MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 36,4 milioni di euro38 titoli positivi con una media del +4,86%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -1,68%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -0,89%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Enertronica: 24,46%

Sciuker Frames: 17,62%

Portobello: 16,67%

Gibus: 15,13%

Blue Financial Communication: 15,00%

 

Performance Settoriale

Energia ed Energie Rinnovabili: 2,5% (CMG Euro 51.237)

Media: 0,8% (CMG Euro 52.618)

Finanza: 0,1% (CMG Euro 46.868)

Telecomunicazioni: -1,3% (CMG Euro 38.989)

Healthcare: -1,6% (CMG Euro 96.258)

Alimentare: -1,6% (CMG Euro 34.125)

Servizi: -2,2% (CMG Euro 152.881)

Industria: -2,3% (CMG Euro 62.400)

Tecnologia: -2,5% (CMG Euro 42.262)

Moda e Lusso: -2,6% (CMG Euro 27.713)

Chimica: -2,8% (CMG Euro 45.156)

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

 

Le principali News della settimana

Accordo strategico PMI CAPITAL-DOORWAY

PMI Capital e Doorway, alleanza strategica per la crescita delle realtà produttive italiane. Appuntamento il 27 maggio, a partire dalle 11 su Zoom Smart Meeting, con l’evento dedicato alla prima piattaforma di Equity Investing per Investitori PIR in economia reale, dalle startup alle pmi sino a IPO listing su AIM.

Interverranno, con i relativi talk:

 

I nuovi PIR e l’economia reale

On. Sestino Giacomoni, Presidente Commissione Parlamentare vigilanza sulla CDP

In collegamento da New York: Fabrizio Arengi Bentivoglio, Amministratore Delegato Fidia Holding, Family Office

“L’ALLEANZA STRATEGICA PMI CAPITAL – DOORWAY”

Antonella Grassigli, CEO and Founder Doorway

Anna Lambiase, Board Member Doorway – CEO IRTop Consulting

Strumenti finanziari online per startup e PMI

Barbara Avalle, COO Doorway

La nuova figura dell’investitore “semiprofessionale”

Simona Maggi, Direttore Scientifico AIPB

L’importanza dei Business Angels per il sostegno dell’innovazione

Antonio Leone, Presidente IAG

Modera: Lucilla Incorvati (Sole 24 Ore)

Kolinpharma: 3 brevetti dall’EPO e validazione in 12 Paesi europei

KOLINPHARMA ottiene 3 brevetti dall’European Patent Office per i prodotti Xinepa (brevetto di formulazione e brevetto di processo tecnologico) e Almetax (brevetto di formulazione), nonchè la validazione per l’ingresso ufficiale nei mercati di 12 nuovi Paesi europei oltre l’Italia.

Nello specifico per Almetax e Xinepa (relativo alla formulazione), validi fino al 18.08.2035, è stata richiesta e ottenuta la validazione nei seguenti Paesi: Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera/Li, Turchia.

Il terzo brevetto, Xinepa (relativo al processo tecnologico), valido fino al 25.03.2036, ha ottenuto la validazione nei seguenti Paesi: Austria, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Portogallo, Svezia.

“Siamo orgogliosamente lieti di proseguire il percorso di espansione di Kolinpharma oltre i confini nazionali supportato da solide basi scientifiche ed evidenze empiriche. – commenta Rita Paola Petrelli, Presidente di KOLINPHARMA – Con i 3 brevetti europei di Almetax, Xinepa(formulazione) e Xinepa (tecnologia) e le validazioni in 12 nuovi Paesi europei, abbiamo posto le basi per l’espansione in Europa proseguendo il nostro percorso di crescita come annunciato in sede IPO. Gli ottimi risultati ottenuti in Italia in questi anni hanno confermato la bontà dei nostri prodotti permettendoci di continuare a creare innovazione nel settore healthcare e affrontare nuovi sfidanti mercati esteri. Ad oggi la nostra società è titolare di 21 brevetti, ottenuti in 11 mesi, in Italia, Usa, Israele e 12 paesi europei”.

ICF Group: Q1/20 Ebitda a 2,7 mln Eu, +23% yoy

Il Consiglio di Amministrazione di ICF Group ha preso visione dei risultati consolidati gestionali del primo trimestre 2020. Il fatturato è pari a Euro 17,9 milioni, in crescita di quasi il 2% rispetto ai 17,6 milioni del primo trimestre 2019, equamente ripartito nei differenti mercati di sbocco del Gruppo. L’EBITDA è cresciuto del 23% a Euro 2,7 milioni (Euro 2,2 milioni al 31 marzo 2019), con EBITDA margin al 15%, evidenziando un significativo miglioramento rispetto al primo trimestre 2019 (12,5%), grazie alle attività di efficienza intraprese dal management e al miglior mix di fatturato. La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 5,3 milioni rispetto rispetto ai 4,4 milioni del 31 dicembre 2019 e ai 9,3 milioni del I trimestre 2019.

