OLTRE 11.000 POSTI DI LAVORO; 68 IMPRESE CHE SFIDANO I MERCATI, PUNTANO SULLA QUOTAZIONE IN BORSA E SONO PROTAGONISTE DI UN’ITALIA CHE CRESCE

  • Fatturato 2014: Euro 3,4 miliardi (+23% rispetto al 2013)
  • EBITDA medio 2014 in crescita del +9% rispetto al 2013
  • +12% la crescita media dei posti di lavoro rispetto al 2013
  • Capitalizzazione di mercato pari a Euro 2,9 miliardi
  • 80 gli Investitori Istituzionali nel capitale (60% italiani, 40% esteri)
  • PATRIMONY 1873 il primo investitore estero con un fondo dedicato all’AIM Italia, AcomeA SGR il primo investitore italiano
  • Turnover Velocity e Controvalore Medio Giornaliero in miglioramento

14 le IPO 2015: Italian Wine Brands, Mobyt, DigiTouch, Caleido Group, Clabo, Mondo TV Suisse, Elettra Investimenti, Cover 50, Bio Due, Bomi Italia, Masi Agricola, Lu-Ve, Assiteca, PITECO debutta domani, 31 luglio

Lo rileva l’OSSERVATORIO IR TOP SU AIM ITALIA presentato in conferenza stampa in Borsa Italiana; tutti gli aggiornamenti sulla APP AIMnews

Milano, 30 luglio 2015

IR Top, leader in Italia nella consulenza specialistica sulle Investor Relations e la Comunicazione Finanziaria, ha presentato in anteprima, nel corso di una conferenza stampa in Borsa Italiana, i risultati dell’OSSERVATORIO AIM ITALIA realizzato dall’Ufficio Studi interno. Partner tecnico Patrimony1873.

Il report, disponibile in italiano e in inglese sul sito AIMnews.it, si arricchisce quest’anno della sezione “Le AIM”, che contiene le storie delle singole aziende con approfondimenti su risultati finanziari, modello di business, progetto strategico, governance.

Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top, ha illustrato le caratteristiche e i trend evolutivi del mercato, nonché le potenzialità per il tessuto industriale italiano: “L’impatto economico dell’AIM Italia, dal 2009 il mercato azionario per la crescita delle PMI, si riassume in oltre 11.000 posti di lavoro (+12% rispetto al 2013), Euro 3,4 miliardi di giro d’affari (+23%), Euro 544 milioni di capitale raccolto in IPO, Euro 2,9 miliardi di capitalizzazione. AIM è oggi il mercato di Borsa Italiana maggiormente in grado di attrarre talenti imprenditoriali, nei diversi settori dell’economia italiana, aperti ad una visione strategica accompagnata da una crescita culturale dell’azienda con forti benefici anche in termini di visibilità e di business. Il trend di mercato segna valori in crescita: l’azienda AIM presenta un fatturato medio di 33 milioni di Euro, un flottante del 24%, e una raccolta[1] di 4,6 milioni di euro. 80 gli investitori istituzionali presenti nel capitale: AcomeA, Amaranto Investment SIM, Kairos Partners e Zenit gli italiani più attivi; Patrimony 1873 il primo investitore estero a lanciare un fondo dedicato all’AIM e il più attivo con 14 partecipazioni.”

L’OSSERVATORIO AIM ITALIA analizza le statistiche di mercato con focus sui trend di IPO del 2015, raccolta e capitalizzazione, risultati economico-finanziari e livelli di occupazione, dividendi, prestiti obbligazionari, performance e liquidità, investitori istituzionali nel capitale, progetti strategici e prossime IPO.

Al 27 luglio 2015 le società quotate sono 68 (di cui 22 IPO nel 2014 e 13 nei primi 7 mesi del 2015 su un totale di 18 IPO su Borsa Italiana da inizio anno), il giro d’affari 2014 è pari a 3,4 miliardi di euro, la capitalizzazione è pari a 2,9 miliardi di euro e la raccolta da IPO è pari a 544 milioni di euro (di cui 99 milioni di euro nei primi 7 mesi del 2015).

13 le IPO AIM Italia 2015: Italian Wine Brands, Mobyt, DigiTouch, Caleido Group, Clabo, Mondo tv Suisse, Elettra Investimenti, Cover 50, Bio Due, Bomi Italia, Masi Agricola, Lu-Ve, Assiteca.

I settori più rappresentativi del mercato sono il Green” (che rappresenta il 24% del mercato in termini di società, il 27% in termini di raccolta e il 28% in termini di capitalizzazione) e il Digital (che rappresenta il 21% del mercato in termini di società, il 25% in termini di raccolta e il 18% in termini di capitalizzazione).

Le regioni maggiormente rappresentate sono quelle del Nord: in particolare Lombardia (35% delle società), Lazio (21%), Emilia Romagna (13%) e Piemonte (6%). Le altre regioni rappresentate sono Friuli, Toscana, Umbria, Veneto, Marche. Il mercato presenta anche 5 società estere, pari al 7% del totale.

L’identikit della società quotata presenta i seguenti dati medi:

– Fatturato 2014 pari a 33 milioni di euro;

– EBITDA margin 2014 pari al 9%;

– capitalizzazione pari a 43 milioni di euro;

– flottante pari al 24%;

– raccolta pari a 4,6 milioni di euro (dato mediano).

