MILANO (PMInews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a circa 55 milioni di euro; 50 i titoli positivi con una media del +3,64%. L’Indice FTSE Italia Growth ha segnato -0,28%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +1,70%.

Le 5 performance migliori della settimana:

SOCIETA’ PERFORMANCE
Visibilia Editore 39,3%
Estrima 14,8%
Officina Stellare 9,7%
Copernico 7,3%
Italian Wine Brands 7,3%

 

Performance Settoriali della settimana:

SETTORE PERFORMANCE CMG (€) CT (€)
Alimentare -0,4% 58.862 1.465.780  
Chimica 0,9% 43.251 216.255  
Energia ed Energie Rinnovabili -2,6% 239.278 15.424.994  
Finanza -1,4% 45.450 2.582.044  
Healthcare -2,9% 18.498 845.228  
Industria -2,6% 46.923 5.690.009  
Media 0,5% 20.064 1.673.412  
Moda e Lusso -1,3% 17.159 615.893  
Servizi -3,0% 28.017 3.086.252  
Tecnologia -2,0% 127.163 22.629.058  
Telecomunicazioni -1,2% 24.613 573.629  

Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio PMI (www.pminews.it)

 

Le principali News della settimana

Lambiase (IR Top): cambiamento climatico ed economia circolare sempre più rilevanti per gli investitori

Presentata l’analisi della LIUC – Università Cattaneo e IR TOP Consulting sullo stato dell’arte e gli scenari futuri della relazione tra informativa ESG e mercato dei capitali. Lo studio ha coinvolto i 40 investitori istituzionali che operano sul mercato EGM con un tasso di rispondenza di circa il 40% in termini assoluti e di quasi il doppio in termini di ammontare investito. Dei partecipanti alla survey il 53% ha una dimensione patrimoniale (AUM) di oltre 100 mln di euro, mentre il 65% dichiara di aver investito nel capitale delle PMI quotate sul mercato EGM tra lo 0 e il 10% del loro patrimonio.

Sono stati indagati i seguenti aspetti: Informativa ESG sul mercato EGM, Coinvolgimento degli investitori/stakeholder engagement, Informativa ESG e decisioni di investimento: barriere e azioni, Trend futuri.

“L’informativa legata agli aspetti ambientali e di governance assume sempre maggiore rilevanza nelle decisioni di investimento – ha spiegato Alessandro Cortesi, Ordinario di Contabilità e Bilancio della LIUC – Università Cattaneo – il 90% dei rispondenti, infatti dichiara di tenerne conto. Solo il 35%, però, dichiara di farlo sempre; dunque, ci sono ampi margini di miglioramento. E ancora, il 70% afferma di valutare o richiedere alle aziende partner, in assenza di una esaustiva informativa ESG, altri parametri di natura ambientale, sociale e di governance ai fini della scelta di investimento. Tra i temi ritenuti di maggior rilevanza, l’informativa ambientale e quella sulla governance. Tra le informazioni più carenti ci sono per contro la chiara identificazione dei rischi e delle opportunità associati ai temi di sostenibilità nonché l’esplicitazione delle metriche e degli obiettivi ESG. Tra le criticità, è stata segnalata anche la difficoltà di quantificare e comparare l’informativa fornita”.

Anna Lambiase, CEO & Founder di IR Top Consulting ha commentato: “Negli ultimi anni il numero delle PMI quotate su Euronext Growth Milan che rendiconta i temi ESG attraverso il Bilancio di Sostenibilità è più che raddoppiato. Le principali proposte che gli investitori hanno evidenziato per un miglioramento dell’informativa degli Emittenti, riguardano l’allineamento agli obiettivi della EU Taxonomy, la definizione di standard di report ESG che consentano una più immediata consapevolezza per una più semplice comparazione settoriale e l’adozione di criteri di misurazione standardizzati volti a facilitare confronti omogeni che soddisfino il criterio della materialità. Relativamente ai trend futuri emerge che le tematiche prioritarie nella valutazione degli investimenti saranno legate al cambiamento climatico (73%), all’economia circolare e alle questioni sociali quali la diversity e l’inclusione (48%) e alla catena di approvvigionamento (25%)”.

