MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di I.M.D. International Medical Devices è riunito in data odierna e ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024, volontariamente sottoposta a revisione contabile limitata, il primo Bilancio di Sostenibilità di Gruppo e ha revisionato le stime del FY2024

Aniello Aliberti, Presidente e AD di I.M.D. International Medical Devices S.p.A., ha commentato: “Chiudiamo il primo semestre 2024 con risultati positivi su tutti gli indicatori economico-finanziari.

Il rallentamento dell’industria e il perdurare della complessità della situazione geo-politica e macro-economica, unitamente ai ritardi nell’ottenimento di alcune certificazioni di prodotto per alcuni dispositivi a più alta marginalità commercializzati dalle controllate Technix e Intermedical, nonché i ritardi di alcuni fornitori emersi recentemente, ci inducono a prendere atto che il target 2024 dichiarato di €50 milioni di fatturato e €8 milioni di EBITDA, non sarà raggiungibile nel corrente esercizio. Rimaniamo comunque ottimisti sul futuro, confidenti di recuperare il trend positivo desiderato, anche se l’incertezza del contesto attuale non ci permette di fissare stime previsionali puntuali.

Continuiamo a lavorare per recuperare il trend desiderato attraverso l’R&D, l‘attività commerciale, la brand awareness, l’efficienza e la programmazione interna e le operazioni straordinarie. Siamo orgogliosi di presentare il nostro primo Bilancio di Sostenibilità che segna un importante passo nella nostra evoluzione. Questo documento riflette il nostro impegno verso una gestione sostenibile e l’integrazione dei principi ESG nelle nostre operazioni quotidiane. Continueremo a lavorare per migliorare continuamente, con l’obiettivo di creare valore per i nostri stakeholder.”

Al 30 giugno 2024 il Gruppo IMD registra Ricavi delle vendite per €19,8 milioni, in crescita del 2,3% rispetto a €19,4 milioni del primo semestre 2023 e un Valore della Produzione per €20,8 milioni, in crescita del 5,0% rispetto a €19,8 milioni del primo semestre 2023. Positiva la performance dell’area di business X-Ray Generators che registra ricavi per €5,8 milioni, in crescita dell’8% rispetto a €5,3 milioni del primo semestre 2023 riconducibile alle maggiori vendite di Monoblocchi e Sistemi di Controllo. In particolare, si evidenzia che a partire dalla seconda metà del 2023, il Gruppo ha iniziato a commercializzare un nuovo prodotto appartenente alla categoria Sistemi di Controllo in seguito alla stipula di un contratto con un importante cliente estero. L’area di business X-Ray Imaging Devices registra ricavi per €14,0 milioni, in linea con il primo semestre 2023, ma con un incremento dei dispositivi Mobiles (da €4,8 milioni dell’1H23 a €6,3 milioni dell’1H24) e Surgery Plus (da €1,4 milioni dell’1H23 a €1,7 milioni dell’1H24) e una contrazione dei dispositivi Surgery-Archi C (da €5,2 milioni dell’1H23 a €3,3 milioni dell’1H24).

I ricavi delle vendite vengono generati principalmente mediante canale diretto (circa il 95% al 30 giugno 2024 e circa il 93% al 30 giugno 2023), ossia senza l’intermediazione di un dealer.

Nel periodo chiuso al 30 giugno 2024, nonostante l’importante incremento delle vendite verso l’Italia pari a €6,3 milioni (€4,8 milioni al 30 giugno 2023), l’Estero si conferma la principale area geografica commerciale del Gruppo (68,0% del totale per il periodo chiuso al 30 giugno 2024 e 75,1% del totale per il periodo chiuso al 30 giugno 2023).

L’EBITDA cresce più che proporzionalmente rispetto ai ricavi attestandosi a €2,3 milioni, +11,1% rispetto a €2,0 milioni del primo semestre 2023, con una riduzione dei costi per servizi che si attestano a €2,6 milioni (€2,8 milioni al 30 giugno 2023). L’EBITDA margin (calcolato sui ricavi delle vendite) passa così dal 10,6% del primo semestre 2023 all’11,5% del primo semestre 2024.

Dopo ammortamenti e accantonamenti pressoché stabili a €0,4 milioni, l’EBIT si attesta a €1,9 milioni, +10% rispetto a €1,7 milioni al 30 giugno 2023.