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti dal nostro Gruppo nel primo trimestre 2020. – commenta Guido Cami, Presidente e Amministratore Delegato di ICF Group – Nonostante un contesto travagliato abbiamo realizzato la crescita del fatturato ed una crescita molto significativa dell’EBITDA e dei margini. Nel corso del trimestre abbiamo anche adottato i nuovi principi contabili IAS / IFRS per la redazione del bilancio 2019, redatto il Bilancio di Sostenibilità 2019 e avviato il processo di fusione fra ICF Group e ICF che consentirà ulteriore efficienza e semplificazione. A partire dal mese di aprile, l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 è andata purtroppo inasprendosi fino ad arrivare alla necessità di una temporanea interruzione delle attività economiche di diversi operatori dei settori automotive, calzatura e pelletteria che rappresentano la parte più rilevante del nostro fatturato. Tale circostanza ha prodotto un rallentamento significativo anche delle nostre attività. Il fatturato, in crescita dell’1,7% YTD al 31 marzo, registra YTD al 30 aprile un calo di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. In diversi paesi è però già in corso l’alleggerimento delle politiche di lock down che fanno sperare che con la fine del Q2 possano ricrearsi condizioni economiche migliori a livello globale. La nostra società ha sempre garantito la continuità operativa ed il management ha adottato misure molto severe per la salvaguardia della sicurezza e della salute del personale dipendente. Sono ulteriori elementi di rassicurazione la contenuta leva finanziaria ed una struttura di costi prevalentemente variabili.

Inoltre, utilizzando le competenze chimiche della nostra società, nel mese di marzo abbiamo avviato una nuova linea di business per la produzione di materiale igienico sanitario per la protezione e la detergenza della persona e delle superfici al fine di ridurre la probabilità della propagazione del contagio, sia in ambito professionale che per uso domestico. Sono state inoltre avviate in aprile altre iniziative per lo sviluppo di prodotti innovativi che verranno lanciati nei prossimi mesi.”

Lambiase (IR Top): società AIM Italia recuperano 21% in due mesi

Il trend dei principali indici azionari in Italia è in recupero (+18% in media) a partire dal minimo registrato il 12 marzo 2020, dopo le disposizioni del Governo e il lock-down. All’8 maggio, infatti, gli indici principali recuperano terreno: il Ftse Mib recupera il 17% (con un calo del 27% YtD), il FTSE Mid Cap il 19% (-24% YtD), il FTSE Star il 26% (-17% YtD) e il FTSE Small Cap il 20% (-25% YtD). In questo scenario, l’AIM Italia si caratterizza per aver sovraperformato i principali indici, con una flessione YtD del 15 per cento. All’8 maggio, il recupero sul 12 marzo è del 10 per cento. È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio AIM Italia di IR Top Consulting.

“Le 129 società AIM Italia – commenta Anna Lambiase, fondatrice e CEO di IR Top Consulting – registrano in media una ripresa pari al 21% all’8 maggio rispetto al 12 marzo 2020. Negli ultimi 5 anni, il mercato AIM è cresciuto sia dal punto di vista del numero di quotate sia da quello della capitalizzazione. Il primo tocca quota 129 (+68% rispetto al 2016), la seconda 5,8 miliardi di Euro (+101% rispetto al 2016). Il flottante medio attuale, al netto delle Spac, è al 32%”.

Il trend dei principali indici mondiali è positivo e in recupero (+13% in media), dopo circa 2 mesi dal maggiore ribasso registrato in Europa a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 (12 marzo 2020).

Confinvest: al via prima fase testing di Conto Lingotto

CONFINVEST avvia la prima fase di testing dell’app CONTO LINGOTTO. L’App in versione Pilot è stata rilasciata in ambiente di staging e resa disponibile a differenti cluster di utenti selezionati in base a variabili relative a profilo socio-economico, età, livello di istruzione, professione e device utilizzato.

L’obiettivo è testare l’usabilità, la compatibilità con i differenti device, la sicurezza, i controlli dell’interfaccia, stress test sulle prestazioni e sul back office. Durante il test effettuato dagli utenti sarà possibile verificare l’impatto dell’esperienza utente sul campione e capire, anche grazie a specifiche domande che saranno sottoposte agli utilizzatori, se l’applicazione potrà aver superato il test di “accettazione”.

“Inizia oggi una fase molto importante della nostra soluzione innovativa CONTO LINGOTTO. – commenta Giacomo Andreoli, Amministratore Delegato di CONFINVEST – Testare su un campione di utenti esterni al nostro team di sviluppo è strategico per capire l’user experience della nostra soluzione innovativa e il suo impatto su di un pubblico eterogeneo sia per fasce d’età che per cluster economico-sociale. La soluzione pragmatica ed efficace per gli utenti di poter allocare parte della loro liquidità in oro fisico è ora più vicina al lancio in produzione”.