Nell’ambito del convegno si è svolta anche una tavola rotonda sugli scenari futuri per la responsabilità sociale delle imprese. Tra i partecipanti, Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato di Reti S.p.A.: “Per Reti S.p.A. la sostenibilità promossa nei criteri ESG è un valore basilare che ha guidato da sempre tutte le iniziative aziendali, dalla nascita alla quotazione in Borsa. Un impegno confermato dalla scelta di essere una Società Benefit e di certificarci B-Corp. Si tratta di un elemento funzionale alla nostra stessa attività, in quanto caratterizza il modo di intendere il business e le relazioni con tutti gli stakeholder del nostro ecosistema: la squadra Reti, i fornitori, i clienti e i partner. Inoltre, ritengo che la rilevanza a livello mondiale e la sensibilità sui temi ESG ormai diffusa e trasversale a tutte le generazioni, non solo le più giovani, sono fattori che incideranno sempre di più sulle scelte di investimento”.

Altra testimonianza è stata portata da Alberto Fioravanti, Founder & CTO di Digital Magics: “In Digital Magics crediamo in una sostenibilità in senso ampio, fatta di attenzione verso sé stessi, verso l’ambiente e la comunità.

Riteniamo che l’ecosistema dell’innovazione digitale abbia bisogno di opportunità concrete per crescere, che si fondino su modelli di sustainable investment policy, sul capitale umano e sul dare valore al nostro territorio.

I principi ESG sono al centro delle nostre scelte quotidiane con lo scopo di favorire una crescita sempre più sostenibile a favore di un futuro migliore per noi e per le prossime generazioni.”

Il convegno è stata anche l’occasione per assegnare il premio “Best ESG Communication Euronext Growth Milan”, all’azienda che si è distinta come eccellenza imprenditoriale italiana per la migliore informativa ESG sul mercato EGM”. È stata premiata Monnalisa, società attiva nel settore del childrenswear di fascia alta: “Ricevere questo riconoscimento – ha spiegato l’Amministratore Delegato, Christian Simoni – conferma il proficuo e costante impegno che Monnalisa dedica alla sostenibilità, aspetto essenziale della nostra organizzazione aziendale attenta al benessere dei dipendenti e alla protezione dell’ambiente. Questo premio oltre ad essere motivo di orgoglio, ci spinge ad accelerare il nostro impegno sulla creazione di un modello ESG, declinato su tutta la catena del valore. L’adozione di un modello di business sostenibile non è una priorità del Gruppo, ma un imperativo a cui siamo chiamati a rispondere se vogliamo diffondere un modello di responsabilità all’interno del Gruppo.”.

 

Kolinpharma: 1Q22 prescrizioni mediche +23% volumi e +31% valori yoy

Il Consiglio di Amministrazione di KOLINPHARMA ha approvato i KPI gestionali, non sottoposti a revisione contabile, del primo trimestre 2022 sulle prescrizioni mediche (fonte Iqvia).

Nel primo trimestre 2022 si registra un’importante crescita delle prescrizioni mediche generata non da un effetto inflazionistico dei prezzi dovuto a scenari macroeconomici, ma da una crescita organica che si riscontra anche sui volumi. In particolare, il numero di prescrizione mediche nel 1Q 2022 è pari a n. 176.330, evidenziando un incremento del +23% in termini di volume (n. 143.364 nel 1Q 2021) e del 31,3% in termini di valori rispetto al 1Q 2021.

Al 31 marzo 2022 il numero di Informatori Medico Scientifici (IMS) è pari a n. 81 rispetto a n. 87 al 31/03/2021.

Rita Paola Petrelli, Presidente di KOLINPHARMA, ha commentato: “L’incremento, in termini di volume e valori, delle prescrizioni mediche nel primo trimestre conferma la nostra capacità di intercettare la domanda da parte dei medici specialistici e dei pazienti all’interno di un settore che continua a dimostrarsi particolarmente attrattivo in Italia e all’estero rispetto alle abitudini dei consumatori. Il nuovo esercizio, nonostante il contesto geopolitico, ha avuto per noi un avvio positivo e ci trasmette fiducia per il prosieguo dell’anno e per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano Industriale 2021-2024.”

 

Costamp Group: emissione 50 obbligazioni convertibili da 100 mila euro

Costamp Group ha emesso 50 obbligazioni convertibili del valore nominale di Euro 100.000 nell’ambito del Prestito Obbligazionario Convertibile per un importo complessivo pari a Euro 5.000.00 milioni, sottoscritte da Cassa Depositi e Prestiti, patrimonio destinato “Patrimonio Rilancio” – Comparto “Fondo Nazionale Supporto Temporaneo”. Le Obbligazioni non saranno soggette a quotazione su un mercato regolamentato o ad ammissione alle negoziazioni su un sistema multilaterale di negoziazione.

