crescita del mercato regolamentato con 28 società che hanno perfezionato il translisting su EXM/STAR. La capitalizzazione complessiva al translisting era pari a 7,3 miliardi di euro, mentre al 4 ottobre 2024 le 25 società ancora quotate sul mercato principale capitalizzano complessivamente 12,9 miliardi di euro registrando una performance media dal translisting pari a +85%. Euronext Growth Milan ha altresì registrato 32 Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA), 45 delisting e 6 fusioni.
L’Osservatorio ECM, nato nel 2014, è il centro di ricerca finanziaria curato dall’Ufficio Studi di IRTOP Consulting, dedicato istituzionalmente a Euronext Growth Milan. Think Tank sugli SME Equity Capital Markets, elabora studi e statistiche sul mercato e sull’operatività delle PMI quotate, affiancando le autorità nello sviluppo del mercato dei capitali per renderlo più efficiente in un contesto in cui il tema della finanza alternativa e delle misure governative a favore delle PMI sono sempre più rilevanti per la competitività del Paese. È il riferimento per la quotazione delle PMI, per le quali realizza analisi ai fini della valutazione ECM, grazie a un know-how verticale su financials, normativa e logiche di riferimento per la quotazione delle PMI. È la fonte primaria di informazione su EGM, costruita su un database proprietario unico per livello di dettaglio e ampiezza di dati raccolti, diffusi anche attraverso PMI Capital, piattaforma verticale su EGM.
All’interno del Comitato Scientifico dell’Osservatorio ECM, IRTOP Consulting propone le seguenti misure:
• rendere il CDI «bonus IPO» una misura strutturale per le PMI;
• introdurre nuovi incentivi destinati al reporting di sostenibilità;
• promuovere iniziative di education finanziaria e di «equity culture» per gli imprenditori e per la sensibilizzazione delle tipologie di investitori poco presenti sul mercato (fondi pensione, casse di previdenza, assicurazioni).
L’Osservatorio ECM di IRTOP Consulting continuerà a rappresentare un punto di riferimento a livello nazionale per imprese, istituzioni e investitori interessati ad approfondire le dinamiche del mercato Euronext Growth Milan. Oltre alle analisi sui trend del mercato azionario nel suo complesso, sono disponibili i 2 verticali: “Osservatorio ECM ESG”, dedicato a indagare le prassi di rendicontazione non finanziaria delle società quotate su EGM, e “Osservatorio ECM AI”, che monitora le realtà imprenditoriali quotate in cui l’Artificial Intelligence rappresenta il “core” o è presente nella “value proposition” del business.