Milano, 4 Luglio 2014 – IKF S.p.A., investment company, prima società italiana quotata sull’AIM Italia (“IKF” o la “Società”), comunica che il Consiglio d’Amministrazione ha approvato in data odierna, ai sensi dell’art. 2410 del codice civile, l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo massimo pari ad Euro 2.000.000 (Euro duemilioni/00), con la previsione che l’emissione dello stesso possa essere effettuata entro il 31 dicembre 2014.
Il prestito obbligazionario avrà le seguenti caratteristiche:
– modalità di emissione: titoli nominativi emessi in una o più tranches;
– importo: ammontare massimo di 2.000.000 (Euro duemilioni/00),
– taglio e lotto minimo di sottoscrizione: Euro 100.000 (Euro centomila)
– prezzo di emissione: pari al 100% del valore nominale di ciascun titolo obbligazionario (emissione alla pari)
– durata e rimborso: la durata massima di ciascuna tranche sarà pari a 5 (cinque) anni dalla data di collocamento, salve le ipotesi di rimborso anticipato analiticamente previsto nel regolamento dei titoli
– interessi: il tasso di interesse applicato ai titoli sarà del 8,00% lordo annuo
– termine per l’emissione: i titoli potranno essere emessi entro il 31 dicembre 2014
– collocamento: l’emissione del prestito obbligazionario è rivolta ad investitori qualificati; allo stato esiste un commitment da parte della società Innovation Financial Solutions Plc che ha già espresso per iscritto il suo interesse a sottoscrivere una quota almeno pari a Euro 1.000.000,00.
I proventi derivanti dal collocamento del prestito obbligazionario saranno destinati alla ristrutturazione ed all’allungamento della durata dei debiti in essere, nonché al saldo di alcune acquisizioni di società controllate ed al finanziamento delle attività industriali e commerciali delle partecipate. Con tale operazione sarà altresì possibile addivenire a nuove acquisizioni che consentiranno di dare continuità allo sviluppo delle strategie di investimento a suo tempo poste in essere.
Il verbale del consiglio di amministrazione sarà messo a disposizione del pubblico secondo le modalità e i termini previsti dalla normativa vigente.