I proventi derivanti dall’emissione del Prestito Obbligazionario Convertibile saranno destinati a sostenere i costi per investimenti e/o capitale circolante relativi a stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea e gli obblighi nazionali in materia di trasformazione verde e digitale, compreso l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.

 

ICF: 1Q22 fatturato 21,0 mln Eu, +14,1% yoy e migliore del pre-Covid

Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali ha preso visione dei risultati consolidati gestionali del primo trimestre 2022. Nel 1Q22 il fatturato è pari a Euro 21,0 milioni, in crescita del 14,1% rispetto al 1Q21, con un contributo positivo dei settori della calzatura tecnica e lusso, della pelletteria lusso, del packaging e delle applicazioni industriali. Il risultato include inoltre il contributo di Morel per circa Euro 2 milioni ed è superiore anche rispetto a quanto realizzato dal Gruppo nel periodo pre-Covid (Euro 17,6 milioni nel 1Q19).

L’EBITDA si attesta a Euro 1,2 milioni (Euro 1,9 milioni nel 1Q21) e riflette il fenomeno inflattivo delle materie prime che continua a perdurare nello scenario globale e nella crescita rilevante dei costi della energia elettrica e del gas.

L’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 9,3 milioni, in aumento rispetto a Euro 7,4 milioni al 31/12/2021 sostanzialmente per l’incremento del circolante per effetto stagionale (Euro 1,5 milioni), per il pagamento della tranche finale dell’accordo di acquisizione di Morel (Euro 0,3 milioni nel mese di marzo) e per gli acquisti di buy back per Euro 0,1 milioni.

Come da delibera dell’Assemblea dei Soci del 29 aprile 2022, ICF ha distribuito un dividendo di Euro 0,14 per azione in data 9 maggio per un importo complessivo di Euro 955.419.

Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali SpA, ha commentato: “Nel 2022 abbiamo ripreso l’attività con grandissimo vigore nei settori della calzatura tecnico sportiva e lusso, della pelletteria, del flexible packaging e delle attività industriali. Purtroppo il settore automotive è ancora frenato per le problematiche logistiche che interessano tutti i produttori di automobili nel mondo. La presenza di Forestali in settori differenti di mercato ci permette di continuare a lavorare nonostante qualsiasi condizione generale esterna. Purtroppo la continua crescita dei prezzi delle materie prime, perdurata per tutto il trimestre, e l’impennata dei costi delle utilities, energia elettrica e gas, hanno eroso marginalità sul conto economico. Nel corso del mese di aprile abbiamo sottoscritto un contratto di acquisto per un impianto fotovoltaico da istallare nello stabilimento di Marcallo con Casone per la produzione di circa un terzo dell’energia elettrica consumata. Anche per il mese di aprile le vendite sono risultate molto buone e sul mercato riscontriamo indicazioni di possibili assestamenti dei prezzi delle materie prime nel secondo semestre”.

 

Gibus avvia programma buy-back

GIBUS comunica l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie. L’autorizzazione all’acquisto è stata concessa per un periodo di 18 mesi ed è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento  per le finalità consentite dalla normativa in materia. Il numero massimo di azioni acquistate non potrà essere complessivamente superiore al 20% del capitale sociale della Società.

 

