MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 36,6 milioni di euro; 51 i titoli positivi con una media del 4,25%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato -1,87%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -3,36%.

Le 10 performance migliori della settimana:

SOCIETA’ PERFORMANCE
DHH 21,1%
Talea Group 18,3%
Bellini Nautica 17,6%
Aton Green Storage 12,6%
Simone 10,2%
Yolo Group 10,0%
Riba Mundo Tecnología 9,2%
CrowdFundMe 8,2%
Circle 7,5%
Lemon Sistemi 7,0%

 

Performance Settoriali della settimana:

 

SETTORE PERFORMANCE CMG (€) CT (€)
Commercial Services -1,5% 49.454 5.266.905
Communications -0,5% 12.358 291.442
Consumer Durables -2,1% 30.601 1.481.128
Consumer Non-Durables -1,3% 25.497 716.701
Consumer Services -0,3% 10.244 507.395
Distribution Services -2,6% 46.708 1.160.640
Electronic Technology 0,4% 125.421 3.751.102
Finance -1,6% 56.422 3.357.430
Health Services -5,0% 13.265 130.893
Health Technology -1,7% 34.238 1.313.177
Industrial Services -3,3% 79.869 5.046.024
Non-Energy Minerals -2,5% 7.718 38.590
Process Industries -2,7% 12.464 331.287
Producer Manufacturing -1,2% 26.545 2.364.344
Retail Trade 5,2% 78.851 2.752.780
Technology Services -2,0% 49.572 6.439.813
Transportation -1,5% 48.270 714.188
Utilities -2,2% 39.185 918.576

 

Le principali news della settimana (PMInews.it)

 

Redelfi: avviato iter autorizzativo di 1,43 GW progetti Bess in Italia

 

Redelfi ha avviato, con il supporto tecnico di AFRY, primario fornitore di servizi di ingegneria quotato al Nasdaq di Stoccolma, il processo autorizzativo per otto progetti di Battery Energy Storage System stand alone in Italia, per una capacità di circa 1,43 GW, pari a circa un terzo dell’intera pipeline italiana di 4,3 GW presentata nel Piano Industriale 2023-2026 e successivamente aggiornata.  L’inizio del procedimento amministrativo di autorizzazione dei progetti rappresenta uno step di avanzamento rilevante per lo sviluppo della pipeline italiana, che attualmente è composta dalla “Pipeline Redelfi” per una capacità di 950 MW e dalla “Pipeline Bright Storage” recentemente ampliata fino a una capacità di 3,3 GW.  La collaborazione con AFRY rappresenta una scelta strategica sia per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Piano Industriale 2023-2026 sia per sviluppi futuri, nonché per l’importante valore aggiunto apportato a Redelfi nelle attività di basic design e nel processo autorizzativo, al fine di raggiungere con efficienza lo stadio “Ready-To-Build” dei progetti BESS.  AFRY, società quotata al Nasdaq di Stoccolma, fornisce servizi di ingegneria, progettazione e consulenza nell’ambito delle attività relative alla decarbonizzazione e alla transizione energetica. La società opera principalmente nei settori dell’industria, dell’energia e delle infrastrutture dei trasporti.  Davide Sommariva, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Redelfi S.p.A. ha commentato: “Il raggiungimento di questo importante step conferma la determinazione e la costanza di Redelfi nel portare avanti gli obiettivi prefissati. Il BESS è la chiave per la realizzazione di un sistema energetico rinnovabile italiano ed AFRY rappresenta per Redelfi un partner prezioso nel perseguimento di tali obiettivi, poiché condivide i nostri stessi valori e lavora da tempo nel segno della sostenibilità.”  Alessio Giuffra, Managing Director di AFRY in Italia ha commentato: “Siamo orgogliosi del rapporto di fiducia e collaborazione di lunga data con Redelfi. La nostra consolidata esperienza nei progetti BESS sarà fondamentale per ottenere le autorizzazioni necessarie e procedere verso la fase di costruzione. Siamo certi che i nostri servizi non solo apporteranno un valore significativo a Redelfi, ma contribuiranno anche a un sistema energetico più sostenibile”.

