Primo semestre 2022 in crescita per Farmacosmo, la società attiva nel settore Health, Pharma & Beauty, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana dallo scorso marzo. Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, la società registra ricavi superiori ai 32,0 milioni di euro con una crescita del 22% anno su anno. L’IPO rappresenta un boost per le attività della società napoletana ma a supporto dei ricavi c’è un’intensa politica di attenzione al cliente che porta Farmacosmo a implementare i servizi offerti, con il recente debutto nella telemedicina, e a migliorarsi continuamente, con nuove opportunità come la consegna entro 24 ore degli ordini completi. “L’offerta legata alla telemedicina, con la collaborazione in esclusiva con YouHealthy, è solo uno dei cinque pilastri che ci porteranno, entro i prossimi 12 mesi, ad essere un unicum globale per offerta e servizi”, commenta Fabio de Concilio, amministratore delegato di Farmacosmo.

Come cambia l’offerta Farmacosmo dopo l’accordo con YouHealthy?

Si tratta di un’intesa dal valore che va ben oltre l’aspetto economico. L’universo della teleassistenza è enorme, un dato: circa 15 milioni di persone al 2027 resteranno scoperte dal servizio sanitario per questioni anagrafiche. Ci sarà sempre più appetito di consulti in tempo reale e di strumenti capaci di integrare l’assistenza dei medici di base. La tecnologia serve a questo, a rompere barriere ma anche a supportare soggetti che hanno difficoltà a raggiungere fisicamente il proprio medico, che tra l’altro è sempre più oberato di pazienti da seguire. Il ministero sta lavorando per definire linee guida in grado di migliorare i servizi di telemedicina/teleconsulto, affiancandoli a quelli dei medici generici. Una cornice condivisa, infatti, consentirà, a dottori accreditati del servizio privato, di offrire consulenze equiparabili a quelle dei medici di base, senza una poco produttiva duplicazione. Il mercato italiano ha dimostrato di essere pronto ad affrontare una svolta epocale, impossibile anche solo 5 anni fa. Non sono più solo i giovani ad avere dimestichezza con la tecnologia, la pandemia ha insegnato a tutti che un semplice click può metterci in contatto con una centrale operativa che smisterà la richiesta di assistenza di uno dei membri della famiglia che hanno sottoscritto un abbonamento al servizio di telemedicina offerto dalla nostra piattaforma. Offriamo assistenza illimitata, 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno, con l’aggiunta di servizi accessori, come visite specialistiche o la possibilità di richiedere un’ambulanza. La telemedicina è solo il primo dei cinque passaggi digitali che ci prepariamo a portare a termine e che abbiamo annunciato agli investitori.

Quale l’obiettivo finale di questo percorso in cinque tappe?

Essere una piattaforma unica, capace di soddisfare tutte le esigenze di un paziente, puntando non solo alla consegna di un prodotto ma anche alla copertura delle necessità relative al suo benessere. Stiamo lavorando sul mercato nazionale, che offre delle importanti occasioni di crescita, ma ci ripromettiamo di puntare anche all’estero, nei Paesi più simili al nostro. Da qui a 5 anni quasi 15 milioni di persone saranno potenziali clienti, l’Italia si propone come mercato di riferimento. Le cinque tappe ci consentiranno di realizzare, entro i prossimi 12 mesi, una piattaforma unica nel suo genere a livello mondiale, non solo in termini di valore per i nostri azionisti, ma di servizi e prodotti offerti. Puntiamo a essere uno strumento utile per le necessità dell’essere umano e non solo. Il pet, ad esempio, rappresenta uno dei mercati a cui guardiamo con grande interesse. La nostra idea sul pet è quella di migrare le medesime customer journey fatte sulla persona.

È possibile tracciare un primo bilancio della quotazione?

È stato un momento di crescita tra i più interessanti e sfidanti mai affrontati. Tutta la mia struttura e i miei ragazzi hanno fatto un vero e proprio salto culturale e professionale. Anche se l’andamento del titolo, al momento, non soddisfa le nostre aspettative, siamo consapevoli del contributo che la quotazione ha offerto al nostro brand in termini di visibilità e reputazione. Abbiamo stretto accordi con player importanti e abbiamo avuto accesso al mercato del credito con nuove modalità, chiudendo un deal da 20 milioni di euro destinati alla crescita.

Quali le novità in programma?

Abbiamo lanciato da pochi giorni un nuovo servizio, la consegna entro 24 ore dell’intero carrello della spesa sull’88% del territorio italiano. Un servizio che ci avvicina ad Amazon ma che, a differenza di quanto accade con il gigante dell’ecommerce, si caratterizza proprio per la consegna completa dell’ordine. Nel primo giorno di test del servizio, il 30% degli ordini ha usufruito del servizio, scegliendo di pagare un piccolo sovrapprezzo per una consegna