MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di ILPRA ha approvato la fusione per incorporazione in ILPRA delle controllate al 100% Eltec S.r.l. ed Ivaxia S.r.l.. Il progetto di Fusione è stato altresì approvato dall’organo amministrativo di ciascuna società incorporanda.

Le società incorporande sono – e saranno alla data di perfezionamento dell’atto di fusione – direttamente e interamente possedute da ILPRA. Decorsi i termini di legge, la fusione per incorporazione sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione di ILPRA, ai sensi di quanto previsto dall’art. 2505, comma 2, del Codice Civile e dall’art. 33 Statuto, e dell’assemblea delle società incorporande.

Tenuto conto del fatto che le società incorporande sono interamente possedute dalla società incorporante, non si procederà ad alcun aumento del capitale sociale di ILPRA; le quote delle società incorporande saranno annullate senza concambio e senza pagamenti di conguaglio in denaro e non vi sarà alcun impatto sulla composizione dell’azionariato di ILPRA. Inoltre, lo statuto sociale di ILPRA non subirà modifiche in quanto l’oggetto sociale di ILPRA già ricomprende l’area di attività delle società incorporande.

Maurizio Bertocco, Presidente e Amministratore Delegato di ILPRA: “L’approvazione del piano di fusione per incorporazione delle controllate Eltec s.r.l. ed Ivaxia S.r.l. in ILPRA S.p.A. è finalizzata a semplificare l’assetto organizzativo e ad accrescere l’efficienza nella gestione delle attività mediante concentrazione e razionalizzazione della struttura, conseguendo anche economie di scala in particolar modo negli acquisti di prodotti e materie prime.”

Il Consiglio ha altresì dato avvio al piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, a partire dalla data odierna, in forza dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 29 aprile 2024.

L’autorizzazione è finalizzata a dotare la Società di un’utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse, tra le altre: le finalità contemplate dall’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (Market Abuse Regulation, di seguito “MAR”); la finalità di stabilizzazione, sostegno della liquidità ed efficienza del mercato; la finalità di ottenere la disponibilità di un portafoglio titoli (c.d. “magazzino titoli”) da impiegare quale corrispettivo in operazioni straordinarie, incluse a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale, nonché nell’ambito di operazioni di scambio e/o cessione di pacchetti azionari e/o per la conclusione di alleanze commerciali e/o strategiche o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario e/o gestionale per la Società, al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società o prestiti obbligazionari con warrant, dividendi in azioni, tutto quanto precede nei termini, finalità e con le modalità che saranno eventualmente deliberati dai competenti organi sociali; la finalità di acquisire azioni proprie da destinare, se del caso, a servizio di piani di incentivazione azionaria, anche a lungo termine, sia esistenti sia futuri, riservati ad amministratori e/o dipendenti e/o collaboratori della Società o di società controllate da ILPRA, nonché, ogni altra finalità contemplata dalle prassi di mercato di volta in volta ammesse dall’autorità di vigilanza a norma dell’art. 13 della MAR, tutto quanto precede nei limiti previsti dalla normativa vigente e nei termini, finalità e con le modalità che saranno eventualmente deliberati dai competenti organi sociali.