 

IDNTT entra nel capitale sociale di C41 per accelerare la crescita della creative content factory dei top brand di fashion & design

 

IDNTT SA ha sottoscritto un aumento di capitale sociale della società C41 S.r.l che consente a IDNTT di detenere una partecipazione del 10% della Target. Sulla base degli accordi sottoscritti tra le parti, IDNTT detiene inoltre, un’opzione di acquisto di un ulteriore 41%, che potrà esercitare facoltativamente sulla base delle proprie valutazioni entro 90 giorni dall’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, e che le consentirà di arrivare a detenere il 51% del capitale sociale di C41.  “Con l’ingresso in C41 andiamo a completare la nostra offerta integrando nel Gruppo una delle più importanti Creative Content Factory italiane, leader nella produzione di Contenuti di comunicazione e marketing per il mercato del Fashion e del Design, che annovera tra i propri clienti i più importanti brand del lusso come LVMH, Giorgio Armani, Moncler, Brunello Cucinelli, Tod’s, Luxottica, Adidas, Flos, B&B Italia e tanti altri.  L’ingresso nel mondo del Fashion e del Design, settore che ha un bisogno quotidiano di Contenuti per presentare i prodotti e valorizzare i brand, era uno degli obiettivi che avevamo dichiarato in fase di IPO. Oggi possiamo comunicare ai nostri azionisti di aver raggiunto anche questo importante obiettivo grazie alla nostra costanza, coerenza e motivazione.  Ho sempre pensato che una buona operazione di M&A debba generare un extra-valore per il gruppo IDNTT e per i nostri azionisti. La solita formula, banale se vogliamo, dove 1+1 deve fare 3 e non 2. Facile a dirlo difficile a farlo. Per questo siamo molto attenti alle nostre scelte, valutando non solo il modello di business della Target e le sinergie industriali presenti e future che possiamo realizzare ma anche le competenze del management e il “fitting” con i nostri valori, caratteri e visione di crescita. Considerazioni e analisi che devono poi essere confermate dagli “economics” e dalla relativa contribuzione della Target all’EBITDA del Gruppo.  Per queste ragioni siamo molto soddisfatti dell’operazione che abbiamo costruito. Entriamo oggi con un investimento contenuto di 120.000 per il 10% nel Capitale di C41, per poi salire al 51% con l’approvazione del bilancio 2025 attraverso un’opzione Call non vincolante a favore di IDNTT. Un anno e mezzo di tempo per lavorare insieme a Leone, Barbara e Luca, i soci di C41, per realizzare le sinergie e il valore che pensiamo di aver individuato in circa 10 mesi di conoscenza e approfondimento reciproco”, spiega Christian Traviglia, Presidente e CEO di IDNTT SA  “Siamo lieti di poter accogliere IDNTT al nostro fianco. Da oggi inizia un percorso nuovo per C41, ci auguriamo di poter allargare la nostra offerta di servizi ma soprattutto compiere un salto importante.  Da creatori di contenuti a “Creative Platform” in grado non solo di creare e produrre content  bensi’ in grado di fare community e veicolare tendenze”. Da qui l’esigenza di unirsi ad un partner che ci permetta di sviluppare le nostre competenze attraverso la tecnologia e la sostenibilità”, dice Leone Balduzzi, Founder e Presidente di C 41 S.r.l.  C41 (www.C41.eu) è una “Creative Content Factory” con sede in Italia e in Olanda, con un portafoglio di clienti fidelizzati tra i brand più rilevanti nel settore del fashion (LVMH, Giorgio Armani, Moncler, Luxottica, Tod’s, Zegna, Bottega Veneta, Nike, Golden Goose, etc.) e del design (Alessi, B&B Italia, Flos, Fornasetti, etc.).  In particolare, C41 si occupa di ideare e produrre contenuti di comunicazione e marketing mettendo in campo l’esperienza dei soci Leone Balduzzi, Barbara Guieu e Luca Caizzi.  C41 è inoltre titolare ed editore di “C41 Magazine” (www.C41magazine.com), uno dei principali magazine di tendenza indipendente distribuito in 15 Paesi, con una fan base di circa 125.000 follower su Instagram, focalizzato su questioni contemporanee provenienti da tutto il mondo riflettendo visioni e coinvolgendo nuove generazioni, fotografi e registi nel campo della moda e del design.  Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 C41 ha generato ricavi delle vendite  pari a Euro 4,4 milioni, con un EBITDA Adjusted pari a Euro 320 mila (rettifiche per costi che avrebbero dovuto essere stati capitalizzati), EBITDA pari a Euro 163 migliaia, EBITDA margin adjusted pari a circa il 7%, EBITDA Margin pari a 4%, un utile pari a Euro 38 migliaia e una IFN  cash positive per circa Euro 7 mila. C41 possiede inoltre una partecipazione pari al 33,33% nella società di diritto olandese C41 Holding BV che a sua volta controlla al 100% la società C41 BV che nel 2022 ha generato ricavi delle vendite pari a Euro 1,2 milioni, con un EBITDA pari a Euro 278 mila, EBITDA Margin pari al 23%, utile pari a Euro 233 mila e IFN cash positive per Euro 258 mila.  L’Operazione ha previsto la sottoscrizione da parte di IDNTT di un aumento di capitale riservato di C41, per un importo complessivo pari a Euro 120.000,00 (di cui Euro 5.555,56 a titolo di capitale ed Euro 114.444,44 a titolo di sovrapprezzo), a fronte del quale IDNTT viene a detenere una quota rappresentante il 10% del relativo capitale sociale di C41.  L’Accordo prevede inoltre che i Soci C41 si impegnino ad investire interamente le risorse finanziarie derivanti dall’aumento di capitale alla creazione della divisione “amministrazione, finanza e controllo”, che sarà soggetta alla supervisione di IDNTT e ad intraprendere iniziative di semplificazione della struttura societaria.  Infine, l’Accordo prevede un’opzione di acquisto “non vincolante” a favore di IDNTT che le consentirà di salire al 51% del capitale di C41, acquisendo un ulteriore quota del 41% entro 90 giorni dalla data di approvazione del Bilancio 2025, ad un valore pari al 41% del Equity Value della Target calcolato applicando un multiplo di 5x l’EBITDA diminuito o aumentato dell’indebitamento finanziario netto, con un “floor” pari a Euro 1 milione.  Nell’ambito dell’Operazione IDNTT è stata assistita da DLA Piper con un team multidisciplinare composto dal partner Christian Iannaccone, dal senior lawyer Federico Roviglio e dalla trainee lawyer Elena Wang per gli aspetti legali e dai partners Alessandro Martinelli ed Antonio Tomassini, assistiti dal senior lawyer Alberto Sandalo e dalla trainee lawyer Arianna Faccenda per gli aspetti fiscali. C41 e i suoi soci sono stati assistiti da LAWES Avvocati con un team composto dal socio fondatore Paolo Marra e dal trainee lawyer Antonio Marra e dallo Studio di Consulenza Boschetti Associati con un team composto dal socio fondatore Simone Boschetti e dal financial advisor Marco Marchesani