Positiva la gestione finanziaria con proventi netti a €0,2 milioni che porta a chiudere il primo semestre 2024 con un Utile Netto consolidato in crescita del 26,3% a €1,4 milioni (€1,1 milioni al 30 giugno 2023).

Il Capitale circolante netto è pari a €16,5 milioni, in diminuzione rispetto a €17,4 milioni al 31 dicembre 2023 riconducibile principalmente all’incremento dei debiti commerciali pari a €8,2 milioni (€7 milioni al 31 dicembre 2023) per effetto di un allungamento contrattualizzato dei tempi di pagamento su alcune forniture di materiale di produzione e all’incremento delle altre passività correnti relativo a maggiori acconti in relazione alle maggiori vendite contrattualizzate con paesi esteri.

L’Indebitamente Finanziario Netto è cash positive per €6,2 milioni in continuo miglioramento rispetto a un IFN cash positive per €4,9 milioni al 31 dicembre 2023 con disponibilità liquide pari a €6,9 milioni incrementate di €0,3 milioni, indebitamento finanziario corrente a €0,2 milioni (€1,6 milioni al 31 dicembre 2023) e indebitamento finanziario non corrente a €0,4 milioni (€9 mila al 31 dicembre 2023).

Il Patrimonio Netto di Gruppo è pari a €23,2 milioni rispetto a €21,5 milioni al 31 dicembre 2023 ed evidenzia un incremento del patrimonio netto di gruppo con contestuale riduzione del patrimonio netto di terzi (da €1,7 milioni al 31 dicembre 2023 a €1,2 milioni al 30 giugno 2024).

Positiva la generazione di cassa con Cash Flow operativo pari a €4,7 milioni rispetto a un assorbimento di cassa per €18 migliaia al 30 giugno 2023.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il primo Bilancio di Sostenibilità redatto a livello di Gruppo, in linea con l’impegno e le strategie assunte in sede di IPO. Il BdS 2023 offre una panoramica sui risultati raggiunti in termini di ESG, rafforzando l’allineamento delle politiche aziendali agli interessi dei principali stakeholder. Attraverso l’analisi di materialità, IMD ha identificato i temi più rilevanti per il proprio business, con l’obiettivo di creare valore sia per gli azionisti che per le comunità in cui opera.

Nel terzo trimestre prosegue il trend positivo conseguito nel primo semestre 2024, sia per quanto riguarda le vendite che la redditività. Tuttavia, permane la condizione di rallentamento generale dell’industria e la complessità della situazione geo-politica e macro-economica. Tali fattori esogeni, unitamente ai ritardi nell’ottenimento di alcune certificazioni di prodotto relativamente ad alcuni dispositivi Surgery e Surgery Plus a più alta marginalità che hanno determinato l’avvio della commercializzazione a partire dal secondo semestre 2024, nonché i ritardi nella fornitura di alcune componenti cruciali di una specifica tipologia di prodotto che non consentiranno di evadere alcune commesse entro l’esercizio in corso, inducono a prendere atto che il target 2024 (dichiarato in data 20 novembre 2023) di €50 milioni di fatturato e €8 milioni di EBITDA non sarà raggiungibile nel corrente esercizio.

A causa del perdurare dell’incertezza del contesto attuale, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sospendere le comunicazioni sulle stime previsionali future.

Il management rimane comunque ottimista sul futuro, confidente di recuperare il trend positivo. I prezzi delle materie prime, incrementati nel periodo post-pandemico, si stanno stabilizzando ad eccezione dei soli componenti di elettronica “off the shelf” di difficile reperimento.

Il Gruppo è orientato alla condivisione delle informazioni commerciali con i dipartimenti di pianificazione della produzione per creare maggiori sinergie e garantire tempi di reazioni più veloci alle richieste dei clienti e ha avviato un’azione commerciale per la diversificazione della rete di distribuzione e l’aumento della presenza in nuovi Paesi: fondamentale il presidio delle principali fiere di settore nei nuovi mercati emergenti (es. Arab Health di Dubai) e le iniziative di brand awareness.

L’accordo con General Medical Italia LTD è strategicamente volto a contrastare i fattori esogeni e ad incrementare la gamma di nuovi prodotti offerti nella categoria “Surgery plus”.

Il management continua inoltre ad essere impegnato sulla politica di monitoraggio e contenimento dei costi, intrapresa negli anni passati, e il contestuale adeguamento dei listini vendita.