Primo Bilancio di Sostenibilità per Doxee, l’azienda Hi-Tech multinazionale leader nell’offerta di prodotti in ambito Customer Communications Management (CCM), del Paperless e della Digital Customer Experience. Dall’ambiente alla Governance, tante le iniziative messe in campo per contribuire allo sviluppo del Paese. “Questo primo Bilancio – spiega Sergio Muratori Casali, amministratore delegato di Doxee -, segna solo l’inizio di un percorso. Doxee può accompagnare e supportare la trasformazione digitale delle imprese ma anche della Pubblica Amministrazione”.

Doxee approva il primo Bilancio di Sostenibilità. Quali i risultati?

Crediamo che la sostenibilità sia fondamentale per lo sviluppo del Paese, oltre che della nostra società. Questo primo Bilancio segna l’inizio di un percorso. Doxee può accompagnare e supportare la trasformazione digitale delle imprese ma anche della Pubblica Amministrazione. In questo modo di favorisce la riduzione del digital divide dei cittadini, migliorando i processi di gestione e di produzione documentale. Tutto questo in uno scenario in cui migliora l’esperienza del cliente e del cittadino, con effetti positivi sul rapporto tra i due. Abbiamo spinto sul miglioramento dei nostri processi aziendali, puntando alle certificazioni e lavorando sul tema della gestione dei dati. Solo per citare alcuni aspetti sui quali abbiamo lavorato: dal Modello 231, alle certificazioni ISO 9001 e 27001, al Safety Plan (D.Lgs 81/08), al Data Protection Management System (GDPR), al manuale della conservazione (AgID), per passare al Business Continuity Management System fino al Environmental Management System (EMS) con la certificazione ISO 14001 non richiesta ma da noi voluta.

Sul fronte ambientale, invece, abbiamo dato il nostro contributo alla salvaguardia del pianeta con la riduzione di CO2 e l’attenzione ai consumi energetici. Ultimo punto importante è quello che vede protagonista le persone che lavorano con noi e l’ambiente di lavoro. Dobbiamo migliorare sui temi dell’occupazione femminile, poiché fatichiamo a trovare la componente femminile con competenze,e della diversity, questo è uno degli impegni assunti nel prossimo futuro. Siamo molto attenti ai giovani, gli under 30, circa il 20% degli assunti ,rappresentano una risorsa fondamentale per Doxee per la loro capacità di apportare novità nell’approccio al lavoro e contributo creativo.

Guardando ai clienti, quali iniziative sono state messe in atto?

Abbiamo realizzato uno strumento capace di calcolare a quanto ammonta la riduzione di CO2 per effetto della digitalizzazione dei processi. I risultati saranno disponibili sul 2021 ma quello che possiamo già affermare è che, nel corso del 2020, è cresciuta l’attenzione verso questi temi perfino da parte delle piccole e medie imprese.

Nel 2020 Doxee registra un incremento di ricavi e marginalità. Quali le leve?

Il 2020 è stato un anno di crescita, in linea con quanto prospettato ai nostri investitori. Siamo cresciuti del +14,3% rispetto a Euro 15,5 milioni nel 2019, in termini di ricavi.  L’Ebitda cresce a Euro 5,6 milioni, +11,9% (Euro 5,0 milioni nel 2019) e l’EBIT, pari a 2,9 milioni, registra un +29,9% (Euro 2,3 milioni nel 2019). Puntiamo a garantire ancora la crescita degli investimenti in Ricerca e Sviluppo, che  ammontano per il 2020 a ben il il 14,9% del valore della produzione.
Il posizionamento dei nostri prodotti ci aiuta a intercettare l’esigenza di digitalizzazione, che caratterizza sempre più anche le PMI e che si esprime anche in ambiti nuovi. Siamo cresciuti del 56% nel settore delle Utilities, e abbiamo registrato anche nell’ampio comparto Financial Services una crescita sensibile soprattutto grazie alla digitalizzazione del nel mondo  assicurativo. Da non sottovalutare il ruolo svolto dalla Pubblica Amministrazione. Nel 2020 sono entrati 32 nuovi clienti e tutte le linee di produzione hanno fatto registrare una crescita sensibile: la Doxee document experience registra ricavi a Euro 3,5 milioni, in crescita del +83,7% rispetto a Euro 1,9 milioni nel 2019, l’interactive experience è a Euro 3,3 milioni, +21,6 % rispetto a Euro 2,7 milioni nel 2019 e la paperless experience a Euro 3,6 milioni, in crescita del +14,6% rispetto a Euro 3,1 milioni nel 2019.

Quali i mercati esteri di riferimento per Doxee?

Il 10% del fatturato fatto all’estero proviene da Usa, Repubblica Ceca e Slovacchia. L’obiettivo 2021 è l’individuazione di una società target in area DACH. Puntiamo a trovare una realtà con un buon posizionamento nel segmento del Customer Communications Management per estendere la nostra posizione in ambito fatturazione elettronica e conservazione digitale ,mercati in cui  la Germania mostra una forte propensione di crescita.Sempre in area DACH  vediamo potenziale per crescere con la linea interactive experience.