 

ZEST: Apside investe nella startup PropTech Hubique, nata per rivoluzionare il Real Estate grazie all’AI

 

Apside, la Joint Venture dedicata agli investimenti in startup digitali ad alto potenziale costituita da Intesa Sanpaolo e Zest, investe nella startup PropTech Hubique, con un aumento di capitale dedicato.  Hubique nasce nel 2022, controllata dalla holding FG INVEST dell’imprenditore milanese Alessandro Gatti, con l’obiettivo di offrire strumenti tecnologici avanzati capaci di ottimizzare, ogni aspetto tecnico, esperienziale e comunicativo del Real Estate. Grazie all’Intelligenza artificiale, alla realtà virtuale e aumentata e all’APP Hub Agency, la compravendita immobiliare si snellisce di processi obsoleti e complessi e permette al cliente di immaginare l’aspetto finale dell’immobile, ancora prima che sia costruito o ristrutturato.  Con questo round di investimento Apside acquisisce una partecipazione pari al 5% del capitale di Hubique. L’aumento di capitale consentirà alla startup, da un lato, di crescere, potenziando ulteriormente l’impiego dell’Intelligenza artificiale all’interno del mondo Proptech, dall’altro di iniziare a porre le basi per una sua futura internazionalizzazione.  “L’ingresso di Apside a fianco del già socio di Hubique, Zest S.p.A., unica realtà italiana di dimensione europea dedicata alla crescita dell’ecosistema innovazione, rappresenta un grande attestato di stima per l’impegno profuso da Hubique nella digitalizzazione di un settore cruciale per il PIL del paese come il real estate. Poter godere del sostegno e della fiducia di un soggetto così autorevole ofire alla nostra startup nuove e interessanti prospettive di crescita, non solo in Italia” commenta il Founder di Hubique, Alessandro Gatti.  Stefano Nicotra, AD di Hubique, aggiunge “ci impegniamo costantemente a modernizzare i processi, comprendere e risolvere le problematiche tecniche e le lacune comunicative che gravitano attorno ai professionisti del settore, attraverso gli strumenti innovativi ofierti dall’Intelligenza artificiale e dalle nuove tecnologie. L’approccio vuole essere a tutti gli efietti proattivo e rivoluzionario per il settore, delineando una profonda trasformazione nel modo in cui sceglieremo, comunicheremo e commercializzeremo gli immobili. Ricevere il sostegno di Apside è una conferma importante di quanto la nostra vision innovativa sia davvero orientata al futuro”.  Enrica David, Responsabile di Shareholdings G Corporate Venture Capitaldi Intesa Sanpaolo e Presidente del Comitato Investimenti di Apside, commenta l’investimento, sottolineando che “L’investimento in Hubique, con le sue soluzioni innovative in ambito proptech, è un esempio di come si possano esplorare e sostenere progetti ad alto potenziale in ambiti diversificati, promuovendo lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che possano contribuire alla trasformazione digitale di interi settori.”  “Nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata stanno trasformando il real estate, migliorando l’efficienza operativa e l’esperienza del cliente. Hubique, combinando innovazione tecnologica e immobiliare, ha l’ambizione di cavalcare questo sviluppo. Siamo molto soddisfatti di poter contribuire ulteriormente alla crescita di una delle realtà proptech più interessanti del panorama italiano, ha affermato Gabriele Ronchini, Vice Presidente del Comitato Investimenti di apside e CEO di Zest Investments.