LE SOCIETÀ EURONEXT GROWTH MILAN

SOCIETA’ PERFORMANCE
4AIM SICAF -1,02%
4AIM SICAF Comparto 2 Crowdfunding 0,00%
A.B.P. Nocivelli 2,29%
ABC Company 0,00%
Acquazzurra 0,00%
Agatos -2,64%
ALA -2,10%
Alfio Bardolla Training Group -1,97%
Alfonsino -12,60%
Almawave 4,84%
Altea Green Power 4,12%
Ambromobiliare -6,32%
Arterra Bioscience 0,87%
Askoll EVA -7,57%
Assiteca 0,89%
ATON Green Storage -3,47%
BFC Media 0,00%
Casasold -5,51%
Casta Diva Group 4,68%
Circle 5,09%
Clabo -4,30%
CleanBnB -10,71%
Cofle -3,80%
Comal -0,27%
Comer Industries -4,26%
Compagnia dei Caraibi 4,00%
Confinvest -10,77%
Convergenze -2,97%
Copernico 7,27%
Costamp Group -8,57%
Cover 50 -3,89%
CrowdFundMe -0,47%
Culti Milano -3,16%
Cy4Gate -0,83%
Cyberoo -5,35%
Datrix -4,86%
DBA Group -3,16%
Defence Tech Holding 1,16%
Destination Italia 1,49%
DHH -9,33%
Digital Magics -1,45%
Digital Value -1,84%
Digital360 -4,74%
DigiTouch 0,99%
Directa Sim 0,10%
Doxee -5,36%
Ecosuntek -5,00%
EdiliziAcrobatica 0,62%
Eles -0,84%
Enertronica Santerno -7,96%
Esautomotion -8,65%
ESI -1,68%
Estrima 14,78%
eVISO -2,45%
Expert.ai -2,03%
Fabilia 0,00%
Farmacosmo -5,88%
Farmaè -2,42%
Fenix Entertainment -1,67%
Fervi -3,45%
Finanza.Tech -5,60%
Finlogic 1,29%
First Capital -0,47%
FOPE 1,28%
FOS -5,70%
Franchi Umberto Marmi -0,20%
Frendy Energy -8,82%
Friulchem -1,94%
G Rent 0,00%
Gambero Rosso 2,99%
Gel -1,90%
Gibus 0,00%
GIGLIO.COM 4,62%
Giorgio Fedon 0,00%
Gismondi 1754 -7,11%
GO Internet -2,53%
Grifal -7,89%
Growens 5,07%
Health Italia -11,11%
H-FARM -1,31%
Homizy 0,00%
IDNTT -3,38%
Iervolino & Lady Bacardi Entertainment -0,42%
Igeamed 0,00%
Illa -22,44%
Ilpra 0,27%
Imvest -3,16%
Industrial Stars of Italy 4 0,51%
Industrie Chimiche Forestali -1,41%
Iniziative Bresciane -1,00%
Innovatec 2,88%
Intermonte Partners Sim -5,70%
INTERNATIONAL CARE COMPANY 1,24%
Intred 0,69%
Iscc Fintech 1,04%
Italia Independent 2,94%
Italian Wine Brands 7,26%
Jonix -7,86%
Ki Group -9,09%
Kolinpharma 1,83%
Labomar -2,88%
Leone Film Group -4,90%
Lindbergh -7,27%
Longino & Cardenal -1,14%
Lucisano Media Group -3,10%
MAPS -4,66%
Marzocchi Pompe 0,44%
Masi Agricola -2,93%
Matica Fintec -1,33%
Medica 3,03%
MeglioQuesto -14,55%
MIT SIM -1,91%
Mondo TV France 0,00%
Mondo TV Suisse 0,00%
Monnalisa -0,87%
Neosperience 0,25%
Net Insurance 1,16%
Neurosoft -1,39%
Nice Footwear -0,80%
Notorious Pictures -6,83%
Nusco -5,08%
NVP -3,41%
Officina Stellare 9,67%
Omer -7,04%
OSAI Automation System -1,24%
Pattern -2,06%
Planetel -0,88%
Poligrafici Printing 2,88%
Portale Sardegna 2,14%
Portobello -5,00%
Powersoft -3,96%
Premia Finance -2,42%
Prismi 5,42%
Promotica -6,48%
Racing Force Group 0,93%
Radici 1,27%
Reevo -1,01%
Relatech -1,83%
Renergetica -9,34%
Reti 0,50%
Revo -2,17%
Rocket Sharing Company 2,63%
Rosetti Marino 0,00%
S.I.F. Italia -4,44%
Sababa Security -1,82%
Sciuker Frames -0,85%
Sebino 5,82%
SG Company -6,06%
Shedir Pharma Group -5,57%
Società Editoriale il Fatto -5,58%
Softec 0,00%
Solutions Capital Management Sim 2,53%
Soluzione Tasse -6,62%
SosTravel.com -1,90%
Sourcesense -8,26%
Spindox -3,94%
Star7 1,81%
Svas Biosana 4,22%
Take Off -5,16%
Technoprobe 5,41%
Tecma Solutions -0,97%
Telesia 0,00%
Tenax International -2,42%
The Lifestyle Group -35,32%
TPS -5,61%
TraWell Co 2,69%
TrenDevice -0,83%
UCapital24 -4,09%
Ulisse Biomed -13,75%
Unidata -0,41%
Vantea Smart 2,54%
Vimi Fasteners 0,34%
Visibilia Editore 39,32%
Websolute -3,94%