A seguito della pubblicazione dei risultai 1H22, PMI Capital Research ha aggiornato il TP su Caleffi portandolo a 3,14 Euro per azione, in leggera contrazione rispetto all’anno precedente a causa della situazione macroeconomica che ha generato l’inflazione dei costi, con conseguente impatto negativo sulla spesa dei consumatori.

In particolare, i ricavi di 1H22 sono pari a 25,3 m, -11% yoy (Euro 28,4 m in 1H21). Caleffi Spa ha registrato ricavi per Euro 19,6 m (Euro 20,8 m in 1H21), mentre Mirabello Carrara ha registrato ricavi per Euro 6,8 m (Euro 8,2 m nel primo semestre del 2021).  L’EBITDA  pari a Euro 2,4 m (Euro 3,9 in 1H21) con un EBITDA margin del 9,4%, inferiore a quella dei primi sei mesi del 2021 (13,7%), ma ancora ben al di sopra dei livelli pre-Covid in quanto il Gruppo è riuscito ad aumentare strutturalmente la redditività (margine EBITDA medio del 4% nel periodo FY17-19) grazie agli sforzi del Management per ridurre i costi lungo l’intera supply chain.

Il rallentamento nel primo semestre 2022 è dovuto principalmente all’inevitabile disallineamento tra l’inflazione dei costi e l’implementazione del nuovo listino prezzi. Nel 1H22, la Società ha dovuto assorbire e gestire i maggiori costi legati al packaging, alla logistica, al gas e soprattutto alle materie prime. Tuttavia grazie al suo impianto fotovoltaico, gli aumenti dei costi dell’energia elettrica non incidono in modo significativo sul Conto Economico. L’utile netto si attesta a Euro 0,7 milioni (Euro 1,5 milioni in H21) e l’Indebitamento Netto a Euro 15,2 milioni, contro Euro 12,7 milioni in YFY21 a seguito di un incremento delle NWC in parte dovuto alla stagionalità.

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