Xenia: Cerved Rating Agency alza rating ESG a BBB

Xenia Hôtellerie Solution Società Benefit comunica che Cerved Rating Agency ha aggiornato il Rating ESG 2024 della Società con un miglioramento rispetto al 2023, da “BB” a “BBB”.  L’attenzione di Xenia ai temi ESG e i risultati del Bilancio di Sostenibilità hanno contribuito al miglioramento del Rating ESG rilasciato da Cerved Rating Agency S.p.A.  Anche il robusto corredo di Certificazioni e relativi Audit ha consentito a Xenia di rendere evidente il proprio impegno nei confronti di tematiche come Ambiente, Parità di Genere, Inclusione e Sociale.  Per Ercolino Ranieri, Amministratore Delegato di Xenia: “Il riconoscimento degli sforzi su temi, che per quanto ancora dibattuti si confermano fondamentali e normativamente essenziali per qualsiasi business, ci responsabilizza ancora di più verso un percorso che ha l’obiettivo di rendere sempre di più integrata nei nostri modelli di business la sostenibilità, intesa nella sua accezione più ampia”.  Maria Caldarone, Sustainability Manager di Xenia, aggiunge: “Xenia sta facendo crescere al proprio interno la cultura ESG anche attraverso la sua anima di società benefit e il suo essere B Corp, due espressioni dell’azienda che ne permeano ogni progetto. Il riconoscimento in termini di miglioramento del Rating ESG da parte di un’Agency così prestigiosa ci aiuta a progettare ancora meglio l’evoluzione di questa cultura per il futuro”.

 

Relatech: backlog ordini consolidato al 31 maggio pari ad euro 28 milioni circa

 