A questa fase di test seguiranno le analisi dei feedback ricevuti e l’implementazione dei relativi interventi volti a massimizzare l’usabilità di CONTO LINGOTTO, per poi procedere, entro la fine del semestre, con il lancio effettivo sul primo bacino di utenti in modalità di “produzione” e con transazioni reali.

 

LE SOCIETÀ AIM

4AIM SICAF: -3,85%

Abitare In: 3,25%

Agatos: -0,35%

Alfio Bardolla Training Group: -8,89%

Ambromobiliare: 2,84%

AMM: -6,94%

Antares Vision: 0,95%

Arterra Bioscience: -2,41%

Askoll EVA: -11,55%

Assiteca: -4,66%

axélero: sosp.

Bio-on: sosp.

Blue Financial Communication: 15,00%

Caleido Group: -2,24%

Casta Diva Group: 5,63%

CdR Advance Capital: sosp.

CFP Single Investment: 0,00%

CFT: -8,57%

Circle: -2,51%

Clabo : -1,75%

Cleanbnb: -5,66%

Comer Industries: -2,88%

Confinvest: 6,64%

Copernico SIM: 2,29%

Costamp Group: -3,13%

Cover 50: -4,38%

Crowdfundme: 3,70%

Culti Milano: -1,64%

Cyberoo: -3,88%

DBA Group: -1,91%

DHH: -2,86%

Digital Magics: -1,95%

Digital Value: -1,98%

Digital360: 0,00%

DigiTouch: -3,51%

Doxee: 2,79%

Ecosuntek: 1,79%

Ediliziacrobatica: 2,66%

Eles: -0,66%

Elettra Investimenti: -11,64%

Energica Motor Company: -0,25%

Enertronica: 24,46%

Esautomotion: 0,00%

Expert System: -4,58%

Farmaè: 0,00%

Fervi: -2,97%

Fine Foods NTM: 0,00%

Finlogic: -3,85%

First Capital: 0,00%

FOPE: -4,61%

Fos: -4,45%

Frendy Energy: 2,96%

Friulchem: -6,27%

Gambero Rosso: -6,79%

Gel: -6,25%

Gibus: 15,13%

Giorgio Fedon & Figli: 2,73%

Gismondi 1754: 1,05%

GO Internet: -2,59%

Grifal: -8,81%

Gruppo Green Power: 0,83%

Health Italia: 4,85%

H-FARM: 4,26%

Icf Group: -2,24%

Iervolino Entertainment: 5,72%

Illa: 0,93%

Ilpra: 1,90%

Imvest: -3,66%

Iniziative Bresciane: 0,00%

Innovatec: -4,46%

Intred: 0,00%

Italia Independent Group: -5,56%

Italian Wine Brands: 0,38%

Ki Group: -6,82%

Kolinpharma: -1,54%

Leone Film Group: 0,64%

Life Care Capital: 0,52%

Longino & Cardenal: -2,56%

Lucisano Media Group: -5,51%

MailUp: 6,28%

Maps: -5,19%

Marzocchi Pompe: -4,69%

Masi Agricola: 2,60%

Matica Fintec: -6,92%

Mondo TV France: 6,64%

Mondo TV Suisse: -1,79%

Monnalisa: -5,33%

Neodecortech: -6,29%

Neosperience: -4,86%

Net Insurance: 3,77%

Neurosoft: -6,78%

Notorious Pictures: -9,84%

NVP: -1,63%

Officina Stellare: 2,16%

Pattern: -2,11%

Pharmanutra: -1,21%

Poligrafici Printing: 0,00%

Portale Sardegna: 0,00%

Portobello: 16,67%

Powersoft: -0,49%

Prismi: -4,70%

Radici: -10,62%

Relatech: -6,32%

Renergetica: 8,83%

Rosetti Marino: -11,33%

Salcef Group: -1,41%

Sciuker Frames: 17,62%

SCM SIM: -3,61%

SEIF: -1,20%

SG Company: 0,00%

Shedir Pharma Group: -5,18%

SICIT Group: -3,20%

Sirio: -6,43%

SITI B&T Group: -5,06%

Softec: -2,96%

Somec: 0,00%

Sostravel.com: -5,61%

Spactiv: -2,47%

Telesia: -3,55%

TheSpac: 0,00%

TPS: 1,05%

TraWell Co: 0,49%

UCapital24: -5,94%

Unidata: 1,79%

Vetrya: -3,56%

Vimi Fasteners: -3,57%

Visibilia Editore: -2,80%

Websolute: 2,50%

WM Capital: 0,26%