La distribuzione delle società per capitalizzazione evidenzia che il 12% delle società registra valori superiori ai 100 milioni di euro: la market cap maggiore è Bio-on (Euro 220 milioni), seguita da LU-VE (Euro 210 milioni) e Masi Agricola (Euro 145 milioni). Il 44% delle società ha una capitalizzazione inferiore a 20 milioni di euro.

L’analisi della raccolta evidenzia che il 51% delle società ha realizzato una raccolta inferiore ai 5 milioni di euro; il 18% superiore a 15 milioni di euro. Il 57% delle società ha un flottante inferiore al 20%. La struttura dell’operazione di IPO è 88% in Offerta Pubblica di Sottoscrizione (OPS) e 12% in Offerta Pubblica di Vendita (OPV).

I risultati economico-finanziari 2014 del mercato AIM sono in crescita: il fatturato registra un incremento medio del 23%, mentre l’EBITDA registra un incremento medio del 9%.

Le società offrono lavoro a 11.473 dipendenti con una crescita media del personale pari al +12% nel 2014. L’83% delle società segna un fatturato 2014 inferiore ai 50 milioni; il 38% ha un fatturato inferiore a 10 milioni di euro.

Nell’azionariato delle società AIM Italia sono presenti 80 Investitori Istituzionali, di cui 48 italiani (60%) e 32 esteri (40%); rispetto a luglio 2014 cresce il numero degli investitori (63), nonché il peso degli esteri (35%). Detengono un investimento complessivo pari a 254 milioni di euro (9,5% della capitalizzazione del mercato).

Il numero complessivo delle partecipazioni detenute è pari a 252 (3 partecipazioni in media). Il valore mediano della singola partecipazione è pari a 0,3 milioni di euro. Il 34% delle partecipazioni è detenuto in società con capitalizzazione compresa tra 30-60 milioni di euro, il 24% in società con capitalizzazione compresa tra 60-100 milioni di euro.

Il principale investitore a livello internazionale è lo svizzero Patrimony 1873 che, attraverso White Fleet III Globes Italy Equity Star, primo fondo estero dedicato all’AIM Italia, detiene 14 partecipazioni. L’investitore italiano più attivo è AcomeA SGR, che detiene 18 partecipazioni, seguito da Amaranto Investment SIM (17), attraverso Maintower Sicav – Comparto Amaranto Italian Market. Gli altri investitori più attivi sono Kairos Partners Sgr, Zenit Sgr, Azimut Capital Management Sgr, Arca Sgr, Anima Sgr, Intesa Sanpaolo, Gam Investment Management.

Il progressivo incremento del numero di società quotate, la crescita della capitalizzazione media e il crescente interesse degli investitori stanno contribuendo al miglioramento della liquidità del mercato: il controvalore medio giornaliero scambiato nei primi 5 mesi del 2015 si attesta a 101 mila euro rispetto a 45 mila euro nel primo semestre 2014; il numero di giorni con scambi sul totale dei giorni di negoziazione è pari al 74% (vs 69%), la Turnover Velocity è pari al 72% (vs 49%), la Volatilità è pari al 48% (44% del primo semestre 2014).

Nei primi 7 mesi del 2015 sono stati emessi 6 prestiti obbligazionari, minibond o obbligazioni convertibili per un valore complessivo pari a 32,8 milioni di euro, un valore medio è pari 5,3 milioni di euro, il tasso medio è pari al 6,1%. Nel 2014 sono stati emessi 14 prestiti obbligazionari, con un valore complessivo delle emissioni pari a 101 milioni di euro; il valore medio è pari 7,2 milioni di euro, il tasso medio è pari al 6,2%.

Nel corso della conferenza stampa sull’OSSERVATORIO IR Top, Luca Filippa, FTSE – Managing Director Southern Europe, ha illustrato le particolarità dell’indice FTSE AIM Italia, costituito nel luglio 2013: l’indice si compone di tutte le azioni negoziate sul mercato, la ponderazione delle singole azioni è basata sulla capitalizzazione aggiornata su base trimestrale e ogni nuova azione entra nel paniere il giorno successivo all’avvio delle negoziazioni.

Ha inoltre portato la sua testimonianza Marco Boldrin, gestore di Patrimony 1873, che attraverso White Fleet III Globes Italy Equity Star, il primo fondo estero dedicato ad AIM Italia, è l’investitore più attivo con 14 partecipazioni e un valore complessivo dell’investimento di circa 9 milioni di euro.

Le iniziative IR Top per AIM ITALIA:

–        OSSERVATORIO AIM Italia

–        AIMnews.it

–        APP AIMnews (aggiornamenti su smartphone e tablet)

–        AIM Investor Day

–        La quotazione sul mercato AIM Italia e gli Investitori Istituzionali nel capitale (FrancoAngeli)

–        Partnership con Directa SIM: flusso informativo della Redazione AIMnews  veicolato su 17.000 Investitori Retail

 

L’OSSERVATORIO AIM ITALIA è disponibile in lingua italiana e inglese all’indirizzo info@irtop.com oppure al numero +390245473884.