Il Consiglio di Amministrazione di Relatech ha esaminato il portafoglio ordini al 31 maggio 2024, dati non assoggettati a revisione contabile, e ha altresì, approvato il bilancio ESG 2023.  Gli ordini del Gruppo a livello consolidato si attestano ad Euro 28 milioni circa, per la quota di competenza dell’anno in corso, rispetto al backlog del 31 maggio 2023 pari ad Euro 29 milioni (-3% circa YoY).  La quota degli ordini derivanti da clienti esteri si attesta al 40% del backlog del Gruppo ed è pari ad Euro 11 milioni circa.  Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato, oggi, il Bilancio ESG del Gruppo per l’anno fiscale 2023. Attraverso questo report, il Gruppo comunica a tutti gli stakeholders, il suo continuo impegno, la responsabilità assunta e i significativi risultati ottenuti in tema di sostenibilità.  Nel Bilancio ESG 2023, Human Value, Sustainable Innovation e Strategic Ecosystem si riconfermano come pilastri fondamentali dell’agire sostenibile del Gruppo, che nel 2023, ha soddisfatto ben 10 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, il Gruppo ha raggiunto i seguenti SDGs: imprese, innovazione e infrastrutture; lavoro dignitoso e crescita economica; salute e benessere; istruzione di qualità; parità di genere; riduzione delle disuguaglianze; partnership per gli obiettivi; città e comunità sostenibile; consumo e produzione responsabili; lotta contro il cambiamento climatico.  Al vertice della catena del valore Relatech ci sono i Talenti, verso i quali la società riserva un’attenzione particolare, garantendo un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso di tutte le diversità, promuovendo il benessere di tutti i collaboratori attraverso un corporate well-being. Inoltre, Relatech si impegna nella Sustainable Innovation, investendo costantemente in Open Innovation e collaborando con università e centri di ricerca per realizzare numerosi progetti di ricerca, tanto per l’ambiente quanto per il sociale.  Infine, Relatech, convinta che la sostenibilità vada oltre i confini della propria organizzazione, continua ad impegnarsi nella creazione di un Ecosistema Strategico, composto da partner, fornitori, clienti, investitori con l’obiettivo di attivare una catena del valore circolare.  Pasquale Lambardi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Relatech, ha dichiarato: “Siamo lieti dei dati pubblicati oggi, che evidenziano la completezza e flessibilità della nostra offerta end-to-end, nonché la distintività e la resilienza del nostro modello di business, che integra le più avanzate tecnologie di frontiera, quali ad esempio Intelligenza Artificiale e Cybersecurity. Grazie ai nostri asset digitali proprietari possiamo rispondere rapidamente alle dinamiche di un mercato in costante evoluzione, mantenendo un volume di ordini coerente con i nostri obiettivi. Gli investimenti in Cybersecurity, Cloud e Intelligenza Artificiale stanno ricevendo riscontri positivi da parte di diverse realtà imprenditoriali, siano esse PMI o Corporate. Questi dati indicano che stiamo seguendo la strada giusta per i nostri clienti e per le imprese del nostro ecosistema, posizionandoci come l’abilitatore digitale verso la Digital Renaissance, ovvero l’incontro tra le persone e la tecnologia.  In questo contesto di crescita, non trascuriamo la sostenibilità, come evidenziato dal Report ESG 2023. Agiamo responsabilmente verso ambiti chiave come Human Value, Ambiente, Progetti di ricerca e Governance responsabile e traguardiamo ben 10 SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Relatech valorizza i talenti e la loro formazione, promuove un ambiente di lavoro inclusivo, investe in Innovazione Sostenibile e crea un Ecosistema Strategico di valore con partner, fornitori, investitori, clienti per garantire una crescita sostenibile e responsabile per tutti i nostri stakeholders, il cui benessere è una nostra indiscutibile priorità.”

 

LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN

SOCIETA’ PERFORMANCE
4AIM SICAF -0,43%
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding -11,54%
A.B.P. Nocivelli -6,03%
Aatech -6,13%
ABC Company 0,00%
Acquazzurra 0,00%
Agatos 0,00%
ALA -5,50%
Alfio Bardolla Training Group 4,82%
Alfonsino 2,42%
Allcore -9,41%
Almawave -6,67%
Altea Green Power -6,39%
Ambromobiliare -6,15%
Arras Group 0,00%
Arterra Bioscience -3,47%
Askoll EVA -0,66%
Aton Green Storage 12,60%
Bellini Nautica 17,65%
Bertolotti 0,00%
Bifire -2,50%
BolognaFiere 0,00%
Casta Diva Group -5,53%
Circle 7,51%
Clabo -1,85%
CleanBnB -3,27%
Cloudia Research -4,79%
Cofle 0,00%
Comal -7,23%
Compagnia dei Caraibi -7,89%
Confinvest -1,18%
Convergenze 0,56%
Copernico SIM 0,68%
Creactives Group 0,00%
CrowdFundMe 8,25%
Cube Labs 0,00%
Culti Milano 3,38%
Cyberoo 0,00%
Datrix -0,95%
DBA Group -2,68%
Defence Tech Holding -3,23%
Deodato Gallery -0,51%
Destination Italia 3,13%
DHH 21,10%
DigiTouch -4,33%
Directa SIM -0,56%
Dotstay -11,76%
Doxee -0,95%
Ecomembrane -7,20%
Ecosuntek -5,36%
Edil San Felice -6,82%
EdiliziAcrobatica -5,42%
E-Globe -2,92%
Egomnia 0,00%
Eles Semiconductor Equipment -9,38%
Eligo 0,00%
Elsa Solutions -1,89%
Emma Villas -3,49%
Energy -15,34%
Enertronica Santerno sosp.
E-novia 0,00%
Eprcomunicazione -4,84%
ErreDue 0,00%
Esautomotion -6,85%
ESI 0,64%
Espe 0,34%
Estrima -3,67%
eVISO -6,32%
Execus 0,00%
Expert.ai -1,77%
Fae Technology 1,76%
Farmacosmo -4,82%
Fenix Entertainment 0,00%
Fervi -0,65%
Finanza.Tech -3,12%
First Capital -1,68%
FOPE -2,80%
FOS -2,31%
Franchetti -9,93%
Franchi Umberto Marmi -2,54%
Frendy Energy -1,52%
Friulchem -1,74%
G Rent -1,53%
G.M. Leather -6,87%
Gambero Rosso -6,28%
Gel -4,00%
Gentili Mosconi -2,14%
Gibus -5,60%
Giglio.com 6,86%
Gismondi 1754 0,29%
GO Internet 0,25%
Green oleo 1,66%
Grifal -4,85%
Growens -0,29%
Health Italia -7,56%
H-FARM 0,67%
High Quality Food -1,25%
Homizy 0,00%
I.M.D. International Medical Devices -1,36%
IDNTT -1,91%
Iervolino & Lady Bacardi Entertainment -4,06%
Illa 0,00%
Ilpra -0,90%
Impianti -4,32%
Industrie Chimiche Forestali -0,81%
Iniziative Bresciane -0,69%
Innovatec -4,60%
Intermonte Partners SIM 0,40%
International Care Company -2,52%
Intred -1,42%
ISCC Fintech 1,92%
Italia Independent Group 0,00%
Italian Wine Brands -4,98%
Ivision Tech -4,57%
Jonix -11,07%
Kruso Kapital 0,00%
La Sia -4,91%
Laboratorio Farmaceutico Erfo -1,77%
Lemon Sistemi 6,96%
Leone Film Group 1,31%
Lindbergh -1,01%
Longino & Cardenal -3,10%
Lucisano Media Group 0,99%
Magis -1,64%
MAPS -0,38%
Mare Engineering Group -7,67%
Marzocchi Pompe 2,58%
Masi Agricola -0,81%
Matica Fintec 5,59%
Medica 0,75%
MeglioQuesto 0,00%
Mevim -4,28%
MIT SIM -10,00%
Mondo TV France -3,45%
Monnalisa -6,15%
Neosperience -7,14%
Neurosoft 0,00%
Next Geosolutions Europe -6,16%
Notorious Pictures -2,51%
Nusco -1,96%
NVP -2,88%
Officina Stellare -1,83%
Omer 1,05%
OSAI Automation System 5,94%
Palingeo -4,46%
Pasquarelli Auto -1,32%
Pattern -0,32%
Planetel 3,83%
Poligrafici Printing -1,16%
Porto Aviation Group 6,64%
Portobello 0,00%
Powersoft -2,41%
Pozzi Milano 4,31%
Premia Finance -12,26%
Prismi 2,84%
Promotica -3,11%
Racing Force -0,26%
Radici Pietro Industries & Brands -2,80%
Redelfi 0,91%
Redfish Longterm Capital 3,15%
Relatech 3,90%
Renovalo -3,66%
RES 0,00%
Reti -1,03%
Reway Group -1,92%
Riba Mundo Tecnología 9,23%
Rocket Sharing Company -8,89%
Rosetti Marino -2,18%
S.I.F. Italia -1,52%
Saccheria F.lli Franceschetti -4,20%
Sbe-Varvit -1,37%
Sciuker Frames -10,07%
SG Company -5,71%
Shedir Pharma Group -2,56%
SIAV -5,67%
Sicily By Car 1,47%
Simone 10,16%
Società Editoriale il Fatto -0,34%
SoGes Group 0,00%
Solid World Group -10,09%
Solutions Capital Management SIM -3,64%
SosTravel.com -3,53%
Spindox 0,00%
Star7 -0,83%
Svas Biosana 1,94%
Take Off 0,25%
Talea Group 18,30%
Tecma Solutions -12,30%
Telesia 2,00%
Tenax International -0,74%
TMP Group 0,60%
TPS 1,53%
TraWell Co -3,43%
TrenDevice 4,64%
Tweppy 0,00%
UCapital24 -3,86%
Ulisse Biomed -2,16%
Valica 0,00%
Valtecne 0,00%
Vantea Smart 3,67%
Vimi Fasteners 1,49%
Visibilia Editore 0,00%
VNE 0,00%
Websolute 0,92%
Xenia Hotellerie Solution 2,78%
Yakkyo 0,00%
Yolo Group 10,00%