Il debutto di MAPS a Piazza Affari, la scorsa settimana, porta a 115 le PMI ad alto potenziale presenti su AIM Italia. La quotazione è stata preceduta dall’operazione di bookbuilding, rivolta esclusivamente a investitori istituzionali, italiani ed esteri, e a investitori professionali. Per la società il listino di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale rappresenta la strada migliore per accelerare il processo di crescita per linee interne ed esterne, come ci racconta Marco Ciscato, presidente e fondatore della società.
Maps opera nell’ambito della digital transformation, come affianca le imprese?
Maps nasce nel 2002 e da allora affianca i suoi clienti nel processo di trasformazione digitale. Offre soluzioni per diverse tipologie di problemi. Il portfolio clienti della società è composto da aziende che operano in comparti molto diversi tra loro. Il settore della sanità rappresenta uno dei principali bacini di riferimento, ha investito molto sulla digitalizzazione dei processi con l’obiettivo di favorire la dematerializzazione di molte procedure. Lavoriamo molto anche con aziende del mondo utility e si registra un incremento del manifatturiero. Inoltre, abbiamo avviato delle attività importanti che vedono protagonista la pubblica amministrazione. I nostri punti di forza sono la capacità di analisi e gestione dei dati e le professionalità di cui ci avvaliamo.
Perché la scelta della quotazione?
Oltre agli aspetti finanziari, è un elemento importante per accrescere visibilità e reputazione aziendale. Operiamo in un mercato caratterizzato dalla necessità di alte professionalità, in questo modo facilitiamo le interlocuzioni con i talenti, grazie al valore aggiunto rappresentato proprio dalla presenza a Piazza Affari. Una presenza che si traduce in una maggiore trasparenza e in modelli aziendali ben definiti. Inoltre, la quotazione è uno strumento importante per accelerare il percorso di crescita aziendale.
Quali le linee guida di questo percorso?
Continueremo a investire per fare evolvere e creare soluzioni digitali per le aziende clienti. Allo stesso tempo, alla crescita per linee interne, affiancheremo quella per linee esterne, con acquisizioni e operazioni straordinarie.
Con le azioni ordinarie saranno quotati anche warrant. Come verranno distribuiti?
Abbiamo puntato su “ST&GE Warrant”. Sono assegnati gratuitamente in ragione di 2 “STay and GEt” Warrant ogni 4 azioni, esercitabili a pagamento. In particolare, sarà emesso e assegnato 1 warrant ogni quattro azioni, dopo sette giorni di Borsa Aperta dall’avvio delle negoziazioni a favore dei soci storici e dei sottoscrittori delle azioni nell’ambito dell’offerta che avranno mantenuto ininterrottamente la titolarità delle azioni nel corso del suddetto periodo. Inoltre, il restante Warrant sarà incorporato nelle Azioni stesse e circolerà con le stesse fino alla prima data di stacco utile successiva al 31 maggio 2019.