MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Reti ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021.

Il Valore della Produzione è pari a 24,9 milioni di euro, +13,0% rispetto a 22,0 milioni di euro nel 2020; l’incremento è imputabile al consolidamento delle attività presso i clienti storici e all’ampliamento del portafoglio clienti a livello nazionale e internazionale, sviluppato anche attraverso l’acquisizione di commesse con migliori  marginalità. La crescita è stata trainata dalla linea IT Solutions, che costituisce la principale linea di business di Reti (+19% rispetto al 2020), con un’incidenza del 61% sui ricavi complessivi nel 2021, seguita dalla linea Managed Service Provider (+7% rispetto al 2020), con un’incidenza sui ricavi complessivi del 16%.

L’EBITDA è pari a 2,85 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto a 2,52 milioni di euro nel 2020, e rappresenta l’11,48% del valore della produzione (11,43% nel 2020). L’EBIT è pari a 1,68 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto a 1,37 milioni di euro nel 2020. L’Utile ante imposte è pari a 1,61 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto a 1,25 milioni di euro nel 2020. L’Utile Netto è pari a 1,08 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto a 0,90 milioni di euro nel 2020. Il Patrimonio Netto è pari a 7,86 milioni di euro (7,28 milioni di euro al 31 dicembre 2020). La Posizione Finanziaria Netta è pari a 7,85 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a 11,87 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La Posizione Finanziaria Netta core business è pari a 0,92 milioni di euro in miglioramento rispetto a 1,40 milioni di euro del 31 dicembre 2020.

Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti, commenta: “Anche quest’anno siamo estremamente soddisfatti di chiudere un bilancio che mette in luce le ottime performance raggiunte in termini sia di crescita sia di marginalità. In generale, il 2021 si è caratterizzato come l’anno della ripresa economica, e come sempre siamo stati al fianco dei nostri clienti aiutandoli a focalizzare i propri investimenti sulla “nuova normalità” e supportando le realtà aziendali nel processo di trasformazione verso l’hybrid working: la modalità di lavoro che fa evolvere il modo di vivere l’azienda e la concezione dell’home office, preservando la dimensione collettiva e relazionale del lavoro in presenza del singolo e del team. Un approccio che migliora il work-life balance e che abbiamo adottato anche per i nostri professionisti, in linea con la mission di Reti di contribuire ai processi di digitalizzazione ed innovazione in maniera sostenibile.

Il 2021 è stato anche l’anno della crescita trainata dal ruolo strategico della tecnologia e dai piani di ripresa varati a livello nazionale ed europeo. Le realtà aziendali, sulla scia della direzione intrapresa, sono sempre più consapevoli del ruolo strategico dell’IT e sempre più disposte ad investire in questo asset che rappresenta un’occasione di rilancio e vantaggio competitivo. I Digital Enabler – Cloud Computing, Big Data, Artificial Intelligence, IoT e Cybersecurity – si confermano i pilastri tecnologici del mercato digitale: grazie alle risorse disposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le aziende, indipendentemente dal settore merceologico di appartenenza, continueranno ad investire anche per i prossimi anni sulle principali leve strategiche dei progetti di Digital Transformation. E grazie alle misure del PNRR, dopo l’arresto del 2020, anche l’IoT tornerà a crescere, soprattutto grazie alla componente dell’industrial IoT.

A conferma dell’impegno di Reti ad operare con trasparenza, responsabilità, interdipendenza ed inclusione per restituire valore e raggiungere obbiettivi di impatto sociale e ambientale positivi per l’intera comunità, a febbraio 2021 abbiamo ottenuto la certificazione B Corp, come completamento di un percorso di assessment e valutazione che identifica quelle aziende che rispettano i più rigorosi standard di trasparenza e sostenibilità. Ciò rappresenta per Reti S.p.A. un incentivo nel perseguire i propri obiettivi di business in ottica di sostenibilità ambientale e sociale creando valore per tutti gli stakeholder e il territorio.”

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,052 Euro p.a. (60,07% payout ratio, 2,43% dividend yield).

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione integrata sulla gestione 2021 e la Relazione annuale di Impatto 2021, espressione della volontà di Reti di crescere e svilupparsi tenendo in considerazione gli interessi dei diversi stakeholder e del territorio.

Il Consiglio di Amministrazione di Reti, in conformità con quanto previsto nel Modello 231, ha altresì nominato l’Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sulla corretta applicazione del Modello di Organizzazione e del Codice Etico. La nuova nomina ha visto la conferma del Dott. Lorenzo Zirilli, in qualità di Presidente dell’Organismo di Vigilanza, e la nomina del Dott. Maurizio Savazzini, quale membro del suddetto organismo, per il triennio 2022-2024.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria per il 31 marzo 2022 in prima convocazione e, occorrendo, per il 1 aprile 2022 in seconda convocazione.